GIORGI, ANCHE LA FORTUNA TI VOLTA LE SPALLE

Continuano le altalene nei risultati di Camila Giorgi, che in questa stagione nei tornei importanti al di là del terzo turno all’Australian Open è sempre uscita sconfitta al primo turno. Questa volta, però, la marchigiana ha tantissimo da rammaricarsi per i problemi al polso che l’hanno costretta al ritiro nella sfida d’esordio a Wuhan, ultimo Premier 5 della stagione, in cui poche ore prima del match le era stato comunicato che Madison Keys si era ritirata e al suo posto avrebbe affrontato Rebecca Peterson.

Lucky loser nel reale senso della parola, la svedese recente vincitrice del torneo di Nanchang ha giocato da parte sua un buon primo set, ma viste le difficoltà dell’azzurra tutto è stato reso piuttosto agevole e dopo il 6-2 Giorgi ha preferito non andare oltre, soprattutto pensando ai 4 mesi persi a inizio stagione per risolvere una tendinite che non accennava a passare.

Peterson, ora, se la vedrà contro Petra Martic che per la quarta volta nel 2019 ha superato Kristina Mladenovic. Abbastanza particolare la successione di queste sfide perché a Istanbul, fine aprile, le due si sono affrontate per la prima volta e la croata ha impiegato tre ore e 20 minuti per vincere. Da quel momento, le sfide sono state tutte rapidissime: 6-1 6-2 a Parigi, 6-0 6-3 a Zhengzhou, 6-2 6-2 oggi con 9 game di fila dal 2-1 Mladenovic nel primo set.

SESSIONE SERALE DA FENOMENE: KVITOVA E SABALENKA SUGLI SCUDI

La serata di Wuhan ha portato in scena la campionessa in carica Aryna Sabalenka e la due volte vincitrice dell’evento Petra Kvitova. Quest ultima si è imposta con una partita abbastanza tirata ma molto ben controllata offrendo solo una palla break in due set e mostrando bel gioco dopo tanti mesi di difficoltà e dolori. È un peccato che una stagione così ben avviata come la sua sia franata dal Roland Garros in avanti e che ora comunque sia a rischio di giornate meno positive di altre perché già a Cincinnati il dolore dello strappo muscolare era tornato a farsi sentire e ha potuto fare ben poco tra lì e lo US Open, dovendosi anche cancellare dal Bronx dove aveva chiesto una wild-card.

Ora a Wuhan cerca una settimana dove l’obiettivo primario deve essere quello di non sentire mai dolore e fare prestazioni così per alzare l’umore e la fiducia. Oltretutto, nella palla del 5-2 nel secondo set, le è uscito un serve&volley molto ben effettuato a conti fatti ma dove il movimento del corpo è stato rapidissimo e abbastanza strano per spostarsi verso destra, genuflettendosi, facendo spazio alla palla e colpire col polso che ha portato la palla verso sinistra.

Now that’s tennis:) what a volley by ⁦@Petra_Kvitova⁩ ! pic.twitter.com/3aQNfWb13t

— Martina Navratilova (@Martina) September 23, 2019

E Martina Navratilova, che stava guardando la partita a casa, ha subito twittato un bell’elogio alla connazionale che siamo certi Kvitova abbia più che apprezzato provenendo poi da una sua grandissima eroina. “Questo è tennis, che voleè!”.

Sabalenka invece aveva fretta. 50 minuti per travolgere Danielle Collins dopo Aliaksandra Sasnovich. 6-1 6-2 ieri, 6-1 6-0 oggi con 12 game consecutivi vinti dopo aver perso il primo. Un gioco straripante che ha fruttato “solo” 19 vincenti ma che sembrava potessero essere molti di più visto come era sempre nella posizione di poter chiudere il punto a proprio favore mentre la statunitense non riusciva a starle dietro. Agli ottavi affronterà la vincente della sfida tra Bernarda Pera e Kiki Bertens mentre Kvitova avrà o Yafan Wang o Sloane Stephens.

CAPITOLO BIG: SUPER HSIEH CONTRO WOZNIACKI, KERBER CONTINUA LA SERIE NEGATIVA

Per 6 game è stata in totale balia della sua avversaria a causa di un atteggiamento troppo piatto e deconcentrato, ricco di errori e senza reazioni. Poi, dal 5-1 40-15 per Caroline Wozniacki, Su Wei Hsieh ha svoltato. Prima ha cominciato a colpire con più profondità verso il dritto della danese, colpo sempre traballante, poi con sempre maggior spinta e fiducia è andata alla ricerca degli angoli.

16 punti a 2 e agganciava l’avversaria sul 5-5. Ha perso il primo set per un inspiegabile, a quel punto, tie-break lasciato 7-2, ma dall’inizio del secondo set ha ripreso a srtingere gli angoli e fare tantissimo bel gioco contro una ex numero 1 del mondo ormai aggrappata sempre più a un gioco di corsa e ribattute, finendo per dominarla 6-7(2) 6-1 6-2. La situazione per Wozniacki è tutto fuorché rosea: dal primo gennaio a oggi non ha conquistato neppure i punti per essere in top-50 e la settimana prossima, nel ranking regolare, le usciranno i 1000 punti della vittoria a Pechino. Le servirà un grande risultato per coprire maggiormente il crollo in classifica, consapevole però che su di lei c’è la cambiale di 375 punti delle Finals di Singapore che non difenderà, e che quindi è destinata a scendere, e tanto.

Hsieh al secondo turno avrà Svetlana Kuznetsova, l’altra giocatrice che quest oggi ha approfittato di un ritiro. La russa era sul 6-1 1-0 contro Yulia Putintseva quando la kazaka ha alzato bandiera bianca ancora per un problema alla caviglia sinistra, già infortunata nel quarto di finale a Osaka contro Naomi Osaka.

Angelique Kerber, malgrado la semifinale a Osaka, si dimostra ancora molto lontana da quello che può definirsi un bel momento di forma. Fisicamente c’è, mentalmente invece è molto lontana dal campo e soltanto in pochissimi momenti ha potuto far vedere il suo gioco contro Monica Puig che ha condotto una partita totalmente all’attacco e anche con i suoi alti e bassi provocati dalla tensione quando è stata vicinissima alla vittoria nel secondo set è riuscita a ripartire a inizio della frazione decisiva e dominare con un netto 6-1 che ha fatto da contraltare ai primi due parziali estremamente lottati

7-6(4) 5-7 6-1 il punteggio finale con la portoricana già a un passo dal successo sul 5-3 nel secondo set, quando ha avuto due match point consecutivi e da lì si è fatta molto tesa, cominciando a sbagliare tantissimo nel momento in cui Kerber si è fatta un po’ più decisa nelle sue manovre di contrattacco e poco è bastato perché la tedesca ribaltasse la frazione a suo favore. Una brutta partenza nel set decisivo è però costata carissimo alla ex numero 1 del mondo che non è riuscita poi a sfruttare uno 0-40 sull’1-2 Puig e servizio per riprendere la parità, precipitando poi fino al netto risultato che ha chiuso con largo anticipo la sua presenza a Wuhan.

ANISIMOVA TORNA E VINCE

La notizia più bella del giorno, però, è quella del rientro in campo di Amanda Anisimova. Non giocava una partita dal torneo di San José a inizio agosto e, quando era pronta per volare a New York per lo US Open, è arrivata la tragica notizia della morte del padre. Tutto questo 10 giorni prima di compiere 18 anni.

La ragazzina prodigio degli Stati Uniti, semifinalista al recente Roland Garros, è scivolata ai margini della top-30 ma ha tutto il tempo per ripartire e oggi si è presa un successo molto lottato contro Samantha Stosur, recente finalista a Guangzhou. 6-3 3-6 6-3 il punteggio finale che la proietta al secondo turno contro Karolina Pliskova, numero 2 del seeding ma virtualmente numero 1 del mondo visto che dal suo ranking questa settimana non escono punti mentre Ashleigh Barty scala i 350 della semifinale 2018 e scivola momentaneamente dietro di 50 lunghezze.

Risultati

secondo turno

[9] A. Sabalenka b. D. Collins 6-1 6-0
[5] P. Kvitova b. P. Hercog 7-6(6)

primo turno

E. Mertens b. K. Siniakova 6-4 6-0
[12] S. Kenin b. A. Pavlyuchenkova 6-2 7-6(5)
[LL] R. Peterson b. C. Giorgi 6-2 rit.
P. Martic b. K. Mladenovic 6-2 6-2
[Q] V. Kudermetova b. E. Alexandrova 5-7 6-2 6-2 (R2 vs [7] Bencic)
[LL] O. Jabeur b. [16] D. Vekic 4-6 6-3 6-3
M. Bouzkova b. [LL] T. Zidansek 6-3 6-1
A. Riske b. [Q] K. Kozlova 4-6 6-3 6-3
M. Puig b. [11] A. Kerber 7-6(4) 5-7 6-1
S. W. Hsieh b. [13] C. Wozniacki 6-7(1) 6-1 6-2
[Q] S. Kuznetsova vs Y. Putintseva 6-1 1-0 rit.
G. Muguruza b. [WC] S. Peng 6-2 6-3 (R2 vs [3] Svitolina)
Y. Wang b. [Q] L. Davis 4-6 6-4 6-3
[Q] C. McHale b. [14] A. Sevastova 4-6 6-3 6-3
A. Anisimova b. [WC] S. Stosur 6-3 3-6 6-3 (R2 vs [2] Ka. Pliskova)