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ATP Amburgo: tra tante sorprese l’addio di Florian Mayer

La testa di serie n. 2 argentina, Diego Schawartzman, oggi ha vacillato, contro un avversario di una categoria nettamente inferiore alla sua. Schwartzman infatti è partito male, subito sotto 3-1 concedendo il break per un doppio fallo. Il tennista originario di Buenos Aires tuttavia poi è riuscito a recuperare portandosi anche avanti alla sesta palla break (causata da un grave errore su uno smash sbagliato da Ruud), e servendo per il set sul 5-4 dopo aver recuperato da 1-3 a 5-3. Decisiva per il secondo break è stata una grandissima smorzata di dritto dell’argentino, sulla quale l’avversario non è riuscito ad arrivare. Nel secondo set tuttavia il trend cambia radicalmente e il norvegese riesce a prolungare il match al terzo grazie a un 6-2 causato da tanti errori di Schwartzman, che non è mai stato preciso non solo nel secondo parziale, ma durante l’intero match. Pochissimi infatti sono stati i vincenti e tantissimi gli errori, che da una parte o dall’altra hanno deciso i pun ti e l’andamento della partita. Nel terzo set sul 2-1 Schwartzman richiede l’intervento del fisioterapista per un dolore alla spalla, che si è aggiunto al fastidio al polso già percepito verso la fine del set precedente. Comunque in un modo o nell’altro, seppur con una prova per niente convincente, la testa di serie n.2 avanza al secondo turno e giocherà contro il qualificato Masur, che nel derby tedesco oggi non ha avuto problemi a rifilare un 6-3 6-4 al suo connazionale Marterer, 300 posizioni davanti a lui nel ranking. Nonostante Marterer fosse stato in vantaggio di un break sia nel primo che nel secondo set, la porta a casa Masur in un’ora e trentacinque minuti. Per lui si tratta della quarta partita in carriera nel circuito maggiore e solamente della prima vittoria.

Le soprese sono state evidentemente le sconfitte di Dzmhur (n.4 del seeding) con il qualificato Kovalik, e quella di Ferrer con la giovane wild card di casa Molleker. Il primo ha incassato un 6-2 6-4 e ha faticato moltissimo a tenere il servizio (quando ci è riuscito), mentre Kovalik alla battuta ha passeggiato, servendo in tutto il match per 9 game e vincendone 5 senza concedere nemmeno un punto all’avversario.
Il combattente Ferrer deve incassare un’altra sconfitta pesantissima, dopo quella non da meno la settimana scorsa a Bastad contro Casper Ruud, che ha causato la caduta libera dello spagnolo alla posizione n.62. Lui che è rimasto per 13 anni tra i primi 50, lui che per 5 anni di fila non è mai uscito dai primi 10, adesso è a secco di un titolo ATP dal 2016, ed è da un po’ di tempo che riesce a mettere in campo poco altro oltre alla sua grinta. Tantissimi infatti sono stati gli errori, di cui alcuni a campo totalmente spalancato, oltre ai 10 doppi falli commessi dallo spagnolo. Cresce sempre di più il sospetto che Ferrer, vincitore di 27 titoli ATP e per grandi tratti uno tra i migliori al mondo, abbia quasi dato tutto ciò che poteva dare al tennis. Comunque buona la prova del giovane 17enne tedesco che ha dimostrato coraggio e ha ottenuto meritatamente la sua seconda vittoria in carriera nel circuito ATP. Per il resto Leonardo Mayer avanza al secondo turno battendo Ramos-Vinolas, e così potrà continuare la sua rincorsa al bis qui in Germania.

Grande commozione infine per la sconfitta di un altro tedesco, Florian Mayer, che fece finale proprio qui l’anno scorso, per poi perdere con l’argentino Leonardo Mayer. Carreno -Busta ha vinto al terzo dopo due set a senso unico (6-2 Mayer e 6-1 per Carreno), per poi arrivare al tie-break finito 7-4 in favore dello spagnolo. Sarebbe stato davvero soprendente veder perdere anche Carreno-Busta, più che per la sua posizione nel ranking per il fatto che sulla terra rimane uno dei giocatori più validi dopo i vari Nadal, Thiem e lo stesso Schwartzman, a cui toccherà però migliorare le proprie prestazioni per proseguire nel torneo. Ma il palcoscenico è stato naturalmente per Florian, che ha annunciato che si ritirerà dopo lo US Open e che quindi ha calcato per l’ultima volta il centrale di Amburgo, premiato dal neo entrato all’Hall of Fame di Newport, Michael Stich.

Primo turno

L. Mayer b. A. Ramos 6-3 6-2
[2] D. Schwartzman b. [WC] C. Ruud 6-4 2-6 6-2
[Q] J. Kovalik b. [4] D. Dzmhur 6-2 6-4
[Q] D. Masur b. M. Marterer 6-3 6-4
[WC] R. Molleker b. D. Ferrer 7-5 5-7 6-3
[3] P. Carreno-Busta b. [WC] F. Mayer 2-6 6-1 7-6(4)

Andrea Iaccarino

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Andrea Iaccarino

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