[17] M. Raonic b. L. Pouille 6-4 6-4
J.-L. Struff b. [WC] J.W. Tsonga 6-2 6-2 (Cristina Pozzoli)
Il primo turno della Rogers Cup, primo Masters 1000 dell’agosto americano che quest’anno si gioca a Montreal, ha preso il via con le prime otto teste di serie omaggiate di un bye, nell’ordine: Nadal, Thiem, A. Zverev, Tsitsipas, Nishikori, Khachanov, Fognini e Medvedev.
Jo-Wilfried Tsonga, vincitore del Canadian Open nel 2014, è caduto subito per mano di Jan-Lennard Struff, solido e micidiale al servizio.
Il tedesco ha servito il 60% di prime palle perdendo solo tre punti in tutto il match quando ha messo in campo la prima e sei quando ha servito la seconda, una sola palla break concessa e annullata contro le 13 costretto ad affrontare dal francese che è riuscito a salvarne solo quattro. Al prossimo turno per il tedesco di Warstein ci sarà Nikoloz Basilashvili, numero 13 del seeding e fresco vincitore dell’ATP 500 di Amburgo, che ha superato il serbo Dusan Lajovic in rimonta.
Milos Raonic, in tabellone come testa di serie numero diciassette, ha avuto la meglio su Lucas Pouille con un doppio 6-4 facendo valere la forza del suo colpo migliore. Sedici ace, 89% di punti raccolti con la prima di servizio, solo sei persi con la seconda in due set e zero palle break concesse. Conquistato il break nelle fasi iniziali di entrambi i set Milos, fedele al suo standard, ha amministrato il vantaggio blindando il servizio e portando a casa la partita senza troppa fatica.
Al prossimo turno il canadese sarà atteso da un derby: Felix Auger-Aliassime e Vasek Pospisil si sfideranno per affrontarlo. Facile vittoria per Roberto Bautista Agut che, con una prestazione impeccabile al servizio, ha eliminato Bernard Tomic in un’ora esatta do gioco. Al secondo turno lo spagnolo attende il vincitore del match tra Marco Cecchinato e Diego Schwartzman.
Vittoria numero 100 in un Mille per Gael Monfils che ha avuto vita dura contro la wild card locale Peter Polansky piegato in rimonta al terzo set. Tra gli altri giocatori francesi, nessun problema per Adrian Mannarino che ha superato con un doppio 6-4 Mikhail Kukushkin e per Richard Gasquet che si è aggiudicato in due set il derby contro Benoit Paire e al secondo turno sfiderà Kei Nishikori.
Lo statunitense Tommy Paul, proveniente dal qualificazioni, ha superato nettamente la wild card Brayden Schnur e sarà l’avversario di Fabio Fognini al secondo turno. Avanti anche Cameron Norrie che ha superato in due ore di lotta Marton Fucsovics e ora se la vedrà con Alexander Zverev.
L’aria di casa fa bene a Denis Shapovalov che si conferma non proprio fortunatissimo nei sorteggi avendo pescato all’esordio un giocatore difficile come Pierre-Hugues Herbert, superato giocando un ottimo match. Il secondo turno però si annuncia proibitivo per il giovane canadese contro il numero due del torneo, Dominic Thiem.
S. Wawrinka b. G. Dimitrov 6-4 6-4 (Giovanni Vianello)
È cominciato il sesto masters 1000 del 2019 sul cemento di Montréal. Il primo turno più interessante, se non altro per i nomi coinvolti, è stato quello tra Stan Wawrinka e Grigor Dimitrov. I precedenti tra i due recitavano 5-4 per lo svizzero, con Stan che aveva vinto gli ultimi tre precedenti disputati nel 2018 a Wimbledon e US Open e nel 2019 al Roland Garros. Anche oggi il successo è andato a Stan con un doppio 6-4. La partita, dal punto di vista del gioco, è stata abbastanza spettacolare.
I due hanno messo in campo il loro repertorio, fatto di pesanti accelerazioni da fondo per Wawrinka e di un gioco a tutto campo per Dimitrov. Wawrinka è riuscito a vincere grazie alla maggior solidità ed alla propria maggior potenza. Il primo set si è deciso su un unico break in favore di Wawrinka nel terzo gioco. Nel complesso durante il set il gioco ha seguito il servizio con poche palle break.
Il secondo set è stato un po’ più combattuto, ma si è comunque deciso in avvio di parziale. Nella seconda frazione infatti ci sono stati 3 break nei primi tre giochi, con Wawrinka che in seguito ha mantenuto il vantaggio di un break fino a termine parziale per il 6-4 6-4 finale.
Seppure la partita abbia regalato buone giocate, si conferma il brutto momento di Dimitrov, momento che ormai perdura dal Masters 2017, torneo che sembrava essere il preludio al salto di qualità di Grigor ma che al momento si è rivelato un fuoco di paglia.
Primo turno
A. Mannarino b. M. Kukushkin 6-4 6-4
[Q] T. Paul b. [WC] B. Schnur 6-1 6-2
[Q] I. Ivashka b. [Q] S. Kwon 7-6(3) 6-4
[16] G. Monfils b. [WC] P. Polansky 6-7(4) 6-3 6-3
[10] R. Bautista Agut b. [Q] B. Tomic 6-3 6-2
R. Gasquet b. B. Paire 7-6(2) 6-4
S. Wawrinka b. G. Dimitrov 6-4 6-4
[17] M. Raonic b. L. Pouille 6-4 6-4
[13] N. Basilashvili b. D. Lajovic 3-6 6-4 6-4
J. Struff b. [WC] J. Tsonga 6-2 6-2
C. Norrie b. M. Fucsovics 5-7 6-2 6-3
C. Garin b. L. Djere 6-2 7-6(4)
D. Shapovalov b. P. Herbert 6-3 7-5
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