Per la terza volta su tre, le sfide tra Caroline Wozniacki e Camila Giorgi su erba vedono la danese avere la meglio. Il fatto, abbastanza singolare visto il rendimento della numero 2 del mondo su questa superficie, diventa ancor più curioso se pensiamo che è stata l’azzurra a batterla nelle due circostanze in cui si sono affrontate su quello che dovrebbe essere il terreno preferito dalla giocatrice di Odense, il cemento. A Eastbourne è finita con un pesante 6-2 6-4 per Caroline, aggravato dalla serie di 8 game consecutivi persi dal 2-0 Giorgi nel primo parziale.

Viene da chiedersi come mai l’aggressività di Camila non riesca a pagare su una superficie dove questo fattore avrebbe la possibilità di giocare un elemento chiave al contrario di un cemento dove, per quanto lei possa spingere, Wozniacki arriva sempre sulla palla e appoggiandosi alla potenza avversaria trova il modo di girare gli scambi. Oggi è stato tutto molto rapido: un inizio più che incoraggiante dell’azzurra si spegneva sul 2-0 e 40-15, quando commetteva due doppi falli consecutivi e poi, con altri due gratuiti di cui il secondo senza grandi velleità regalava il turno di battuta. Wozniacki, da lì in avanti, cominciava a macinare punti e a ristabilire quella differenza che il ranking WTA suggerirebbe, ma di fatto quasi tutto il lavoro era procurato da Giorgi che, entrata in una fase negativa, continuava a sbagliare colpi su colpi. Ha avuto un attimo di reazione, quando sul 2-2 è passata da 0-40 a 40-40, ma gli errori sono immediatamente tornati.

Wozniacki sembrava in buona condizione, cercando quando possibile di mettere in campo le sue armi migliori (un palleggio molto profondo e un continuo muovere l’avversaria per farla colpire male) ma Camila è sembrata spesso completamente assente dalla partita. In un game, sul 3-2 Wozniacki, ha chiesto una verifica di occhio di falco per una palla che era dentro al perimetro di gioco per messo metro rispetto alla linea di fondo campo e forse anche di più rispetto alla linea laterale.

Il primo set è terminato in quel settimo game, quando Giorgi ha perso per la terza volta consecutiva. La quarta è arrivata a inizio della seconda frazione e ha condotto Wozniacki verso un successo molto agevole, con solo un piccolo “fastidio” quando sul 6-2 5-2 ha perso la battuta, recuperando però prontamente nel turno di risposta successivo.

Avanza al secondo turno anche la campionessa in carica Karolina Pliskova, anche se nella sua vittoria contro Anastasia Pavlyuchenkova c’è stato un vuoto nel secondo set dove è venuta a mancare la sua arma principale: il servizio. Il 6-4 2-6 6-3 racconta comunque di un match dove la ceca ha saputo prontamente ritrovarsi e con 10 ace finali e un tennis di nuovo ad alto livello nel terzo set e si prepara ad affrontare Barbora Strycova o Donna Vekic.

Buon rientro di Agnieszka Radwanska, assente dai campi da 2 mesi. La polacca ha superato con un comodo 6-3 6-1 Timea Babos e al secondo turno affronterà Daria Gavrilova. Sarà Dominika Cibulkova invece, dopo il 7-5 6-4 contro Ekaterina Makarova, l’avversaria del match d’esordio di Angelique Kerber.