Cinque bande che tagliano lo stemma, logo del brand, e che colorano ogni calzatura rendendola inconfondibile, rendendola… K-SWISS. Il marchio, fondato nel 1966 a Los Angeles dai fratelli svizzeri Art ed Ernie Brunner, nacque con l’obiettivo di creare la prima scarpa da tennis in pelle; quell’obiettivo venne raggiunto e il brand diventò ben presto sinonimo di stile e qualità. Oggi le scarpe K-SWISS sono vendute in 80 paesi, 5 continenti e solcano i campi da tennis di tutto il mondo.
“I wear my K-SWISS” recitava uno spot di qualche anno fa perché, come ogni grande firma che si rispetti, K-SWISS ha dato ampio spazio al marketing, a partire da alcuni testimonial di lusso: Anna Kournikova, semifinalista a Wimbledon nel 1997 appena sedicenne, e due delle coppie di doppio maschile più forti della storia del tennis: Woodbridge/Woodford e Bryan/Bryan. Parliamo di circa 30 titoli dello Slam… K-SWISS è divenuta ben presto uno dei marchi del tennis e molti, moltissimi tennisti di ogni livello hanno scelto il suo stemma per scendere in campo.
E si dice: “chi prova le calzature K-SWISS difficilmente torna indietro”, perché il brand statunitense, sin dalle origini, ha puntato sulla qualità di ogni singolo prodotto. La mission dell’alta qualità non è mai stata tradita e oggi, dopo ben cinquantadue anni dalla creazione, lo studio e la ricerca dietro ogni calzatura rivestono ancora un ruolo primario per l’intero processo di produzione.
Oggi le tecnologie principali sono numerose e si “muovono” verso quattro diverse direzioni: la stabilità, garantita dal PSC (Plantar Support Chassis), un supporto termoplastico che migliora la stabilità del mesopiede, e dalla GuideGlide, un’intersuola che assicura il piede dal tacco alla punta; altro aspetto importante è la durata: a riguardo gli ingegneri K-SWISS hanno ideato il sistema “Aosta 7.0”, la gomma ultra resistente Draguard, e il Durawrap, ovvero degli inserti termoplastici che rinforzano la scarpa proteggendo il piede in ogni movimento. Abbiamo poi dei sistemi di ammortizzamento, come la tomaia K-Eva che si sviluppa fra le tre suole, e degli accorgimenti per rendere ogni appoggio confortevole, ad esempio il Flow Cool System, un sistema di evaporazione del sudore che mantiene il piede asciutto durante le fasi di gioco.
La gamma di calzature K-SWISS è molto vasta: oltre alla mitica K-SWISS Defier RS, ideata per tutte le superfici e ormai quasi un’icona della proposta del brand, ci sono molti altri modelli che accontentano ogni tipo di tennista: l’attuale regina è la Hypercourt Express Clay, pensata per i giocatori assidui che amano la terra rossa e proposta nelle tonalità White e Blue/Lime per lui e White e White/Red per lei. Abbiamo poi la bella Knitshot, proposta in blu, nero e giallo e le linee ideate per i tennisti e le tenniste occasionali: la Express Light Clay e la Bigshot Light 3. Non può mancare la proposta per i più piccoli, con i modelli Junior Hypercourt Express Clay e Junior Court Smash Omni. K-SWISS ha una scarpa perfetta per ogni tennista; provare per credere!
Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…
di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…
Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…
La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…
Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…
Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…