La Dunlop Fort All Court è ormai un’icona del tennis, la Fort Clay Court è la miglior palla per la terra rossa in circolazione. Basterebbe questo per descrivere la grandezza di Dunlop ma possiamo aggiungere ancora qualche “piccolo” particolare: Dunlop è da quest’anno ”Palla Ufficiale” dell’ATP e dell’Australian Open con le omonime palle “ATP” e “Australian Open”. Poi c’è la Slazenger, “Official Ball” di Wimbledon…
Iniziamo un piccolo viaggio nel mondo di palle da tennis Dunlop, che divideremo in più puntate partendo dalla Dunlop ATP per poi procedere con Fort, Slazenger, Australian Open e tutti gli altri modelli prodotti dal brand anglo-giapponese.
DUNLOP ATP – Ogni palla Dunlop, come vedremo, vanta delle tecnologie ben definite. Partendo dal’apice della qualità troviamo, ovviamente, le nuove Dunlop ATP, progettate con le tecnologie più all’avanguardia: HD Pro Core per il nucleo e HD Pro Cloth per il feltro. La prima è composta con delle molecole di carbonio, che aiutano a diminuire la dispersione della pressione, la seconda da lana di altissima qualità. La palla ATP è ideata per i professionisti o perlomeno per chi a tennis sa giocare, deve quindi ridurre al minimo le imperfezioni e sfiorare l’eccellenza sotto ogni punto di vista. I giocatori odiano giocare con una palla sgonfia che “non viaggia” perchè non riescono a esprimere al meglio il loro tennis.
Ed è proprio partendo dall’analisi di questa realtà che l’ATP ha richiesto l’aiuto di Dunlop, per ammorbidire il passaggio dei tennisti dal semi-professionismo al professionismo. I vertici ATP hanno notato le evidenti difficoltà che riscontrano i giocatori nella transizione dai tornei futures e challenger agli eventi ATP 250 e 500; quasi non riescono a stare in campo con avversari abituati al circuito ATP, dove si gioca con una palla veloce e prestante, sempre! Ci sono dei tornei minori in giro per il mondo dove le palle non vengono cambiate quasi mai e dopo quindici game, ovviamente, hanno perso tutte le proprietà. Con le palle sgonfie, le caratteristiche di gioco vengono appiattite perchè è molto più arduo, a volte impossibile, imprimere rotazione alla palla: se Federer giocasse con una palla Stage 3 non riuscirebbe a imprimere potenza e rotazione ai colpi.
L’ATP ha chiesto a Dunlop di intervenire e concentrarsi, nei processi di produzione, sulla possibile risoluzione di questo problema, creando una palla in grado di mantenere una pressione costante con l’obiettivo di elevare il livello di gioco dei tornei minori. È nata così la palla Dunlop ATP! Tutti i tornei sponsorizzati Dunlop dovranno quindi utilizzare la palla ATP per aiutare i giovani professionisti ad abituarsi a una palla veloce, la stessa che troveranno al loro esordio nel circuito maggiore.
La palla ATP è quindi una palla adatta a chi cerca un prodotto di altissima qualità e a tutti i tennisti che vogliono imprimere rotazione e potenza ai colpi avendo la sensazione, anche dopo qualche ora, di giocare con le palle di un tubo appena aperto!
Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…
di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…
Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…
La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…
Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…
Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…