Buon inizio di torneo, a Monterrey, per le principali favorite del tabellone principale WTA.

Quest anno l’evento messicano è veramente ricco di protagoniste perché oltre alla campionessa 2018 Garbine Muguruza ci sono anche clienti abitudinali come Angelique Kerber e Anastasia Pavlyuchenkova, che assieme vantano 6 finali (4 i titoli della russa, 2 le volte in cui la tedesca perse all’ultimo atto) e la novità di Victoria Azarenka.

Fa abbastanza freddo, come si è visto in queste prime giornate, e un paio di piccole sorprese ci sono già state, entrambe di stampo ungherese: fuori la finalista del 2018 Timea Babos, che però conferma un momento molto negativo e si vedrà addirittura fuori dalle prime 140 del mondo dopo questa settimana, ed è incredibile la storia di Greta Arn, tennista che non vinceva una partita a livello WTA addirittura dallo US Open del 2012. Si era ritirata pochi mesi dopo, ed è rientrata all’ITF di Imola dell’estate 2017. In questo 2019 aveva rimesso piede in un main draw WTA, nella sua Budapest, venendo sconfitta al primo turno mentre a Monterrey si è tolta la soddisfazione di passare anche un turno dopo essere entrata come lucky loser. 40 anni il prossimo 13 aprile, Arn ha superato 7-5 3-6 7-5 Lara Arruabarrena e affronterà ora Kristina Mladenovic, impostasi solo al tie-break del terzo contro Beatriz Haddad Maia e dopo essere rientrata dal 3-5 nel set decisivo per il 6-4 1-6 7-6(5) finale.

Parlando delle big, Kerber ha cominciato il suo torneo con un 7-6(4) 6-2 ai danni di Kristina Kucova gestendo piuttosto bene la situazione anche in un primo set alla fine molto più equilibrato di quelli che sono i valori delle due tenniste. Andamento abbastanza simile per Azarenka, che ha impiegato un set intero per prendere le misure a Miyu Kato, qualificata, bravissima nel rimanere in scia finché ha potuto (6-4 6-1 il punteggio conclusivo). Pavlyuchenkova ha superato 6-4 6-0 Anna Blinkova mentre Muguruza ha lottato contro l’altra ripescata, Elena Gabriela Ruse, chiudendo 6-4 7-6(4).

Al prossimo turno, da segnalare, la sfida tra Kerber e Karolina Muchova, già verificatasi a Miami e dove la tedesca fu costretta a una grande fatica fisica, con la ceca che mise in mostra tutta la bontà del proprio gioco e che ormai la vede a pochissimi passi dalla top-100 pur giocando relativamente poco (questo è solo il quinto torneo da inizio anno). Tra accelerazioni improvvise e discese a rete a sorpresa, Muchova ha un gioco molto particolare rispetto a tante altre, fattore che potrebbe anche rendere la situazione molto equilibrata e divertente come avvenne in Florida.

Risultati

[1] A. Kerber b. [Q] K. Kucova 7-6(4) 6-2
K. Muchova b. [Q] S. Xu 6-4 5-7 6-3
D. Jakupovic b. H. Dart 6-3 6-2
[3] A. Pavlyuchenkova b. A. Blinkova 6-4 6-0
Z. Diyas b. [WC] R. Zarazua 6-4 7-5
[5] V. Azarenka b. [Q] M. Kato 6-4 6-1
S. Vickery b. [4] A. Riske 7-6(6) 6-1
[7] K. Mladenovic b. [Q] B. Haddad Maia 6-4 1-6 7-6(5)
[LL] G. Arn b. L. Arruabarrena 7-5 3-6 7-5
[2] G. Muguruza b. [LL] E. G. Ruse 6-4 7-6(4)