Un finale tremendo per una partita che pone fine a un’era. Svetlana Kuznetsova è stata sconfitta 7-6 7-5 contro Barbora Strycova a Wimbledon, nel match di primo turno, e dal 16 di luglio dirà addio alla top-100 dopo 831 settimane consecutive. Entrata in questa cerchia ristretta di tenniste il 12 agosto del 2002, “Sveta” era stata capace di sopravvivere al taglio anche durante il primo momento di crisi della sua carriera, quando scivolò alla posizione numero 76 del mondo nel 2013.

Si era risollevata, era rientrata in top-10 nel 2016 con una pazza rincorsa al Master di Singapore che la vide in campo 4 settimane di fila tra Asia ed Europa, più la semifinale nelle WTA Finals e gli ottimi 6 mesi di inizio 2017 prima del momento chiave: l’infortunio, grave, al polso. Due interventi, zero vittorie da settembre fino ad aprile e pochissimi tornei disputati. Con la sconfitta di oggi si chiude un’era, perché Kuznetsova era l’ultima rappresentante di 4 giocatrici che hanno toccato i 15 anni consecutivi in top-100 nel nuovo millennio.

831 settimane lei, 783 per Francesca Schiavone, 776 per Daniela Hantuchova e 726 per Jelena Jankovic. Una (Hantuchova) si è ritirata lo scorso anno, una (Jankovic) si è ritirata in maniera ufficiosa e un’altra (Schiavone) è alle ultime battute di una carriera comunque straordinaria. Rimaneva lei, che forse senza il problema fisico avrebbe resistito ancora un po’, e davvero tanto dispiacere che sia finito con un hawkeye che non funzionava, con lei stessa che aveva il volto di chi sapeva di aver fatto la peggior scelta possibile.