di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
06 Mar 2018 01:36 - WTA
WTA Indian Wells, qualificazioni: Vinci al turno finale, Schiavone cede alla distanza
Pur faticando, Roberta Vinci è riuscita a portare a casa il match di primo turno di qualificazioni. Francesca Schiavone si arrende dopo più di 2 ore a Jil Teichmann.
di Diego Barbiani
(dall’inviato a Indian Wells, Diego Barbiani)
Roberta Vinci, ormai nel rettilineo finale del suo ultimo semestre da giocatrice professionista, è al turno finale delle qualificazioni del WTA Premier Mandatory di Indian Wells. La tarantina, entrata in tabellone grazie a una wild-card concessale dagli organizzatori, ha superato 7-5 6-3 la numero 23 del seeding Evgeniya Rodina.
Partita non semplice, dove Roberta ha faticato tanto a trovare la chiave per venirne fuori. Indietro di due break nel primo set, per due volte indietro di un break nel secondo, ha dovuto sfruttare tutta la sua esperienza in una giornata in cui c’era da faticare, soprattutto sotto l’aspetto fisico. Andava a strappi, la ex numero 7 del mondo, perdendo un po’ troppo il dritto ma trovando proprio con quel colpo il modo di girare a suo favore il primo parziale.
Sotto 1-4 e servizio per la russa, ha vinto un game abbastanza macchinoso che ha dato il via a una serie di 4 giochi consecutivi per mettere per la prima volta la testa avanti. Sul 5-5 30-30 un gran dritto lungolinea le ha dato il punto e ha girato l’inerzia dalla sua. Spinta anche dal buon numero di persone presenti sugli spalti, quasi tutti dalla sua parte, è velocemente salita 0-30 e due punti più tardi ha condotto molto bene uno scambio sulla diagonale di dritto, prima in fase difensiva e poi trovando il modo per contrattaccare.
L’inizio del secondo set la vedeva però nuovamente molto fallosa. Rodina, approfittando del momento, in risposta spingeva molto bene ma faceva emergere tutti i limiti al servizio, colpo che viaggia molto piano e dove spesso la vedeva in difficoltà fin dal primo colpo successivo. Il match, alla russa, è sfuggito definitivamente di mano sul 3-3 quando ha mancato un 15-40 che le avrebbe dato il terzo break consecutivo. Roberta ha salvato il proprio servizio ed ha subito approfittato della situazione salendo 5-3 e chiudendo al primo match point. Domani affronterà Monica Niculescu.
Niente da fare invece per Francesca Schiavone, che ancora non riesce a sbloccarsi in questo 2018 e raccoglie la quinta sconfitta in altrettante uscite. 5-7 7-5 6-1 il punteggio che ha premiato la sua avversaria odierna, Jil Teichman, 20 anni e numero 132 WTA, che affronterà domani Yanina Wickmayer per un posto nel main draw.
Diversi rimpianti per Francesca che dopo aver portato a casa il primo set ha ceduto un brutto game di battuta sul 5-5, con due schiaffi al volo mal giocati e dove l’avversaria ne ha approfittato per portarsi avanti e chiudere il set con il servizio a disposizione. I primi giochi del terzo sono stati ricchi di break, ma dei 4 avvenuti nei primi 5 game ben 3 sono stati a favore di Teichmann, che ha preso definitivamente il largo spinta da un gran bel gioco mancino, potente e incisivo, con un dritto in allungo a salvare una chance del 2-2 che ha girato definitivamente la partita dalla sua parte.
Nessuna italiana nel tabellone principale, solo una rimasta in quello di qualificazioni e senza inizialmente il ranking per poter giocare. Un periodo difficile che qui, in California, sta trovando una nuova dimensione.