Un successo nello scontro diretto in finale che vale il sorpasso in classifica. Battendo Naomi Osaka nel match clou di Tokyo, Karolina Pliskova scavalca proprio la fresca campionessa degli US Open al settimo posto del ranking WTA. La ceca, al secondo titolo stagionale dopo quello colto a Stoccarda, si rilancia così anche in chiave qualificazione alle Finals di Singapore: nella Race, al momento, è giusto ottava.

Non è questa l’unica variazione della settimana nell’elite mondiale femminile. Senza nemmeno scendere in campo, infatti, Julia Goerges (decima; + 1) rientra fra le top ten rimpiazzando Jelena Ostapenko (dodicesima; – 2), cui costa cara l’uscita al secondo turno di Seoul, dov’era la campionessa uscente. La lettone è superata anche da Kiki Bertens, che grazie al titolo conquistato in Corea del Sud ottiene il career high (undicesima; + 1).

Salgono anche Qiang Wang, impostasi a Guangzhou (34; + 7), Ajla Tomljanovic, finalista a Seoul (44; + 9), e Yulia Putintseva, giunta all’ultimo atto in Cina (45; + 16). Giù Anastasia Pavlyuchenkova (39; – 11), che dodici mesi or sono si era spinta fino al match clou a Tokyo.

Buone notizie per quanto concerne la leader azzurra Camila Giorgi. La bella corsa nel Premier giapponese, interrotta solo alle soglie della finale, consente alla marchigiana di eguagliare il primato personale stabilito nel luglio di tre anni fa: trentesima (+ 7). Dietro a Camila troviamo Sara Errani (79; – 2), Martina Trevisan (195; + 3) e Martina Di Giuseppe (196; – 4). Oltre la duecentesima posizione Jasmine Paolini (201; + 1) e Deborah Chiesa (224; – 28).

Anche nel ranking ATP si registra un avvicendamento al settimo posto: la vittoria a San Pietroburgo, terza stagionale e prima in carriera in un evento indoor, permette a Dominic Thiem di mettersi alle spalle Grigor Dimitrov.

Le ascese più consistenti riguardano Gilles Simon, trionfatore a Metz (29; + 10), Martin Klizan, finalista in Russia (49; + 16), e Matthias Bachinger, che ha raggiunto l’ultimo atto in Francia partendo dalle qualificazioni (135; + 31). In calo Damir Dzumhur (39; – 11) e Peter Gojowczyk (70; – 25).

Stabili i migliori italiani: Fabio Fognini resta tredicesimo, Marco Cecchinato ventiduesimo. Fra i cento troviamo anche Andreas Seppi (46; + 1), Matteo Berrettini (60; + 2) e Lorenzo Sonego (89; + 1), quest’ultimo al career high.

Seguono Paolo Lorenzi (113; + 1), Thomas Fabbiano (119; – 7), Stefano Travaglia (144; + 6), Simone Bolelli (151; – 4), Gianluigi Quinzi (157; + 1), Luca Vanni (167; + 3), Salvatore Caruso (169; – 1), Alessandro Giannessi (173; + 2), Matteo Donati (183; – 3) e Andrea Arnaboldi (187; + 2). Più in basso, da segnalare la risalita di Stefano Napolitano (222; + 28), finalista nel Challenger di Biella.

I top ten del ranking ATP: 1 Rafael Nadal, 2 Roger Federer, 3 Novak Djokovic, 4 Juan Martin del Potro, 5 Alexander Zverev, 6 Marin Cilic, 7 Dominic Thiem (+ 1), 8 Grigor Dimitrov (- 1), 9 Kevin Anderson, 10 John Isner.

Le top ten del ranking WTA: 1 Simona Halep, 2 Caroline Wozniacki, 3 Angelique Kerber, 4 Caroline Garcia, 5 Petra Kvitova, 6 Elina Svitolina, 7 Karolina Pliskova (+ 1), 8 Naomi Osaka (- 1), 9 Sloane Stephens, 10 Julia Goerges (+ 1).