Giornata pessima a Osaka, dove la pioggia è stata protagonista quasi in solitaria rovinando una gran parte del programma odierno. Soltanto Angelique Kerber ha potuto concludere la sua partita, “grazie” però al ritiro di Madison Keys a inizio del set decisivo. Pochi minuti dopo è arrivato un vero e proprio diluvio che non ha più permesso lo sviluppo dei match.

Tutto rinviato a domani dove in tre saranno chiamate a un doppio turno che potrà pesare, soprattutto in vista del torneo “pesante” che comincerà domenica a Wuhan. L’ultimo Premier 5 della stagione WTA, infatti, avrà inizio già in questa settimana perché deve completare tutti i match di primo turno entro lunedì e dunque per molte di loro ci sarebbe la sciagurata ipotesi di 4 partite in 3 giorni con anche uno spostamento di 4-5 ore di volo nel mezzo.

Naomi Osaka, Yulia Putintseva, Camila Giorgi, Elise Mertens, Anastasia Pavlyuchenkova e Misaki Doi sono le 6 tenniste che domani avranno in programma sia quarti di finale sia la semifinale, in caso di successo. Kerber, invece, ha superato 6-4 4-6 2-1 e ritiro una Keys che ha patito dalla fine del secondo set un problema al piede che l’ha portata al ritiro una volta perso il primo turno di battuta del terzo parziale.

È stata una partita con diversi avvicendamenti nei primi due set. Kerber aveva più chance perché è un match-up che adora, anche se il suo momento è abbastanza traballante. Però anche sotto di un break a inizio match ha subito ripreso il controllo della situazione rimandando al di là della rete palle con grande solidità e con idee tattiche molto chiare. Alle volte le basterebbe veramente poco per mandare in crisi la sua avversaria, che ha da sempre un grande problema ad affrontare chi la espone in questa maniera ai suoi limiti: un gioco di potenza ma spesso abbastanza agevole da controllare per giocatrici come la stessa Kerber, usando poco gli angoli e andando lei per prima in crisi quando viene chiamata a muoversi.

Così, dal 2-0 in suo favore si è arrivati al 6-4 per la tedesca, anche fortunata nell’ultimo punto con un nastro completamente a suo favore. Visto però il momento non proprio felice della ex numero 1 del mondo, nel secondo parziale non è stata brava a sfruttare le proprie chance e calando col rendimento al servizio (soprattutto la seconda, dove ha sofferto un po’ di tensione con due doppi falli su altrettante palle break nei primi game) si è portata in bilico nelle fasi finali e Keys, che ha cominciato a giocare meglio e, soprattutto, a cercare maggiormente gli angoli più acuti del campo. Stringendo la traiettoria anche una come Kerber alla fine si trovava esposta ai contropiedi e con un ottimo rovescio incrociato si aggiudicava il parziale. Tutto vanificato, però, dai primi game del set decisivo dove ha alzato bandiera bianca dopo il primo break subito.

Semifinale importante per lei, perché spezza un periodo fatto di tante delusioni e prova così a ripartire per cercare di rimanere nelle prime 15 alla fine della stagione. Intanto, domani potrà osservare da vicino la sfida tra Doi e Pavlyuchenkova, sospesa sul 2-0 per la russa, e capire chi dovrà affrontare nella prima semifinale in programma.