Elina Svitolina è la settima qualificata alle WTA Finals di Singapore. L’ucraina ha ottenuto il biglietto per la città stato del sud-est asiatico grazie al regalo impacchettatole da Vera Zvonareva, che dopo 7 anni è tornata a battere una top-10. Numero 166 al mondo e passata dalle qualificazioni, la russa ha travolto una Karolina Pliskova che ha pagato soprattutto mentalmente la fatica delle ultime settimane.

In giro tra Asia ed Europa, la ceca non ha avuto pause fin da metà settembre quando si imponeva a Tokyo e la sua rincorsa al Master di fine anno è poi continuata tra Wuhan, Pechino e Tianjin prima di tornare in Europa. Con la finale persa qualche giorno fa, e quel tie-break in cui conduceva 5-1 e che adesso potrebbe anche pesare tantissimo sull’esito della sua stagione, la numero 2 del seeding non è riuscita a opporre resistenza a un’ottima avversaria che ha vinto prima di testa e poi di gioco l’incontro odierno.

6-1 6-2 il punteggio che ha premiato la ex numero 2 del mondo, che ha messo un mattone importante sull’esito finale fin dai primi game: 3 turni di battuta ai vantaggi, 3-0 in suo favore con Pliskova che aveva sempre avuto chance di vincere i vari game. Demoralizzata, ha continuato a subire soprattutto al servizio l’aggressività di Zvonareva che malgrado un break subito sul 4-0 non le ha mai concesso di avvicinarsi e ha vinto ogni turno di risposta giocato. A inizio secondo set Pliskova ha provato a fare qualcosa di più, ma il livello non c’era e Zvonareva, mantenendo grande freddezza nei punti chiave, ha nuovamente allungato sul 3-1 e con un doppio break sul 4-2 ha preparato la scena per la vittoria più importante dal rientro in campo avvenuto poco più di un anno fa.

Karolina adesso deve sperare che Kiki Bertens non vinca le prossime due partite, perché a questo punto la maggiore indiziata a rimanere fuori dalle 8 che si giocheranno l’ultimo grande titolo del 2018 è proprio lei.

Nel match che ha aperto la giornata, una Sloane Stephens molto al di sotto del proprio livello non ha opposto grande resistenza a Ons Jabeur che ha raccolto la vittoria in poco più di un’ora, un 6-3 6-2 mai in discussione e con la tunisina che, passata dalle qualificazioni come Zvonareva, si trova a raccogliere 120 punti fondamentali per la classifica.

(aggiornamenti a breve)