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25 Feb 2019 09:06 - Rivoluzione Dunlop
Roberto Marcora entra nel team Dunlop
Il tennista italiano, che ha appena infiammato il Pala Agnelli di Bergamo, ha firmato un accordo di sponsorizzazione che prevede la fornitura completa di materiale tecnico Dunlop e K-Swiss.
di Jason D'Alessandro
Roberto Marcora è un uomo Dunlop! Il tennista, attualmente alla posizione 213 del ranking ATP, ha firmato un contratto con il brand e già da un paio di mesi scende in campo con la racchetta CX 200. A completare l’attrezzatura tecnica ci sono le calzature e l’abbigliamento K-Swiss.
Cambiare racchetta, si sa, non è un’impresa facile. Non lo è per i tennisti di circolo, figuriamoci per chi ha fatto del tennis la sua vita. La racchetta è la compagna di ogni viaggio e il tennista deve averne piena fiducia perché, in fondo, è lui a guidarla, ma sarà lei a colpire ogni palla diretta nel campo avversario.
Ma torniamo a noi… Inizialmente attratto dall’abbigliamento e dalle calzature K-Swiss, di cui Dunlop è distributore, Marcora si è avvicinato a Dunlop. Lo staff del brand, guidato dal General Manager Daniel Beswick, lo ha invitato a provare una delle nuove racchette della linea Dunlop Srixon. La scelta è ricaduta sulla CX 200: bellissima grafica, piatto corde da 98 pollici quadrati, 305 grammi di peso, schema corde 16×19.
Marcora, classe ’89, di Busto Arsizio, ha avuto immediatamente sensazioni positive. Subito bene di dritto, perfetto con il servizio, una leggero adattamento con il rovescio e… missione compiuta! Ma forse tutto appare facile quando si ha il gioco di Roberto: potenza ed eleganza dei colpi, un rovescio a una mano come se ne vedono pochi, soprattutto in lungo linea quando – come un ladro nella notte – chiude improvvisamente uno scambio durissimo..
Perché dopo un periodo abbastanza faticoso, reduce da un’operazione alla spalla e mesi lontano dal campo, sono arrivati dei grandi risultati per Marcora: finale al Challender di Budapest battendo tre teste di serie prima di arrendersi in finale al kazako Aleksandr Bublik, 144 del ranking mondiale e finale al Challenger di Bergamo, dove si è arreso solo a quello che a detta di molti è il tennista italiano (e non solo) del futuro: Jannick Sinner. Marcora ha guadagnato circa 80 posizioni nelle ultime due settimane, assicurandosi un posto nelle quali del Roland Garros e di Wimbledon e avvicinandosi sempre di più al suo best ranking, alla posizione 178.
E noi eravamo là, sugli spalti del Pala Agnelli di Bergamo a vederlo giocare: stile ed eleganza in campo e nelle parole dopo le vittorie e dopo la sconfitta. Durante la cerimonia di premiazione ha raccontato di quando, qualche anno fa, Riccardo Piatti gli chiese di palleggiare un po’ con un Sinner appena dodicenne dicendogli “fra qualche tempo te ne farà fare pochi”. «Piatti è uno dei migliori coach del circuito, non sapevo fosse anche veggente», ha scherzato Roberto prendendosi, una volta ancora, gli applausi del pubblico.
Come detto, Marcora scende in campo con la nuova Dunlop CX 200, utilizza poi la borsa Dunlop Srixon da 15 racchette, corde Dunlop NT Max Plus 1,30 e si muove da una parte all’altra del mondo grazie alla Dunlop Srixon Travel Bag. Per quanto riguarda l’abbigliamento, ha scelto la bellissima linea K-Swiss Heritage, che rispetta appieno lo stile e i colori del brand. Ci sono poi le scarpe: K-Swiss Big Shot per il cemento e Hypercourt per la terra rossa.
Dunlop è orgogliosa di aver aggiunto al suo team Roberto Marcora. Lo supporterà come fa con tutti i “suoi” atleti perché fedele alla sua mission e alla sua stessa anima, riassunta in tre parole che diventano una: #WEAREONE.