[1] D. Thiem b. [3] M. Berrettini 3-6 7-5 6-3
Matteo Berrettini si ferma in semifinale all’”Erste Bank Open” di Vienna, in Austria. Il 23enne tennista romano, numero 11 del ranking mondiale e terza testa di serie, in piena corsa per le ATP Finals, si è arreso in tre set, con il punteggio di 3-6 7-5 6-3, all’austriaco Dominic Thiem, prima forza del seeding. L’azzurro, da lunedì, sarà il quarto italiano dell’Era Open a entrare nella top 10 del ranking mondiale.
Berrettini ha centrato subito il break nel terzo gioco del primo parziale confezionato da un doppio fallo di Thiem. L’azzurro è salito sul 3-1 ma nel sesto game, con un passante di rovescio incrociato da antologia l’austriaco ha messo a segno il contro-break riagguantando il suo avversario sul 3 pari. Nel settimo gioco l’idolo locale ha fallito due opportunità di mettere la testa avanti e il romano ne ha approfittato per riprendersi il break di vantaggio e per allungare poi sul 5-3. Nel nono game Berrettini ha fallito un set-point spedendo fuori il diritto ma poi Thiem con un doppio fallo e un diritto sparato fuori gli ha consegnato il parziale.
Nel secondo set la reazione del “padrone di casa” si è concretizzata in un break al quinto gioco dove Matteo ha recuperato da 0-40 prima di cedere comunque la battuta. Nell’ottavo game Thiem ha fallito tre opportunità per salire 5-3, Matteo ha ritrovato la risposta e si è assicurato il contro-break passando poi in vantaggio per 5-4. Nell’undicesimo gioco però l’austriaco ha tolto di nuovo la battuta all’azzurro e poco dopo ha pareggiato il conto dei set.
Nel terzo gioco della frazione decisiva, con uno splendido rovescio lungolinea, si è procurato una palla-break ma Berrettini si è salvato (2-1). Nel settimo game l’italiano, sempre più affaticato negli spostamenti, ha salvato due palle-break di fila grazie soprattutto al servizio ma sulla terza non c’è stato nulla da fare (4-3). E con il terzo gioco vinto di fila Thiem ha centrato la sua prima finale nel torneo di casa.
Il 23enne romano allenato da Vincenzo Santopadre, semifinalista agli ultimi Us Open, vanta 42 vittorie (a fronte di 20 sconfitte) in una stagione che gli ha già regalato due titoli ATP, conquistati a Budapest e a Stoccarda, una finale a Monaco di Baviera, la già citata prima semifinale Slam, la prima semifinale in un Masters 1000 in quel di Shanghai e la prima semifinale in un “500” a Vienna. E non è detto che sia finita qui perchè c’è ancora una qualificazione per le Finals da raggiungere: al momento è ottavo nella “Race to London” con 130 punti di vantaggio sullo spagnolo Bautista Agut (già fuori a Basilea).
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