Ci sarà anche Danielle Collins al via della prossima stagione tennistica. La statunitense, che concluderà il 2024 in top-10 dopo gli ottimi risultati della prima parte di stagione, prenderà parte con la maglia degli Stati Uniti alla United Cup che inaugurerà l’anno nuovo tra Sydney e Perth. La notizia è che la finalista dell’Australian Open […]
21 Feb 2018 14:12 - WTA
WTA Dubai: Kerber evita problemi contro una combattiva Errani
Sara Errani si mangia le mani per un primo set dove stava creando diversi grattacapi ad Angelique Kerber. La tedesca che vola ai quarti di finale del WTA Premier di Dubai.
di Diego Barbiani
[6] A. Kerber b. [Q] S. Errani 6-4 6-2
Per una volta possiamo dirlo: eravamo stati buoni profeti. Ieri, dopo la vittoria di Sara Errani contro Lesia Tsurenko e visto l’abbinamento agli ottavi di finale che si era creato con Angelique Kerber, accennavamo a una sfida molto più equilibrata di quanto si potesse pensare inizialmente. I motivi non erano soltanto nei 3 precedenti in cui l’azzurra era avanti 2-1, visto comunque che le ultime due sfide si rifanno a 6 anni fa, ma anche nel top spin di dritto che l’azzurra ha usato molto bene già ieri contro l’ucraina e che poteva togliere un’arma importante alla tedesca: il rovescio, colpo con cui le piace spesso giocare verso angoli stretti, che veniva reso innocuo con una traiettoria abbastanza alta.
Proprio su questo fattore, forse, c’è tutto il rammarico degli ultimi game del primo set. La tedesca aveva preso un iniziale break di vantaggio, salendo 3-2, ma un brutto game al servizio non solo la riportava in equilibrio ma un altro game a zero perso la rispediva sotto sul 4-3 Errani. Una buona reazione di Angelique, al servizio, l’ha portata sul 4-4, lì dove Sara si è smarrita, mancando 3 dritti non impossibili: il primo dopo un campanile della numero 9 del mondo, il secondo su uno scambio sulla diagonale destra, il terzo dopo uno scambio centrale. Kerber, pur mantenendosi piuttosto timorosa, riusciva a portare a casa il parziale per 6-4. Sembrava una giocatrice regredita a qualche anno fa, quando non incideva troppo coi propri colpi e soprattutto di rovescio alzava delle traiettorie innocue e che anzi finivano per mandarla in difficoltà perché al momento del rimbalzo, oltretutto senza mai troppo angolo, Sara era già pronta a carica il dritto per cacciarla sempre più lontana dalla riga di fondo e provare a incidere. Purtroppo per l’azzurra, i tanti errori gratuiti le sono costati caro.
Vincere quel set è stato quantomai fondamentale per la tedesca, che pur continuando nella sua giornata problematica si sentiva col passare dei game un po’ più libera dalla tensione accumulata nella fase finale della prima frazione. Errani, da par suo, è stata brava a cercare di renderle il compito sempre complicato: subito a freddo il primo break della seconda frazione, ha avuto subito la chance di rientrare sul 2-2. Kerber si è salvata e poco dopo ha tirato uno dei primi dritti “alla sua maniera” sulla palla del 4-1 e servizio, ma ancora non è bastato perché in un amen era di nuovo indietro 0-40 subendo il secondo break della sua partita.
Nonostante abbia subito ricreato il margine necessario a chiudere il match con relativa tranquillità sul 5-2, Kerber si rendeva conto da sola che questa è stata probabilmente la vittoria più stentata di questo suo inizio di 2018 dietro a quella di Melbourne contro Su Wei Hsieh. È la diciottesima, considerando anche la Hopman Cup, e poche volte ha faticato così tanto a staccarsi dalla sua avversaria senza ricorrere, comunque, ad un terzo set. Contro Venus Williams, a Sydney, rimontò un set di ritardo; contro Lucie Safarova annullò due match point; ma la faccia che aveva oggi raccontava molto più del 6-4 6-2 conclusivo. Già dopo l’errore di Sara che le ha dato il primo set, si avviava a testa bassa, scuotendo la testa e scaraventando via la palla con una discreta frustrazione, chiamando anche il proprio coach per essere subito pronta al secondo parziale. Al cambio campo del 5-2 e servizio nella seconda frazione, ancora, il volto era di chi non si sarebbe perdonata l’errore di non chiudere subito. Tutto ciò, possiamo dirlo, è testimonianza del carattere di Sara, che alla prima sfida contro una top-10 dopo quasi 3 anni (l’ultima fu la vittoria a Pechino contro Petra Kvitova) ha fornito una prova molto interessante contro una delle migliori giocatrici di questo inizio di stagione.
Altri incontri
Avanti ma con tanta difficoltà Karolina Pliskova. La numero 3 del seeding è stata costretta a rimontare un set di ritardo a Carla Suarez Navarro, che nel set decisivo è stata avanti anche 2-0 e in risposta sul 3-4 ha mancato due chance consecutive di ritrovare la parità. 5-7 6-2 6-4 il punteggio che premia la numero 5 del mondo ma ci sono diversi asterischi: lo stato di forma apparso approssimativo si è unito a tanti errori e alla difficoltà di disinnescare il tennis ping-pong dell’avversaria, che accettava di far colpire la ceca rimanendo salda a fondo campo a ribattere e muovere il gioco, evidenziando ancor di più i limiti di Karolina quest oggi. Non un bel segnale per lei per il proseguo del torneo, visto che al prossimo turno avrà Angelique Kerber e anche lì ci sarà da correre.
Elena Vesnina torna nei quarti di finale di un torneo WTA per la prima volta dal torneo di Indian Wells del marzo 2017, evento che poi vinse in finale battendo Svetlana Kuznetsova. Bella prova della russa contro Jelena Ostapenko, alla terza sconfitta consecutiva in singolare e costretta ancora una volta a pagare un primo set giocato male a fronte invece di un buon secondo parziale, ceduto soltanto 8-6 al tie-break. Niente da fare per l’altra russa, Ekaterina Makarova, sconfitta 6-4 6-2 contro Caroline Garcia nonostante la bella partenza del primo parziale dove era stata avanti 3-0. Ai quarti di finale non avrà però Johanna Konta, che ha mancato 2 match point ed è stata sconfitta dopo 3 ore contro Daria Kasatkina, 4-6 7-6(6) 6-2.
Buon inizio, seppur con un secondo set altalenante, per Elina Svitolina. La numero 1 del seeding e campionessa a Dubai 12 mesi fa si è imposta per 6-1 5-7 6-2 contro Qiang Wang. Nel primo set, dominato nei numeri, sono risultati determinanti due game di battuta salvati da 15-40: il primo e l’ultimo. Nel secondo invece questa accuratezza non c’è stata, il livello è sceso e la cinese, già avanti 5-2, ha potuto chiudere il parziale in suo favore sul 6-5 strappando un secondo turno di battuta, stavolta addirittura da 40-0. Nel terzo, la reazione della numero 4 del mondo ha creato subito un vantaggio rassicurante di 5-1. Mancato il match point nel settimo game, ha comunque chiuso in sicurezza in quello successivo. La numero 2 del seeding invece, Garbine Muguruza, ha concluso il proprio incontro pochi minuti prima delle 2 del mattino: 6-3 7-5 il punteggio della propria sfida contro CiCi Bellis. Cominciato a mezzanotte, l’incontro sembrava girare tranquillamente in suo favore fino al 6-3 4-1 e servizio, prima che un passaggio a vuoto (ed è già il terzo contando i due avuti nei primi turni a Doha) facesse rientrare la statunitense fino al 5-4. Chiuso con agilità il decimo game, la spagnola ha approfittato di 4 gratuiti della statunitense per tornare avanti e chiudere al primo match point avuto.
Risultati
[1] E. Svitolina b. [LL] Q. Wang 6-1 5-7 6-2
[WC] N. Osaka b. A. Kontaveit 6-3 7-6(5)
[3] Ka. Pliskova b. C. Suarez Navarro 5-7 6-2 6-4
[6] A. Kerber b. [Q] S. Errani 6-4 6-2
D. Kasatkina b. [7/WC] J. Konta 4-6 7-6(6) 6-2
E. Vesnina b. [4] J. Ostapenko 6-1 7-6(6)
[5] C. Garcia b. E. Makarova 6-4 6-2
[2] G. Muguruza b. [WC] C. Bellis 6-3 7-5