Sara Errani sfrutta il sorteggio abbordabile e vola al secondo turno del WTA Premier di Dubai, raccogliendo la quarta vittoria di fila dopo essere partita dalle qualificazioni. Sono tanti punti raccolti e soprattutto sono tutte sensazioni positive che dopo il weekend di Fed Cup entrano nel motore della romagnola, chiamata ora a fare più punti possibili per rientrare nelle prime 100 WTA. Il ranking provvisorio recita numero 125 WTA: altre 20 posizioni e sarà già molto più a contatto con il gruppo che si gioca costantemente gli ultimi posti per entrare direttamente nei tornei Slam, senza passare dalle qualificazioni.

È un discorso che bisogna già cominciare a fare, visto che mancano circa due mesi all’entry list del Roland Garros ma marzo è sempre molto scomodo perché il calendario è focalizzato sui due WTA Premier Mandatory di Indian Wells e Miami e al momento Sara potrebbe non essere neppure nelle qualificazioni del torneo californiano (mentre dovrebbe esserci più fortuna per quello della Florida). Come abbiamo visto in altre occasioni, è meglio non confidare troppo negli aiuti degli organizzatori dei tornei e dunque questa risalita va affrontata un gradino alla volta. Prima il bel percorso nel tabellone cadetto con i successi di valore su Bernarda Pera e, soprattutto, Aryna Sabalenka, e ora il 6-4 6-3 con cui si è imposta ai danni di Lesia Tsurenko, che fino a oggi era avanti 2-1 nei confronti diretti ma l’ultimo Sara dovrebbe ricordarlo soprattutto per il fastidio enorme che il vento, a Indian Wells, stava procurando all’intero match con la sabbia che volava come un mulinello lungo il campo numero 7. Fu uno dei rari giorni dove il meteo cambiò le carte in tavola: dai classici 35 gradi arrivò un fronte nuvoloso che portò vento e pioggia per diversi minuti, il risultato fu un abbassamento di 20 gradi e un clima estremamente insolito, considerando la località desertica.

Deserto anche a Dubai, scenario che rievoca il successo in singolare più importante della carriera di “Sarita”, nel 2016 contro Barbora Strycova. Oggi a fare la differenza, contro Tsurenko, è stata l’ottima partenza nel primo set e la rimonta avversaria frenata con un game a zero tenuto sul 4-3 e servizio. Il top spin di dritto funzionava molto bene, creandosi il vantaggio sia se giocava sul dritto che sul rovescio della sua avversaria. Nel secondo set invece l’ucraina ha provato a reagire, ma dal 2-0 è stata vittima di un 6-1 di parziale che ha chiuso la pratica e mandato agli ottavi la romagnola che adesso avrà un’altra sfida di cartello, stavolta contro Angelique Kerber che ha travolto Strycova 6-2 6-1 in 50 minuti. Per la tedesca è la diciassettesima vittoria in questo inizio di 2018, Hopman Cup compresa: è la miglior partenza in carriera. Anche nel 2016, nonostante il titolo Slam in Australia, ci volle un po’ per raggiungere questa cifra puramente simbolica ma che delinea una volta di più la bontà del rendimento della numero 9 del mondo.

Sono 6 anni, circa, che le due non si ritrovano più l’una contro l’altra. Nel 2012 si affrontarono in due circostanze: negli quarti di finale del Roland Garros e dello US Open. I punteggi furono speculari, la vincitrice sempre la stessa: Sara, 6-3 7-6 e 7-6 6-3. Sembra passata una piccola era tennistica: quando Sara ha cominciato a calare nel ranking, la tedesca ha cominciato a progredire fino ad arrivare al numero 1, ai due titoli Slam. Eppure, l’azzurra è avanti 2-1 (Kerber vinse il primo confronto, a Copenaghen 2010). Errani potrebbe essere paradossalmente molto ostica per “Angie”: le due non sono molto dissimili come idea di gioco, però la tedesca finora fa la differenza quando cambia ritmo e gioca aggressiva. Una Sara che rimane concentrata e rende ogni punto molto complicato potrebbe fare una buona partita, fermo restando che da qui a ipotizzare un suo successo è ancora molto lunga.

Risultati

[LL] Q. Wang b. K. Bertens 6-3 6-0
A. Kontaveit b. [Q] S. Stosur 1-6 6-2 6-4
C. Suarez Navarro b. [Q] S. Zhuk 6-2 6-2
[Q] S. Errani b. [Q] L. Tsurenko 6-4 6-3
[6] A. Kerber b. B. Strycova 6-2 6-1
[5] C. Garcia vs L. Safarova
[WC] C. Bellis b. E. Mertens 6-2 6-2