A quattordici anni di distanza dal primo H2H, arriva la vittoria numero quattordici di Roger Federer su Philipp Kohlschreiber.
Un numero ridondante ed emblematico, anche se oggi c’è voluto un po’ per sbrogliare la cosa in favore di questa curiosa statistica. Lo svizzero, pronti via, trova il break, issandosi 2-0 ed è molto bravo ad annullare l’unica palla che il tedesco riesce a crearsi per rientrare. Dopo circa mezz’ora porta in cascina in primo parziale, facendo lo stretto necessario ed infilando qui e lì qualche magia, per smorzare il gioco e deliziare il pubblico.
Decisamente molto brutto e confuso il secondo set, con un Roger decisamente più distratto e meno centrato coi colpi e un Kohlschreiber che, approfittandone, brekka e mette la testa avanti per la prima volta in assoluto. Sotto 1-3 e ancora spettatore non pagante del parziale, Roger si rimette in scia ma vanifica tutto, perdendo nuovamente la battuta subito dopo. Attimi di tensione, nella mano del tedesco, all’attimo di chiudere per andare al terzo. Commette due doppi falli e concede tre break point ad un Federer tuttavia pessimo che a volta strappa, a volte affossa in rete, vanificando tutto e sigillando un saldo negativo di meno cinque tra vincenti e gratuiti.
Ci tiene, allora, a scacciare subito ogni possibile spauracchio, Roger, che in apertura trova il guizzo vincente per allungare e ritrova parzialmente il suo servizio, che l’aveva abbandonato e fatto penare nella seconda frazione. In un lampo vola sul 4-1, stroncando le gambe e le speranze del tedesco e, successivamente, chiudendo i conti. Altro giro, altra chance, dunque, di incassare il titolo numero 100, anche se la settimana è lunga e, per arrivare in fondo servirà ben altra cosa rispetto ad oggi, con tutti i meriti del caso per un tennista come Kohlschreiber che in un primo turno può sempre dire la sua, giocando sul fatto che il top ancora non ha la condizione adatta, ma attribuendo anche qualche colpa a Federer per dei momenti e delle soluzioni che non stavano né in cielo, né in terra.
In mattinata era stato eliminato Thomas Fabbiano, uno dei due italiani presenti in tabellone (l’altro è Berrettini, che esordirà contro Kudla). Il pugliese è stato battuto da Fernando Verdasco, che dopo aver ceduto il primo set ha avuto pochi problemi nel resto del match, chiuso abbastanza agevolmente. Sarà lui il prossimo avversario di Federer. Eliminati a sorpresa Karen Khachanov e Milos Raonic, battuti rispettivamente da Nikoloz Basilashvili e Jan-Lennard Struff.
Risultati:
N. Basilashvili b. [4] K. Khachanov 6-4 6-1
R. Bautista Agut b. [WC] R. Ramanathan 6-4 6-3
J.L. Struff b. [7] M. Raonic 6-4 5-7 6-4
M. Fucsovics b. D. Dzumhur 6-1 7-6(5)
F Verdasco b. [Q] T. Fabbiano 3-6 6-3 6-2
[2] R. Federer b. P. Kohlschreiber 6-4 3-6 6-1
Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…
di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…
Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…
La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…
Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…
Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…