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ATP Roma: Berrettini elimina Sascha Zverev e vola negli ottavi! Out Basso

Gli italiani a Roma

Matteo Berrettini b. (4) Alexander Zverev 7-5 7-5
È finita in bellezza, con il pubblico a intonare il classico coro “po-po-po-po-po-po-po” stile trionfo mondiale di calcio 2006. Sul centrale del Foro Italico Matteo Berrettini ha sconfitto il numero 4 del seeding (e 5 del mondo) Alexander Zverev con un doppio 7-5, regalandosi così il primo successo in carriera su un top ten e il primo approdo a un ottavo di finale Master 1000.
Si sapeva che il tedesco non fosse al meglio, ma tra una bella difesa e una vittoria di prestigio corre una differenza enorme. Stavolta il tennista romano, che dodici mesi or sono si era dovuto accontentare della prima (arrendendosi per 7-5 6-2, sempre al secondo turno), era consapevole fin dall’inizio dell’esistenza di uno spazio per provare il gran colpo.
La partenza è stata sprint: subito 3-0, tanto per far capire a Sascha cosa lo aspettava. Il vincitore dell’edizione 2017 (nonché finalista l’anno scorso) ha recuperato e sul 5 pari ha avuto a disposizione ben cinque palle break (tre di fila dallo 0-40) che lo avrebbero mandato a servire per il set. Matteo le ha annullate a una a una con pazienza certosina e subito dopo è stato lui a strappare la battuta al tedesco, chiudendo 7-5 nel tripudio generale.
Nel secondo parziale si attendeva la reazione del ventiduenne di Amburgo, che infatti è salito 2-0 grazie a un break in apertura, ma Berrettini gli ha restituito immediatamente lo sgarbo. Era l’azzurro a comandare spesso gli scambi, mettendo in seria difficoltà il rivale e adattandosi meglio al forte vento che soffiava di continuo. Nessuna sorpresa, quindi, se sul 5-4, servizio Zverev, Matteo è arrivato al matchpoint. Sascha è riuscito ad annullarlo e due game più tardi si è salvato un’altra volta, ma la terza chance si è rivelata quella buona: il romano ha risposto bene, inducendo l’avversario a stampare sul nastro il diritto in uscita dal servizio.
Dopo un’ora e quarantotto minuti sugli spalti è esplosa la gioia incontrollata, e Berrettini ha risposto da par suo, scrivendo anche con il pennarello sulla telecamera la dedica “Roma ti amo”. Giovedì Matteo affronterà il vincente tra l’argentino Diego Schwartzman e lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas, proveniente dalle qualificazioni.

Le parole di Matteo Berrettini
«Sono partito molto bene, poi lui ha recuperato e mi sono ritrovato sotto 0-40 sul 5 pari. Lì mi sono detto di restargli attaccato, avevo mille sensazioni che potevano farmi distrarre, ma sono contento di essere rimasto focalizzato. Ero teso fin dall’inizio, ma è giusto che ci sia questo genere di tensione. L’anno scorso contro di lui era più emozione, stavolta più convinzione. Mi sento più pronto ad affrontare tutto questo, e l’anno prossimo lo sarò ancora di più».
«Il momento più bello? Quando dopo il matchpoint ho visto il mio box in lacrime».
«Se dovessi scegliere un avversario con cui non giocare sulla terra? Be’ (sorride), forse quello spagnolo mancino lo eviterei… Ma non parto battuto con nessuno».

(9) Marin Cilic b. (WC) Andrea Basso 6-1 7-5
Il vincitore delle prequalificazioni non sfigura affatto di fronte a un attuale top ten, nonché in passato campione Slam, quale Marin Cilic. Andrea Basso, al debutto assoluto in un Master 1000, ha ceduto netto il primo set, ma nel secondo, a tratti, è riuscito a mettere alle corde l’esperto croato. Il venticinquenne genovese si è addirittura portato avanti di un break (2-0) prima di subire la rimonta di Cilic, che si è aggiudicato quattro giochi di fila, salendo 4-2. Basso, però, non ha mollato, ed è stato capace di recuperare lo svantaggio, fino a portarsi lui avanti 5-4. Qui ha pesato la maggior abitudine a questi livelli del vincitore degli US Open 2014, che ha fatto propri gli ultimi tre game, evitando anche il tie-break. Il numero 416 del ranking è comunque uscito dal campo tra meritati applausi. Per lui l’epilogo onorevolissimo di un’avventura emozionante che gli resterà scolpita nella memoria.

(16) Marco Cecchinato vs Philipp Kohlschreiber
Il match tra l’azzurro e il tedesco, programmato come secondo della sessione serale, è stato rinviato a mercoledì per il maltempo.

Fabrizio Fidecaro

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