La corsa al Master di Singapore si sta definitivamente accendendo perché col successo odierno Karolina Pliskova ha risposto al tentativo di sorpasso di Kiki Bertens e si è riportata al numero 8 della Race, ultima posizione per avere accesso alle WTA Finals.

A Pechino, nell’ultimo Premier Mandatory della stagione, la giornata si è incentrata soprattutto su questo argomento: tutte le big hanno vinto i rispettivi match e tutto, nella Race, è rimasto inalterato. O quasi.

Se a inizio settimana erano 18 le giocatrici che puntavano alla qualificazione, il gruppo ora si è ridotto a 8. Dopo la matematica certezza di Simona Halep e Angelique Kerber, ieri è stata ufficializzata la qualificazione di Naomi Osaka e ora, dalla quattro alla otto, entrerebbero: Petra Kvitova, Caroline Wozniacki, Sloane Stephens, Elina Svitolina e Karolina Pliskova. Chi può inserirsi? In ordine: Kiki Bertens, Aryna Sabalenka e una tra Julia Goerges e Anastasija Sevastova, chiamate entrambe a vincere il torneo per rimanere in corsa.

Pliskova e Bertens, l’ultima qualificata e la prima delle escluse, sono divise da appena 10 punti. Con Halep che ancora non ha annunciato forfait dobbiamo considerare la ceca come limite e oggi il suo 6-3 6-4 ai danni di Aliaksandra Sasnovich è stato un primo modo per rintuzzare il tentativo di sorpasso dell’olandese. Loro due, però, stanno risucchiando nella corsa Elina Svitolina che dai 300 punti circa di vantaggio a inizio settimana ora vede il suo margine dimezzato: dai suoi 3850 ai 3720 di Pliskova il passo è fin troppo breve.

Una semifinale per la ceca e l’olandese, che tra l’altro è vicinissima a entrare ufficialmente in top-10 nel ranking riportando una “orange” tra le migliori giocatrici del mondo dai tempi di Brenda Schultz McCarthy (1996) vorrebbe dire doppio sorpasso ai danni dell’ucraina ed eliminazione di una pericolosissima concorrente come Sabalenka, che ha bisogno di essere tra le ultime 4 per continuare a spesare.

Sabalenka, Pliskova e Bertens sono tutte nella stessa metà. La bielorussa, che domani giocherà contro Caroline Garcia, potrebbe trovare la ceca ai quarti, ammesso che Karolina sappia prendersi la sua rivincita contro una delle giocatrici più in forma del momento: Qiang Wang. Grazie a lei, e a Shuai Zhang, la Cina festeggia: il 6-1 6-2 di quest ultima ai danni di Timea Babos porta due beniamine del pubblico agli ottavi, continuando il clamore creatosi a Wuhan per la semifinale di Wang. Se Qiang però avrà l’ostacolo Pliskova, per Zhang ci sarà la numero 3 del mondo Angelique Kerber.

Anche Bertens non può dirsi esattamente fortunata: per lei un’altra giocatrice molto in forma in queste settimane come Katerina Siniakova. Una sconfitta domani, malgrado i due tornei a cui è iscritta prima di fine anno (Linz e Mosca) sarebbe un colpo importante perché potrebbe portare all’ufficialità della qualificazione Wozniacki e Kvitova. La ceca è già fuori, mentre la danese oggi ha vinto una gran partita contro Petra Martic: 7-5 6-3 il punteggio finale segnato da un primo set di 72 minuti e con tanti game molto combattuti.

La croata giocava molto bene, ma più si avvicinavano le fasi delicate e più l’esperienza e la capacità della danese di trovare il guizzo giusto hanno inciso sul risultato finale. Non a caso la chiusura di quel combattutissimo primo parziale è giunta con un passante di rovescio da applausi della numero 2 del mondo. Domani, per la campionessa dell’Australian Open, ecco Anett Kontaveit da cui perse la sfida nei quarti a Roma di quest anno.

Nella parte alta, infine, si è già giocato il primo ottavo con Sloane Stephens che è stata sconfitta in rimonta da Dominika col punteggio di 4-6 6-2 6-3. Questo risultato avvicina ulteriormente Kvitova e Wozniacki alla qualificazione aritmetica mentre lascia la statunitense in una situazione di estrema incertezza. Al momento la situazione nella Race dalla sesta alla nona posizione è la seguente:

6. Stephens 3943

7. Svitolina 3850

8. Pliskova 3720

9. Bertens 3710