Italia sugli scudi nel circuito ATP con Fabio Fognini e Marco Cecchinato. Le buone notizie per i colori azzurri nei tornei maschili dell’ultima settimana si riflettono ovviamente anche nel ranking mondiale. Il nostro leader Fognini, che a Bastad ha conquistato il secondo titolo stagionale dopo San Paolo, guadagna una posizione scavalcando Jack Sock e diviene quattordicesimo, a un solo gradino dal career high (tredicesimo) ottenuto a fine marzo del 2014.

Chi migliora già il career high è Cecchinato, che ha sbancato Umago. Il palermitano, anch’egli al secondo centro dell’anno (dopo Budapest), mette a segno un bel + 5 divenendo ventiduesimo. Ancor più forte l’impatto sulla Race dei due successi italici: Cecchinato entra addirittura fra i top ten del 2018, andando a occupare il decimo posto, mentre Fognini è dodicesimo.

Restando in tema italiani, nella classifica su base dodici mesi, alle spalle di Fabio e Marco, troviamo Andreas Seppi (48; + 2) e Matteo Berrettini (84; – 9). Esce dai cento dopo oltre quattro anni ininterrotti Paolo Lorenzi (109; – 21), eliminato al debutto a Umago, dov’era chiamato a difendere la finale dell’anno scorso. Dietro al toscano figurano Thomas Fabbiano (110; – 3), Lorenzo Sonego (124; – 6), Stefano Travaglia (142; – 1), Simone Bolelli (145; + 8 grazie ai quarti raggiunti a Bastad dalle qualificazioni), Gianluigi Quinzi (161; + 6), Matteo Donati (180; – 6), Salvatore Caruso (187; – 2), Luca Vanni (191; + 6) e Andrea Arnaboldi (200; + 10).

Fra i top ten si registra una sola variazione: Dominic Thiem sottrae l’ottavo posto a John Isner, cui è “scaduto” il titolo colto a Newport dodici mesi or sono. Più in basso, da segnalare l’ascesa di Steve Johnson, trionfatore a Newport (34; + 14), e Guido Pella, finalista a Umago (57; + 15). Poco oltre il centesimo posto da rimarcare il + 46 dell’indiano Ramkumar Ramanathan, finalista negli States, che si issa fino al numero 115. Bruschi cali, al contrario, per Andrey Rublev (46; – 11), Matthew Ebden (55; – 12) e David Ferrer (62; – 23).

Nel settore femminile nulla si muove tra le prime sedici. Stabilisce il record personale Naomi Osaka (diciassettesima; + 1), che sorpassa Kiki Bertens (18; – 1), vincitrice l’anno scorso a Gstaad. Salgono Anastasija Sevastova (20; + 2), e Alizé Cornet (34; + 14), impostesi rispettivamente a Bucarest e a Gstaad.

Per quanto riguarda le azzurre, guida sempre Camila Giorgi, in leggero calo (36; – 1). Dietro alla marchigiana abbiamo Sara Errani (72; + 2), Deborah Chiesa (159; – 16), Jasmine Paolini (182; – 2) e Martina Trevisan (190; – 1).

I top ten del ranking ATP: 1 Rafael Nadal, 2 Roger Federer, 3 Alexander Zverev, 4 Juan Martin Del Potro, 5 Kevin Anderson, 6 Grigor Dimitrov, 7 Marin Cilic, 8 Dominic Thiem (+ 1), 9 John Isner (- 1), 10 Novak Djokovic.

Le top ten del ranking WTA: 1 Simona Halep, 2 Caroline Wozniacki, 3 Sloane Stephens, 4 Angelique Kerber, 5 Elina Svitolina, 6 Caroline Garcia, 7 Garbine Muguruza, 8 Petra Kvitova, 9 Karolina Pliskova, 10 Julia Goerges.