C. Garin b. [3] M. Cecchinato 6-2 6-4

L’occasione di disputare la quarta finale ATP della carriera, la seconda stagionale, sfuma tra il freddo e la pioggia di Monaco di Baviera: Marco Cecchinato viene battuto in semifinale da Cristian Garin e così, in attesa di Matteo Berrettini, non ci sarà un ultimo atto tutto italiano nel torneo tedesco.

Il palermitano lascia strada al cileno e viene battuto per 6-2 6-4 in poco meno di un’ora e un quarto. Nell’unico precedente tra i due era stato “Ceck” a imporsi, pochi mesi fa a Buenos Aires dove avrebbe poi vinto il titolo. Stavolta c’è gloria per Garin, che conferma l’exploit contro Sascha Zverev e domani disputerà la sua terza finale in carriera.

Quest’anno ha già giocato quelle di San Paolo e Houston, perdendo la prima contro Guido Pella e vincendo quella statunitense contro Casper Ruud. Vincitore al Roland Garros tra i junior ormai sei anni fa, il tennista di Arica sta iniziando a ben figurare anche nel circuito maggiore e da lunedì farà per la prima volta il suo ingresso nella top 40 della classifica.

Cecchinato è partito male esattamente come ieri nel match contro Fucsovics. In quel caso l’interruzione per pioggia gli aveva portato bene, stavolta non è servito: dopo un primo set negativo, il siciliano è partito sotto di un break anche nel secondo parziale e nell’ottavo gioco ha avuto due chance per riportarsi in parità. È stato il momento chiave della partita, quello che avrebbe potuto cambiarne la storia.

Passato il pericolo Garin ha chiuso senza altri affanni e domani andrà a caccia del suo secondo titolo con il notevole vantaggio di poter scendere in campo fresco e riposato al contrario del suo avversario. Il maltempo infatti ha costretto al rinvio della seconda semi tra Matteo Berrettini e Roberto Bautista Agut: si gioca domani a partire dalle 11, il vincente tornerà in campo non prima delle 15.30 per disputare la finale.