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04 Mag 2019 12:31 - WTA
WTA Rabat: Sakkari completa il percorso di sua mamma, battuta Konta in finale
Angeliki Kannellopoulou, la miglior tennista della Grecia nel secolo scorso, aveva raggiunto come massimo risultato la finale nel WTA di Atene nel 1986. Oggi sua figlia Maria Sakkari ha compiuto l'ultimo passo battendo a Rabat Johanna Konta.
di Diego Barbiani
[6] M. Sakkari b. [7] J. Konta 2-6 6-4 6-1
Maria Sakkari, figlia di Angeliki Kannellopoulou, ha compiuto oggi lo step che sua madre non riuscì a fare nel 1986 ad Atene. La più grande giocatrice nella storia della Grecia, prima dell’avvento a inizio anni 2000 di Eleni Daniilidou e adesso, in campo maschile, Stefanos Tsitsipas, si era fermata in finale nell’unica sfida per il titolo che ha giocato in carriera, eppure il suo best ranking di numero 43 del mondo le aveva dato uno status di grande rilevanza in patria.
Sakkari, che ha cominciato a giocare a tennis non sapendo che sua madre avesse questo passato, ha battuto 2-6 6-4 6-1 Johanna Konta nella finale del WTA International di Rabat, un po’ nella periferia della geopolitica tennista ma fondamentale per dare uno squillo importante in un 2019 che per lei finora aveva regalato poche soddisfazioni. C’era da cancellare, anzitutto, la finale persa lo scorso anno a San Jose, un brutto 6-0 6-1 subito contro Mihaela Buzarnescu che però fu parte di un percorso che la portò a essere in top-30 verso la fine del 2018.
Oggi lei cominciava l’appuntamento marocchino appena dentro la top-50 e sarà intorno alla top-40, con un peso enorme in meno sulle spalle. Era indietro un set e un break, oggi, contro la britannica che a febbraio l’aveva battuta in Fed Cup in una sfida segnata da grandi polemiche della squadra greca per arbitraggi a loro dire troppo di parte. Oggi, nella prima finale per entrambe sulla terra battuta, la britannica si è vista sfuggire il titolo dalle mani nel momento in cui la greca ha stoppato il numero dei gratuiti, troppo alto fin lì per consentirle di fare gara alla pari. Sakkari, cominciando a trovare il miglior tennis, ha spostato la partita dalla sua aumentando soprattutto la solidità da fondo campo, senza più sbagliare, come testimonia anche un match point dove ha ripreso ogni palla giocata da Konta, recuperando anche un passante in allungo su cui ha giocato un contropassante preciso in lungolinea prima di accasciarsi a terra.