La stagione ATP 2019 giunge alla sua volata finale con i consueti tornei indoor di ottobre e novembre.
Prima i 250 di Mosca, Stoccolma e Anversa, a seguire i 500 di Vienna e Basilea e infine il Masters 1000 di Parigi-Bercy che darà i verdetti definitivi sulla corsa alle ATP Finals di Londra, ultimo appuntamento prima della “nuova” Coppa Davis che chiuderà l’annata. È proprio la caccia ai punti necessari per qualificarsi al Master ad animare questi tornei spesso snobbati dai big ma di vitale importanza per chi cerca un posto alla O2 Arena e la rincorsa per alcuni parte già questa settimana.
Iniziamo da Mosca dove in realtà non sembrano esserci giocatori in grado di poter ambire alle Finals. In tabellone figura Daniil Medvedev, reduce dal successo di Shanghai e decisamente il personaggio del momento: ha già vinto un torneo di casa quest’anno (San Pietroburgo), se scenderà in campo sarà il giocatore da battere. Karen Khachanov è la seconda testa di serie, non è tagliato fuori dalla corsa al Master ma avrebbe bisogno di un miracolo. Due gli italiani presenti e uno è già al secondo turno: Andreas Seppi ha esordito oggi con una bella vittoria in rimonta (annullando due match point) sul cileno Christian Garin col punteggio di 3-6 7-6(2) 7-6(4), Thomas Fabbiano dovrà invece attendere mercoledì per scendere in campo contro il bielorusso Egor Gerasimov.
A Stoccolma non ci sarà Tsitsipas, vincitore un anno fa, che ha saggiamente scelto di riposare. Prima testa di serie per Fabio Fognini, a cui servono tante vittorie in queste tre settimane per poter sperare di tornare a Londra dopo l’esperienza in doppio con Bolelli nel 2015. Il distacco da Berrettini, ottavo nella Race, è di 310 punti ma davanti il ligure ha anche Bautista Agut e David Goffin e le condizioni di gioco del torneo svedese non sembrano le migliori per lui. Giusto comunque provare il tutto per tutto. Il giocatore di Arma di Taggia è già agli ottavi grazie a un bye, Stefano Travaglia invece li ha raggiunti con una gran bella vittoria su Reilly Opelka per 7-5 4-6 6-4 e attende Ymer o Sugita. Fuori dal main draw Gianluca Mager, battuto al turno decisivo delle quali da Dennis Novak.
Infine Anversa che offre un buon tabellone: Gael Monfils numero 1 del seeding e Goffin numero 2 (entrambi possono qualificarsi per le Finals), poi Diego Schwartzman, Stan Wawrinka e Andy Murray. Kyle Edmund non potrà difendere il titolo, eliminato al primo turno delle qualificazioni da Norbert Gombos così come Salvatore Caruso. Oggi si è fermato anche Paolo Lorenzi, battuto 6-1 6-4 da Gregoire Barrere che si guadagna il main draw. In tabellone però c’è Jannik Sinner, a cui gli organizzatori hanno concesso una wild card: affronterà domani il polacco Kamil Majchrzak e chissà che non possano arrivare punti buoni per un ingresso in top 100 già entro la fine del 2019. Esordio con sconfitta per Lorenzo Sonego, battuto 6-3 6-4 da Jo-Wilfried Tsonga.
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