Nuovo cambio al vertice nel ranking WTA: Simona Halep si riappropria del trono dopo un mese di interregno Wozniacki. Nessuna delle duellanti è scesa in campo, ma a Caroline è “scaduta” la finale colta a Dubai dodici mesi or sono e tanto è bastato affinché il controsorpasso divenisse realtà. Per la rumena, ancora a secco di trofei Slam, ha inizio quindi la diciassettesima settimana complessiva in vetta, dopo le sedici di fila trascorse tra il 9 ottobre e il 28 gennaio.

Nell’elite mondiale avanza anche Petra Kvitova, che sorpassa Angelique Kerber facendo sua la nona posizione. La finale raggiunta negli Emirati Arabi consente a Daria Kasatkina di migliorare il career high, entrando per la prima volta in carriera fra le top twenty: la russa è giusto ventesima, quattro gradini più su rispetto a lunedì scorso.

Addirittura trenta le posizioni scalate da Alison Van Uytvanck, che ha sbancato Budapest: la belga si issa direttamente alla cinquantesima. In discesa, al contrario, la lettone Anastasija Sevastova (21; – 5) e l’ungherese Timea Babos (43; – 8).

Tutte in crescita, più o meno rilevante, le migliori azzurre, a partire dalla leader Camila Giorgi, sessantunesima (+ 2). Seguono Francesca Schiavone (91; + 2), Sara Errani (125; + 18 grazie al secondo turno raggiunto a Dubai partendo dalle qualificazioni), Roberta Vinci (149; + 7), Jasmine Paolini (156; + 8) e Deborah Chiesa (177; + 1).

Fra i top ten del ranking ATP si registra il doppio passo indietro di Jack Sock, cui è uscito dal conteggio il titolo conquistato l’anno scorso a Delray Beach: lo statunitense scivola dunque dall’ottavo al decimo gradino. A passargli avanti sono Kevin Anderson, ottavo, e Juan Martin Del Potro, nono: per il sudafricano si tratta del primato personale.

Subito dietro, anche Sam Querrey, nonostante l’uscita all’esordio in Florida, si regala il career high (11; + 1), sfruttando il calo di Pablo Carreno Busta (14; – 3), finalista dodici mesi or sono nel “500” di Rio de Janeiro.

In Brasile stavolta a prevalere è stato Diego Schwartzman, che irrompe così per la prima volta fra i top twenty: l’argentino è diciottesimo (+ 5). In forte ascesa anche il finalista Fernando Verdasco (27; + 13), Karen Khachanov, impostosi a Marsiglia (41; + 6), Peter Gojowczyk, arrivato al match clou a Delray Beach (51; + 13), Frances Tiafoe, che in Florida ha conquistato il primo titolo (61; + 30), e Nicolas Jarry, in semi a Rio (73; + 21).

Prosegue invece il calo di due ex top five come Jo-Wilfried Tsonga (36; – 9) e Milos Raonic (40; – 8), nel 2017 rispettivamente vincitore a Marsiglia e finalista a Delray Beach.

Per quanto riguarda gli italiani, la semi a Rio, seconda dell’anno dopo Sydney, consente a Fabio Fognini di rientrare nei primi venti (20; + 1). Il ligure, che vanta un best ranking al numero 13 stabilito nel marzo 2014, vi mancava da più di tre anni, ossia dal gennaio 2015. Dietro di lui troviamo Paolo Lorenzi (53; – 1), Andreas Seppi (62; – 3), Thomas Fabbiano (78; + 3) e Marco Cecchinato (103; – 1).

Il Challenger di Bergamo regala avanzamenti di rilievo a diversi azzurri, su tutti il trionfatore Matteo Berrettini, ormai vicinissimo all’ingresso tra i cento (104; + 17). Segno nettamente positivo, inoltre, per il semifinalista Lorenzo Sonego (157; + 15), il finalista Stefano Napolitano (175; + 32) e Salvatore Caruso , fermatosi ai quarti (182; + 7). Da notare anche la crescita di Stefano Travaglia (119; + 10), giunto al secondo turno dalle quali a Marsiglia. Tra i primi duecento abbiamo anche Alessandro Giannessi (156; + 3) e Simone Bolelli (174; – 3).

I top ten del ranking ATP: 1 Roger Federer, 2 Rafael Nadal, 3 Marin Cilic, 4 Grigor Dimitrov, 5 Alexander Zverev, 6 Dominic Thiem, 7 David Goffin, 8 Kevin Anderson (+ 1), 9 Juan Martin Del Potro (+ 1), 10 Jack Sock (- 2).

Le top ten del ranking WTA: 1 Simona Halep (+ 1), 2 Caroline Wozniacki (- 1), 3 Garbine Muguruza, 4 Elina Svitolina, 5 Karolina Pliskova, 6 Jelena Ostapenko, 7 Caroline Garcia, 8 Venus Williams, 9 Petra Kvitova  (+ 1), 10 Angelique Kerber (- 1).