Parte alla grandissima la giornata dell’Italia allo Us Open, ultimo slam della stagione. Dopo un lunedì decisamente non positivo per gli azzurri (eliminati Sinner, Fognii, Giorgi e Seppi),  Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego hanno superato il primo turno, raggiungendo così Paolo Lorenzi, che aveva vinto (in clamorosa rimonta) il suo confronto ieri. E non è finita qui: nella tarda serata italiana arriva l’impresa più bella, con l’incredibile vittoria di Thomas Fabbiano sul numero quattro del mondo, Dominic Thiem, distrutto (sì, distrutto) in quattro set.

Una lezione di tennis, niente da dire: Fabbiano ha imposto il suo tennis e l’austriaco non ci ha capito niente. Molto probabile che Thiem non fosse proprio al massimo della forma, ma l’azzurro ha veramente dominato il match, tranne nel secondo set, dove Thomas è calato un pò e sembrava che potesse esserci il monologo di Thiem. Niente da fare. Terzo e soprattutto quarto set giocati in maniera sontuosa, e il numero 4 del mondo torna a casa. Punteggio finale: 6-4 3-6 6-3 6-2.

Molto bene Berrettini, 23enne romano, numero 25 del ranking mondiale e 24esima testa di serie, che ha sconfitto all’esordio per 6-4 6-3 2-6 6-2, in poco meno di due ore e tre quarti di partita, il francese Richard Gasquet, 33enne di Beziers, numero 36 Atp ma ex top ten e semifinalista in questo torneo. Partita sostanzialmente controllata alla grandissima da Matteo, a parte il terzo set, dove Berrettini si è distratto un pò troppo per poi riprendersi immediatamente.

Prossimo avversario per il capitolino, il vincente del match tra il portoghese Joao Sousa, numero 44 Atp, e l’australiano Jordan Thompson, 55 Atp.

Molto bene anche Sonego, che sta vivendo un 2019 davvero molto, molto positivo:  il 24enne torinese, numero 49 Atp, ha battuto per 6-3 6-4 6-4, in due ore e 21 minuti di partita, lo spagnolo Marcel Granollers, prendendosi così la rivincita di Wimbledon. Al secondo turno il piemontese sfiderà uno tra il britannico Kyle Edmund e lo spagnolo Pablo Andujar, numero 70 Atp.

Continua il 2019 nero, nerissimo, per Marco Cecchinato. Il 26enne palermitano n.66 Atp è stato eliminato dopo cinque set dal 27enne svizzero n.119 al mondo Henri Laaksonen, con il punteggio di 7-6 (7-3), 7-6 (8-6), 2-6, 3-6, 7-6 (7-2). Da Roma il “Ceck” ha vinto solo una partita, per di più per ritiro, con uno score di 1-12. Ha cambiato molto, quasi tutto, ci vuole tempo.