WTA Zhuhai: Wang, le vacanze possono attendere. Nuova finale per la cinese

Quarta finale negli ultimi 4 mesi per Qiang Wang, che ignara del forfait di Madison Keys aveva già le valige pronte per le vacanze. Scesa in campo come ripescata, ha travolto Garbine Muguruza e domani affronterà Ashleigh Barty per il titolo al WTA Elite Trophy.

Incredibile epilogo delle semifinali al WTA Elite Trophy di Zhuhai. Madison Keys, ieri sconfitta contro Qiang Wang nell’ultima giornata del Round Robin, ha dato forfait per i soliti problemi al ginocchio che l’hanno spinta a non farsi convocare per la finale di Fed Cup.

Al posto della statunitense, è subentrata Qiang Wang per la regola che vuole che le seconde classificate di ogni raggruppamento rimangano sul luogo del torneo per le semifinali così da subentrare come alternate in caso di un eventuale forfait di chi ha terminato il girone come prima classificata.

Così la cinese, che non sapeva nulla fino a un’ora prima dell’inizio della prima semifinale tra Julia Goerges e Ashleigh Barty, aveva nel frattempo fatto una lunga intervista con Courtney Nguyen, di WTA insider, dove si diceva estremamente felice di poter pensare alle vacanze, al mare, dopo le ultime settimane di stagione che l’avevano proiettata da fuori la top-70 ai margini della top-20. Al termine, gli organizzatori del torneo le hanno detto che sarebbe toccato a lei scendere in campo contro Garbine Muguruza, avversaria già battuta nella semifinale di Hong Kong e ieri protagonista delle lunghe e intense tre ore di gioco contro Anastasija Sevastova dove aveva anche salvato tre match point.

Così la cinese è andata in campo consapevole di avere tra le mani una potenziale ultima chance, un jolly: non doveva esserci, è stata fortunata, a quel punto era doveroso provare a fare qualcosa per il proprio pubblico e per se stessa. Vacanze rimandate di 48 ore, non un gran problema, soprattutto se il risultato è il netto 6-2 6-0 di oggi contro la ex numero 1 del mondo. Una partita di grande livello contro una spagnola in difficoltà fin dall’inizio, un po’ svuotata da ieri ma in generale nulla di troppo diverso dai tanti momenti negativi di un 2018 che (finalmente, per lei) va in archivio con molte più ombre che luci. Molto combattuti i primi sette game, poi dal doppio break Wang per il 5-2 con un ottimo dritto incrociato la partita è andata completamente in discesa per la beniamina del pubblico.

Domani affronterà Barty, che ha battuto in rimonta la campionessa del 2017 Goerges. Per entrambe sarebbe il titolo più importante della carriera, ancora piuttosto giovane (classe 1994 Wang, 1996 Barty). L’australiana si è imposta 4-6 6-3 6-2 con uno scatto importante dal 2-1 e servizio per la tedesca nella seconda frazione. Goerges stava conducendo dopo aver vinto i punti più importanti nel primo set (identico numero di punti vinti in risposta, percentuali al servizio molto simili) e aver approfittato di un passaggio a vuoto dell’avversaria nei primi game della seconda frazione dove ci sono stati 4 dei 5 doppi falli complessivi della sua partita.

Al servizio per allungare, però, la ex numero 9 del mondo ha subito il grande rientro dell’avversaria con alcuni punti di grande valore come il rovescio lungolinea per lo 0-40, e dopo aver perso quel game ha cominciato ad andare in confusione. Nonostante una buona chiusura di set, con dei bei colpi tra settimo e ottavo game, Goerges non è riuscita a rientrare e nel terzo set la stanchezza ha prevalso. Barty ha preso un immediato break di vantaggio e solo sul 3-2 ha dovuto salvare una palla del controbreak. La tedesca, sempre quella frazione di secondo in ritardo tra riflessi e velocità, alla fine ha perso un nuovo game al servizio e Barty ha confezionato una bella vittoria, la prima dopo aver perso il primo set da Wuhan contro Saisai Zheng.

Risultati

[9] A. Barty b. [5] J. Goerges 4-6 6-3 6-2
[11] Q. Wang b. [7] G. Muguruza 6-2 6-0

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