Nell’attesa che i big di giornata, Djokovic e Cilic, scendano in campo a Bercy a giocare tanti francesi che però non hanno per niente onorato il torneo di casa, tutti fuori tranne Simon che però ha sfidato Pouille in un derby e Tsonga che deve ancora scendere in campo contro Raonic nel match più atteso di giornata. A salvare la faccia ai transalpini, sviando l’attenzione, la caduta della prima testa di serie, Stefanos Tsitsipas, il numero 14 del seed è stato protagonista di una partita sottotono contro Dzumhur.
Il greco è stato autore di una prestazione davvero disastrosa per lui al servizio, tutte le percentuali si aggirano intorno al 50%, sia di prime in campo sia di punti vinti con prima e seconda, e scende addirittura sotto il 50% alla voce palle break salvate. Dzumhur ha quindi approfittato alla grande di una giornata per nulla brillante del recente campione di Stoccolma, dove Tsitsipas qualche settimana fa si è fregiato del suo primo titolo ATP. La partita è stata a senso unico nel primo, la testa di serie numero 14 teneva a 0 il primo turno di servizio poi ha faticato terribilmente in tutti quelli che sono seguiti, sempre concedendo vantaggi o palle break. Dzumhur dominava il primo parziale conquistando due break nel quinto e nono gioco. Nel secondo la partita si imbruttiva ancor di più, 5 break totali, ma a farne le spese nuovamente il greco che ne perdeva uno fatalmente in più dell’avversario.
Altro secondo turno già giocato è quello tra Khachanov che avrebbe dovuto sfidare Edmund, fresco vincitore di …, il britannico si è ritirato per un problema … lasciando il posto allo fortunato perdente in qualificazione Matthew Edben, la fortuna dell’australiano però non ha potuto nulla contro la sfortuna dello slot nel tabellone che è andato ad occupare. Dopo aver perso nettamente il primo è stato costretto al ritiro sotto di un break immediatamente nel secondo, permettendo così a Khachanov di passare al secondo turno.
Nei primi turni molto male i francesi, Herbert ha lottato, ma si è fatto rimontare il set di vantaggio da Kukushkin che ha chiuso in suo favore, in volata al terzo, l’incontro. Peggio Chardy, liquidato in due set dal veterano Verdasco, doppio 6-4 senza repliche. Partita inconsistente di Benoit Paire che anche con i capelli viola non ha cambiato di certo internamente la sua testa, partita davvero brutta contro Fucsovics, il francese avanti 4-1 nel primo ha buttato via quanto di buono costruito, mettendo a segno ben 12 doppi falli su dieci giochi al servizio giocati. Percentualmente più di uno a turno di battuta, la sostanza è che il francese partiva sempre sotto di un quindici al servizio.
Unico francese a superare il turno, in attesa di sapere cosa farà Tsonga, è stato Gilles Simon che però ha giocato contro un connazionale. Insomma un francese in questo caso doveva per forza vincere. La sfida generazionale ha premiato il più esperto Gilou che ha regolato il più giovane, ma per nulla aitante in questa stagione Pouille. Break arrivati sempre presto per Gilles, nel secondo game del primo set e nel primo gioco del secondo, Lucas si è fatto largamente dominare provando una reazione a metà del primo parziale, quando aveva ottenuto il minibreak, ma ha subito perso il servizio successivo rimettendo Simon a distanza di break.
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