[4] A. Kerber b. A. Pavlyuchenkova 4-6 7-5 6-4

Successo importante per Angelique Kerber, che riesce a sbloccarsi appena una settimana dopo la brutta sconfitta di Montreal contro Alizé Cornet. Un risultato che fa morale e potrebbe spingerla in un cammino di recupero della miglior condizione, seppur nella maratona di quasi 3 ore contro Anastasia Pavlyuchenkova il gioco sia stato godibile solo a sprazzi. Lei stessa sembra esserne pienamente consapevole, visto che nella successiva conferenza stampa ha dichiarato che oggi a prevalere è stato perlopiù un fattore di lotta, di adrenalina.

Per la sua versione migliore c’è cose bisogno di ancora un po’, ma in questo 4-6 7-5 6-4 c’è tanto della Kerber “solita” degli ultimi anni: generosa e determinata, nervosa, fallosa, ma sempre pronta a ricominciare cancellando quanto accaduto prima. Un passo avanti importante rispetto al Canada dove invece anche la condizione fisica era apparsa in ritardo Sette giorni più tardi, qualche allenamento in più nelle gambe, ed eccola nuovamente sacrificarsi in fase difensiva: resistere e ribaltare gli scambi, attaccare e rendere la vita complicata alla sua avversaria.

Pavlyuchenkova, nonostante una nuova partita alla pari contro una big, è uscita ancora a mani vuote dal campo. Contro Simona Halep, la scorsa settimana, guidava 4-2 al terzo prima di cedere 7-5. Oggi sia nel secondo che nel terzo set è stata lei a cedere alla pressione dell’avversaria, altalenante ma sempre pronta a darsi una nuova chance. Non c’è stata molta linearità nella partita, con anche 2 ore e mezza di sospensione per pioggia sul 5-4 per la russa nel primo set. Kerber era partita meglio, ma dal 2-0 ha subito 4 game di fila. Poi una serie di break da entrambi i lati fino al 6-4 per la moscovita che nel secondo parziale ha invece sempre dovuto rincorrere i continui scatti della rivale: da 3-1 a 3-3, da 5-3 a 5-5. Nell’undicesimo game Angelique si portava subito 0-30 creando i presupposti per un nuovo break che è valso, poi, la conquista del set. Ancora una volta era lei a partire meglio, ma sul 4-3 e servizio ha avuto un nuovo calo e con un brutto doppio fallo ha concesso la parità durata però meno di 3 minuti: sotto 30-40, Pavlyuchenkova ha provato un dritto dal centro del campo in contropiede, dopo il servizio, con la palla che però si è fermata sotto al nastro. Al servizio per il match Kerber non ha tremato: perso il primo punto si è subito portata sul 40-15, concretizzando il primo match point con un gran passante di rovescio.

L’esultanza era chiara: c’era tanta soddisfazione per aver evitato una nuova sconfitta che l’avrebbe portata allo US Open priva di certezze, fattore ora quantomai fondamentale. Soprattutto, non aveva mai battuto la russa in carriera nelle 5 circostanze in cui le due erano arrivate al terzo set. Adesso agli ottavi sarà sfida contro Madison Keys, in un incontro che le ha spesso detto bene. Dovesse confermarsi il trend, sarebbe una nuova iniezione di fiducia: più partite gioca, più possibilità ci sono che alzi il livello nel breve periodo.

[1] S. Halep vs [Q] A. Tomljanovic 4-6 6-3 4-3 sospesa

Come a Montreal, Simona Halep è vittima della pioggia. Mercoledì scorso la numero 1 del mondo vedeva la propria sfida contro Anastasia Pavlyuchenkova interrompersi sul 4-3 per la russa nel primo set, costringendola a due partite consecutive il giorno seguente. Sette giorni dopo, il suo esordio a Cincinnati contro Ajla Tomljanovic è stato sospeso sul 4-6 6-3 4-3 (e 15-30, con l’australiana al servizio) e dovrà essere ripreso nella giornata di giovedì con la vincente che poi chiuderà il programma in serata contro Ashleigh Barty.

Qualche difficoltà di troppo per la rumena, che da subito ha lamentato tanta stanchezza in un dialogo con Darren Cahill a bordo campo. Tomljanovic per quasi tutto il primo set è stata perfetta al servizio e approfittando di un lungo game in risposta ha creato il margine che l’ha portata al servizio sul 5-3. Halep ha provato una reazione, ma recuperato il break l’ha poi immediatamente riperso, colpita dalle accelerazioni della sua avversaria.

Nel secondo set si è vista una rumena molto più efficace dove l’unico peccato è stato il game perso proprio all’inizio, dove ha mancato 3 chance del 2-0. Da lì in avanti alla battuta è cresciuta tantissimo, mentre in risposta stava trovando costantemente la via per mettere in difficoltà la sua avversaria. Durante la pausa tra secondo e terzo set, Tomljanovic ha ricevuto un medical time out e alla ripartenza la rumena, forse fermandosi a livello muscolare, non è riuscita a trovare contromisure fino al 3-0 e servizio per la sua avversaria. A quel punto, anche lei ha avuto bisogno di un controllo del fisioterapista per dei dolori alla parte bassa della schiena e a subirne gli effetti è stata Tomljanovic, che ha subito un parziale di 8 punti consecutivi e ha completato il pasticcio cedendo anche il secondo break di vantaggio. La rumena è poi passata in testa e stava per sferrare l’ultimo attacco in risposta quando è stata fermata dalla pioggia. Domani sarà una sfida tutta da vivere.

Altri incontri

Nuovo ritiro per Caroline Wozniacki, che ha gettato la spugna dopo aver perso il primo set contro Kiki Bertens 6-4. Se a Washington, un paio di settimane fa, fu un principio di stiramento alla coscia destra a fermarla, stavolta ci si è messo il ginocchio sinistro. Così, arriverà allo US Open senza alcuna vittoria sul cemento nord-americano (estivo) per la prima volta dal 2007.

Tutto facile invece per Sloane Stephens contro Tatjana Maria (6-3 6-2) mentre Aryna Sabalenka ancora una volta ha la meglio contro Karolina Pliskova: 6-3 2-6 7-6 a Eastbourne 2 mesi fa, 2-6 6-3 7-5 a Cincinnati. Al prossimo turno, per lei, l’interessante sfida contro Caroline Garcia.

Risultati

[1] S. Halep vs [Q] A. Tomljanovic 4-6 6-3 4-3 sospesa
[16] A. Barty b. [Q] K. Kanepi 7-5 6-3
E. Makarova b. [Q] A. Cornet 6-2 6-0
L. Tsurenko b. [7] G. Muguruza 2-6 6-4 6-4
[4] A. Kerber b. A. Pavlyuchenkova 4-6 7-5 6-4
[13] M. Keys b. [LL] C. Giorgi 6-2 6-2
A. Sabalenka b. [9] K. Pliskova 3-6 6-2 7-5
[15] E. Mertens b. [Q] R. Peterson 3-6 6-2 7-6(1)
[3] S. Stephens b. T. Maria 6-3 6-2
[WC] A. Anisimova vs [Q] P. Martic 5-4 sospesa
A. Kontaveit b. M. Sakkari 6-1 6-3
K. Bertens b. [2] C. Wozniacki 6-4 rit.