L’aveva detto qualche ora prima del match, in conferenza stampa: “Se mi batti a Wimbledon, allora meriti la mia attenzione”. Il che nella maggior parte dei casi è positivo, ma se sei l’avversario di Roger Federer, questa potrebbe non essere una buona notizia. Lo svizzero in passato ha già dimostrato di non sopportare le sconfitte, il che è anche normale se sei il più vincente della storia, sfoggiando la modalità “esecuzione” dopo aver perso contro un determinato avversario.
In questo caso, Anderson lo aveva sconfitto a Wimbledon, nel giardino di casa, e lo aveva sconfitto anche in maniera bruciante, rimontando due set. Normale quindi che negli incontri successivi, l’ex numero uno del mondo avesse diciamo così, un occhio di riguardo.
Questo è avvenuto nei quarti di finale di Miami, nè più nè meno. Fatto sta che Roger Federer accede alla semifinale del Masters 1000 numero due della stagione. Lo svizzero, testa di serie numero 4, ha battuto senza grossi problemi il sudafricano, e al prossimo turno affronterà il giovane canadese Denis Shapovalov, numero 20 del seeding, che ha avuto la meglio in rimonta sullo statunitense Frances Tiafoe per 6-7, 6-4, 6-2. Una sfida, quella tra Federer e Shapovalov, che sarà assolutamente inedita: i due infatti non si sono mai incontrati. Ed è probabile che stanotte (il via sarà infatti a mezzanotte ora italiana) ne vedremo delle belle.
Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…
di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…
Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…
La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…
Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…
Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…