ATP Newport: Ramanathan vola in finale, trova Johnson

Finale inedita a Newport, dove Johnson proverà a impedire la prima vittoria ATP di Ramanathan.

Ce l’ha fatta Ramkumar Ramanathan a raggiungee la sua prima finale a livello ATP, sull’erba di Newport. Il ventitreenne indiano di Chennai, che nei quarti del torneo di Antalya era stato sconfitto da Baghdatis solo al tiebreak del terzo set, stavolta dopo essere arrivato in semifinale ha fatto ancora meglio, raggiungendo la sua prima finale ATP, la prima per l’India dal 2011, quando Devvarman perse contro Anderson a Johannesburg. Ramanathan  ha disputato un primo set impeccabile contro Tim Smyczek, brekkandolo in apertura di match e tenendo con grandissima autorevolezza la propria battuta, chiudendo in soli 34 minuti. Il secondo set però è stato molto diverso, con l’indiano che si portava avanti sul 2-1 ma perdeva tre game di fila, di cui due al servizio. Non bastava all’indiano salvare addirittura sette palle break per evitare di trovarsi sul 2-4. È stato bravo a non scoraggiarsi troppo Ramanathan che ha approfittato di un servizio troppo fragile di Smiczek per raggiungere l’avversario e superarlo evitando un percioloso tiebreak. Ramanathan adesso spera di emulare Leander Paes che giusto 20 anni fa sconfisse in finale a Newport Neville Godwin. Bisognerà però superare Steve Johnson, che ha fermato la settimana da erba di Marcel Granollers con un duplice 6-3. Partita tranquilla fino al sesto game, quando lo statunitense riusciva a prendere il break di vantaggio, anche se poi gli servivano cinque set point per chiudere il primo parziale. Ma Johnson aveva evidentemente trovato la chiave per agggredire il servizio dello spagnolo, perché nel secondo set per Granollers era un’impresa tenere il servizio. Break nel terzo game, palle break nel quinto e nel settimo, altro definitivo break nel nono. Tutto abbastanza nella norma, più strano il fatto che Granollers sia riuscito ad arrivare così lontano.

Finale con un favorito d’obbligo, visto che Johnson, testa di serie numero 3, è un centinaio di posizioni più avanti di Ramanathan, anche se l’erba ridurrà considerevolmente il divario. Johnson è alla sua quinta finale ATP, ha perso la prima contro Ferrer e ha vinto le altre tre, una sull’erba di Nottingham contro Cuevas.

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