Ci hanno sempre fatto credere che l’attesa sia uno stato d’animo intrigante: si è soliti affermare che aumenti il desiderio, che sia preludio al piacere, ma in molti casi non è così e la retorica di cui queste frasi si nutrono irrompe beffarda infrangendosi con la realtà. Aspettare può essere anche doloroso, può diventare un […]
12 Feb 2018 18:06 - Diamo i Numeri
Statistiche della settimana: qualificati alla riscossa, francesi infallibili in casa
Settimana che sorride ai qualificati: vincono Basic a Sofia e Carballes Baena a Quito. In Fed Cup l'Italia batte la Spagna pareggiando i conti nei confronti diretti.
di Giancarlo Di Leva
Nella settimana dei derby in finale, i tennisti transalpini si confermano particolarmente ispirati tra le mura amiche. A Montpellier, nel primo torneo Atp della stagione disputatosi in Francia, si è imposto Lucas Pouille al suo quinto successo in carriera, che in finale ha superato secondo pronostico il connazionale Richard Gasquet, contro cui aveva vinto gli ultimi 3 dei 4 scontri diretti. Per Gasquet la soddisfazione di essere giunto in finale per la sesta volta consecutiva con un bilancio in perfetta parità: 3-3 grazie alle vittorie del 2013, 2015 e 2016.
Sono ben 12 i derby francesi in finale nei tornei disputati in casa a partire dal 2006, anno dal quale consecutivamente fino ad oggi, i cugini d’oltralpe hanno vinto annualmente almeno uno dei tornei di casa:
Finale tra connazionali anche a Quito, in Ecuador, dove l’anziano domenicano Estrella Burgos (37 anni), impostosi per tre anni consecutivi dal 2015, ha dovuto abdicare lasciando lo scettro alla sorpresa del torneo, il 24enne spagnolo Carballes Baena, numero 106 del ranking e proveniente dalle qualificazioni, che ottiene così la sua prima vittoria in carriera nel circuito maggiore battendo in finale, contro pronostico, il più esperto Ramos Vinolas che deve rimandare l’appuntamento con il bis in carriera dopo il successo che ottenne a Bastad nel 2016.
Ed un tennista proveniente dalle qualificazioni si è imposto anche a Sofia dove era in programma il terzo torneo della settimana. Trattasi del bosniaco Basic che dopo aver raccolto in semifinale lo scalpo pur sempre prestigioso di Stan Wawrinka che sta lentamente ritrovando la forma, ha avuto la meglio in finale sul rumeno Copil, anch’egli alla prima finale nel circuito ATP.
Due vincitori nella stessa settimana provenienti entrambi dalle qualificazioni ha un solo precedente risalente al 2015 (Vesely a Auckland e Troicki a Sidney) , anche se assistere in un torneo maggiore al successo di un tennista proveniente dalle qualificazioni non è poi così infrequente. Dal 2011 è accaduto 12 volte tenendo conto anche delle due vittorie raccolte lo scorso anno dal russo Rublev a Umago e dall’argentino Mayer nell’ATP 500 di Amburgo, entrambi ripescati dalle qualificazioni come lucky losers.
Di seguito i tennisti che dal 2011 hanno vinto un torneo Atp provenendo dalle qualificazioni:
La settimana azzurra: il bilancio in campo maschile è stato decisamente deludente, tre soli match vinti con 7 tennisti ai nastri di partenza, che hanno contribuito a determinare l’uscita dai top 50 di Lorenzi dopo 20 mesi e quella di Cecchinato dai top 100, ma in compenso in campo femminile abbiamo vissuto un week end di quelli che si ricorderanno e non solo perché battere la Spagna in Fed Cup (per quanto priva di Muguruza) è comunque sportivamente un risultato rilevante, ma soprattutto perché, dopo molto tempo tra le nubi che opprimono il tennis femminile azzurro, filtra un raggio di sole che rianima e dà speranza, galvanizzando con la necessaria moderazione un ambiente che appariva decisamente depresso. Il recupero fisico e mentale della Errani (grazie Lozano) che si è immedesimata a pieno titolo nel ruolo di condottiera della squadra, e l’irruzione inaspettata di Deborah Chiesa gettata nella mischia dal capitano Garbin per conquistare il punto decisivo all’esordio in Nazionale, potrebbero rappresentare veramente i vettori in grado di dare slancio all’inizio a un nuovo bel pezzo di storia del nostro tennis femminile.
Altri numeri della settimana
3 – i tornei ATP vinti da un tennista francese in questo inizio di stagione sui 9 che si sono fin qui disputati. Nella prima settimana dell’anno avevano vinto Simon a Pune e Monfils a Doha.
8 – gli scontri diretti in Fed Cup tra Italia e Spagna. Il bilancio aggiornato è in perfetta parità: 4-4
16 – i matchs vinti consecutivamente da Estrella Burgos al torneo di Quito prima della unica sconfitta subita al secondo turno di quest’anno per mano dell’austriaco Gerald Melzer.
23 – i tornei di casa vinti dai francesi dal 2006: principale cecchino è stato fin qui Tsonga con 8 successi il più importante dei quali fu il Master 1000 di Parigi Bercy del 2008, cui vanno aggiunte le 3 vittorie ottenute sia a Metz che a Marsiglia. Gasquet è fermo a 5, ultimo dei quali Montpellier 2016.
31 – le posizioni guadagnate in classifica da Carballes Baena che conquista anche il nuovo best ranking al 75simo posto.
51– le tenniste azzurre che hanno giocato in Fed Cup dopo l’esordio di Deborah Chiesa contro la Spagna.
52 – la nuova classifica di Lorenzi per la prima volta fuori dai top 50 dopo 20 mesi.
77 – Il nuovo best ranking di Basic con un miglioramento di 32 posizioni. Il precedente record risaliva all’8 febbraio 2016 (109).