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19 Ago 2018 22:31 - WTA
WTA Cincinnati: Bertens completa la sua favola, Halep si spegne sul traguardo
Non riesce la storica doppietta a Simona Halep, che manca un match point prima di crollare fisicamente nel terzo set. Kiki Bertens vince il titolo più importante della sua carriera battendo nello stesso torneo quattro top-10, comprese la numero 1 e 2 del mondo.
di Diego Barbiani
K. Bertens b. [1] S. Halep 2-6 7-6(6) 6-2
Sono passati 45 anni da quando Evonne Goolagong realizzò la doppietta tra Canada e Cincinnati, i due principali appuntamenti dell’estate nord-americana prima dello US Open. Era il 1973, e il crollo fisico di Simona Halep nel terzo set, dopo aver sfiorato lo storico bis, fa capire quanto il tennis moderno abbia un’enorme componente fisica e quest avventura sia diventata ormai veramente complicata. È Kiki Bertens a prendersi, con grande merito, il titolo nel WTA Premier 5 dell’Ohio battendo 4 top-10 in 5 partite e regalandosi a 27 anni il trofeo più importante della carriera.
Caroline Wozniacki, Elina Svitolina, Petra Kvitova e ora Simona Halep: le due numero 1 del mondo in stagione, una giocatrice a lungo transitata in top-5 e una (Petra) destinata a tornarci lunedì prossimo. Oltre a loro, Anett Kontaveit e CoCo Vandeweghe. Una settimana da sogno capitalizzata con il primo successo contro una numero 1 del mondo alla prima finale sul cemento, con una partita iniziata in enorme sofferenza e conclusa da padrona assoluta del campo, vincendo la battaglia contro Halep che per il secondo anno di fila deve fermarsi a un passo dal titolo.
2-6 7-6(6) 6-2 il punteggio finale in favore della giocatrice olandese, prima tennista del suo paese (maschi e femmine) a vincere a Cincinnati salvando anche un match point nel tie-break del secondo set, quando Halep sul 6-5 ha deciso forse per un punto un po’ troppo conservativo, mentre lei è andata per chiudere il punto col dritto trovando un gran punto verso la linea del corridoio. Simona però non stava più giocando in maniera brillante: il suo tennis migliore è giunto nel primo set, quando con un 92% di prime palle e un solo gratuito aveva comodamente chiuso all’ottavo game. Nel secondo la musica è un po’ cambiata, ma i veri meriti sono stati della sua avversaria che ha reagito al meglio e si è creata chance fino ad arrivare nel testa a testa decisivo con il vantaggio di poter rispondere un game avanti, situazione che anche nel tie-break si stava verificando prima di un piccolo passaggio a vuoto da 5-3 a 5-6. Salvato il match point, ha capitalizzato su due brutti errori della numero 1 del mondo, che ha lanciato anche la racchetta a terra.
Il terzo set non è quasi esisisto. Halep ha provato a rimanere in scia ma Bertens era molto più fresca e ben presto si è trovata 5-1 avanti, prima di chiudere con un ace sul match point.