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23 Mar 2019 00:38 - WTA
WTA Miami: Giorgi non riparte. Contro Maria arriva la quinta sconfitta consecutiva
Quinta sconfitta consecutiva per Camila Giorgi, che perde al primo turno di Miami contro Tatjana Maria. Soltanto 14 vittorie in 12 tornei dai quarti di finale a Wimbledon: in 6 mesi il suo ranking non ha avuto i progressi sperati.
di Diego Barbiani
T. Maria b. [29] C. Giorgi 6-3 6-4
Si chiude subito il cammino di Camila Giorgi a Miami, dove ha perso all’esordio per mano di Tatjana Maria. Era al rientro, l’azzurra, dopo aver saltato il torneo di Indian Wells ma non è riuscita a limitare gli errori per provare ad avere la meglio di una giocatrice che ha sfruttato quasi solamente il lato difensivo del suo gioco ma che è riuscita comunque a incartare un’azzurra molto lontana dal suo momento migliore.
Il 6-2 6-4 finale racconta dunque della quinta sconfitta consecutiva per Giorgi, che si presentava in Florida senza una vittoria su questi campi dal 2015 quando superò al primo turno Alison Van Uytvanck. Ha provato a fare la sua partita, come sempre, ma sono stati troppi i momenti in cui è franata anche con errori gravi nei momenti importanti. Subito indietro 1-4, è rientrata fino al 3-4 e nell’ottavo game aveva cancellato 3 palle break consecutive prima di regalare, alla quarta chance, il nuovo break alla tedesca che chiudeva la pratica pochi minuti dopo.
Nel secondo set ha limitato un po’ la propria spinta, ma negli scambi prolungati aveva spesso la peggio, cadendo nei vari tranelli di una giocatrice con molte variazioni, che sul 4-4 ha raccolto un nuovo regalo della sua avversaria (un doppio fallo, uno dei pochi del match, sul 40-40) e ha poi messo la parola fine all’intorno. Un dato non troppo felice, per Camila, è che dai quarti di finale a Wimbledon è vero che è arrivato il titolo a Linz e la bella semifinale a Tokyo, ma in 12 eventi a cui ha preso parte si contano appena 14 vittorie. La spinta dei primi quarti in uno Slam l’aveva portata a ridosso delle 30, ma i successivi 6 mesi hanno portato praticamente nulla in termini di progressioni in classifica e nel gioco, che sta tornando pericolosamente a traballare. In più, se oltre alla scarsa fiducia ci si mette anche un fisico che negli ultimi 2 anni la sta abbandonando troppo spesso, i problemi rischiano solo di aumentare.