Non si ferma il cammino di Bianca Andreescu, seppure oggi abbia un po’ stentato nel secondo set contro Caroline Wozniacki.
Usiamo il termine “stentato” che più che avere un’accezione negativa dovrebbe invece rappresentare l’esatto opposto: per quanto sta filando tutto alla perfezione, in questa sua annata incredibile, il 6-4 6-4 che le ha dato il quarto turno dello US Open ha vissuto di qualche alto e basso.
Nulla di veramente grave, alla fine, ma è stato sensibile il calo che l’ha presa nel secondo set quando sul 3-0 e servizio è sembrata un po’ addormentarsi, forse convinta di aver già la vittoria in pugno. Tra l’altro, la danese era anche in difficoltà fisica dopo essersi fatta trattare con un MTO al ginocchio. In questi casi, però, Wozniacki ha reagito molto bene aggrappandosi alle ultime energie rimaste e si è rimessa in partita, ma nella generale fragilità di entrambe a trovare sicurezza nel servizio lei è stata quella che ha avuto la peggio.
Una sfida comunque abbastanza equilibrata, dove però con la Wozniacki di adesso era fondamentale vincere il primo set per cercare di creare veramente qualcosa di importante contro la migliore giocatrice attualmente nel circuito WTA che ora vuole sognare in grande: alla prima apparizione in carriera allo US Open è agli ottavi di finale, con una strada molto favorevole verso la semifinale. Almeno in teoria. La prossima sfida infatti la vedrà di fronte alla rivelazione di questo torneo: Taylor Townsend, partita dalle qualificazioni. La statunitense si è imposta 7-5 6-2 contro Sorana Cirstea, replicando il risultato del turno precedente contro Simona Halep. Non ci sono state le 106 discese a rete, ma in due set ne ha totalizzate comunque 75 dimostrandosi ancor più sicura che contro la numero 4 del mondo soprattutto nel momento in cui ha imbastito la rimonta da un break di ritardo nel primo set.
L’altra sorpresa, negativa, è la sconfitta di Kiki Bertens. Come Petra Kvitova, anche lei non era tra le favorite alla vittoria finale, ma con la testa di serie numero 7 doveva cercare quell’approdo agli ottavi che manca da Wimbledon dello scorso anno e che comunque ha raggiunto solo in altre 2 occasioni in un Major. Pesante il 6-2 6-3 subito contro Julia Goerges in una partita dove non ha mai potuto fare qualcosa per fermare una tedesca lanciata nel miglior torneo della sua stagione in cui stava scivolando lentamente fuori dalle prime 30. 240 punti fondamentali, in vista poi di un quarto turno abbastanza equilibrato contro Donna Vekic (6-4 6-1 a Yulia Putintseva) seppure la croata stia tenendo un ritmo da top-15 fin dalla prima settimana dell’anno.
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