ATP San Pietroburgo: Cecchinato si ferma ai quarti, battuto da Bautista Agut

[5] R. Bautista Agut b. [3] M. Cecchinato 7-6(0) 6-3

Sembrava essere la fine di una tempesta e, invece, dopo un breve giro di boa, dettato dalla vittoria contro Lacko che ha interrotto la striscia di cinque sconfitte di seguito in altrettanti primi turni, il tornado, che questa volta figura sotto il nome di Roberto Bautista Agut, ritorna a travolgere Marco Cecchinato, estromettendolo dal torneo di San Pietroburgo. Diciamolo subito, “Ceck” non ha giocato male, anzi, soprattutto nel primo set ha saputo imporre per ampi sprazzi il suo tennis, costringendo l’avversario ad adeguarsi ed inseguire, non ha concesso palle break, bensì ha avuto due set point, nel decimo gioco, nei quali forse poteva fare qualcosa in più e ha servito ampiamente sopra il 50% sia con la prima che con la seconda.

Lo spagnolo, che cavalca un momento altamente positivo, venendo da tre semifinali di fila, dal canto suo ha saputo conservarsi, gestire le situazioni e soffrire dall’alto della sua esperienza, limitandosi a tenere i suoi turni di servizio e tentare qualcosa in risposta, quando possibile. Cronaca di un parziale perfetto, quello dell’italiano, si direbbe…e invece no, perché Marco si scioglie sul più bello, di fatto non partecipando proprio al tiebreak e permettendo ad un sornione Bautista di portarlo a casa per sette punti a zero.

Un blackout che ha pesato sulla mente del siciliano, qui testa di serie numero tre, anche a seguire, perché nel secondo set cala vistosamente, in particolare col rovescio, e per tenere il game inaugurale deve compiere una vera e propria maratona, annullando quattro break point che avevano un po’ il retrogusto di match point. Sale tantissimo l’iberico, spinge e domina gli scambi, tenendo sotto costante pressione Cecchinato, che vede crollare le barriere difensive sotto 1-2. Cede la battuta subendo due bellissime soluzioni di Bautista Agut e commettendo un doppio fallo e incanala definitivamente l’andamento del match, non riuscendo più a rientrare in pista. La testa di serie numero 5 aspetta, ora, il vincente della sfida tra Thiem e Medvedev.