di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
04 Gen 2018 07:11 - WTA
WTA Brisbane: la sfortuna colpisce Konta, Svitolina in semifinale contro Pliskova
Arriva il terzo ritiro nel WTA Premier di Brisbane: sfortunatissima Johanna Konta, che dopo due set di altissimo livello viene fermata da un problema all'anca. Elina Svitolina in semifinale.
di Diego Barbiani
[3] E. Svitolina b. [5] J. Konta 1-6 7-6(6) 3-2 rit.
Grande rimpianto per uno spettacolo che si apprestava alla standing ovation prima di interrompersi bruscamente per un problema improvviso ad una delle due protagoniste. Così si possono riassumere le sensazioni finali dopo la sfida tra Johanna Konta ed Elina Svitolina, con quest ultima che avanza in semifinale a causa del ritiro della britannica, vittima di dolori all’anca appena due game prima.
“Jo” non meritava tutto questo, e la partita che stava disputando era ancora di livello altissimo come avvenuto anche nel primo turno contro Madison Keys. Il primo set è stato perfetto, dominato, senza la minima sbavatura se non per 3 palle break concesse nei primi 2 game, prontamente annullate spesso con l’aiuto del servizio. Era la miglior versione di se stessa che la britannica offriva probabilmente dallo scorso gennaio, nelle tre settimane tra Sydney e l’Australian Open, quando qualcuno le dava anche i grandi di favorita per il successo a Melbourne.
Stava giocando veramente bene: i movimenti, il tempo sulla palla, la facilità che aveva a macinare vincenti punto dopo punto. Neppure 4 game e già era a 10 vincenti, dopo 8 ne aveva messi a segno 20, a fine partita ben 47 contro 26 errori gratuiti. Svitolina non aveva probabilmente previsto una partenza di questa portata e per tutto il primo set è stata vittima del tennis brillante ed esplosivo della sua avversaria. Il 6-1 rispecchiava a pieno quanto si stava vedendo: Elina non poteva nulla, costretta al ruolo della comparsa. Nel secondo ha cominciato a scuotersi e tenere i primi turni di battuta, in quel momento è cominciata la vera partita ed entrambe si stavano dando battaglia alla pari. Come giusto che fosse, si è arrivati al tie-break ed entrambe fin lì avevano ottenuto 32 punti. Anche sul 6-6 l’equilibrio non voleva saperne di rompersi ma dopo aver annullato un set point, Konta sbaglia un rovescio dando il 7-6 e servizio alla sua avversaria, che con una prima all’incrocio esterno otteneva l’importantissimo parziale.
Si è deciso tutto lì, in un attimo, un paio di punti. Ha vinto Svitolina per un niente, ma dopo il grande divario tra le due dei primi 7-8 game l’aver portato la partita al terzo è stato un risultato eccezionale. Poi, sul 2-1, i primi segnali di qualche problema fisico della britannica che ha provato a continuare ma ha visto che non ce n’era più. La tempistica del problema è pessima: settimana prossima dovrà provare a difendere il titolo a Sydney, tra due settimane i quarti di finale all’Australian Open. Un capitale, in tutto, di 900 punti.
[2] Ka. Pliskova b. [Q] K. Kanepi 3-6 7-5 6-2
Se l’è vista brutta, veramente brutta Karolina Pliskova. La tennista ceca rimane nel torneo e vola in semifinale grazie ad un salvataggio all’ultimo nel secondo set dopo che la partita contro una coraggiosa, super aggressiva e tenace Kaia Kanepi si stava mettendo veramente male.
Per tutto il primo set la ceca è stata vittima degli assalti della sua avversaria. Scambi ridotti al minimo, pressoché ultimati entro il quarto colpo, molto spesso con Kanepi che usciva vincitrice con un vincente. Pliskova era bloccata, incapace di avere grandi alternative se non sperare che qualcosa smettesse di funzionare. Quel momento è arrivato sul 6-3 3-1 Kanepi, con l’estone al servizio. Il primo turno di battuta ceduto ha voluto dire tantissimo, alla lunga, nell’economia dell’incontro.
La partita, infatti, è cambiata. Si scambiava di più, Kanepi riusciva a farsi apprezzare maggiormente per la velocità di esecuzione e angoli che trovava, ma anche Pliskova riusciva con un po’ più di frequenza a fermare quell’avanzata e girare lo scambio. Sul 4-5, però, ha dovuto raddrizzare un brutto game di battuta: 2 doppi falli e un dritto non difficile messo lungo sul 40-30. A due punti dalla sconfitta ha giocato due ace e si è portata sul 5-5. A quel punto i dolori alla gamba che l’estone stava patendo da qualche game devono essersi accentuati perché è cominciato un crollo di rendimento molto netto. Si muoveva sempre peggio, più scomposta e meno rapida nel colpire la palla. In una fase di gioco dove il tempismo sulla palla è tutto e anche decimi di secondo possono rovinare completamente la situazione.
Kanepi è entrata in una spirale negativa: tra demoralizzazione e incapacità di ripetere i picchi di rendimento avuti fin lì ha perso 8 dei successivi 10 game, lasciato strada aperta alla ceca che adesso sfiderà Elina Svitolina in un vero spareggio. Se vince l’ucraina, la situazione per Meloburne è definita: Svitolina n.4, Venus Williams n.5, Karolina Pliskova n.6. Se vince la ceca, l’unica certezza è che Svitolina sarà numero 6, mentre per delineare la numero 4 e la numero 5 bisognerà attendere l’esito della finale che Pliskova dovrà a tutti i costi portare a casa.
Altri risultati:
Aliaksandra Sasnovich continua il suo cammino infilando la sesta vittoria consecutiva (seconda striscia più lunga della sua giovane carriera), la quarta rimontando un set di ritardo. Come ieri contro Anett Kontaveit, la bielorussa ha avuto qualche segnale di dolore alla gamba destra, ma ancora una volta ha saputo recuperare e centrare uno dei risultati più importanti della sua carriera ancora da considerare agli inizi visto che comunque quest anno compirà appena 24 anni e grazie a questo risultato avvicina l’ingresso in top-70.
3-6 6-2 6-3 ad Alizé Cornet, risultato maturato dopo un set perso a causa di due doppi falli consecutivi sul 3-4 30-30. Dal secondo set in poi, però, ha di nuovo alzato il livello fino a prendere completamente il controllo del match e imporre una serie di game molto importante di 9-2 che l’hanno portata sul 6-2 3-0 nel terzo set. Con grande freddezza, ha poi chiuso la partita alla prima occasione e domani sfiderà o Aleksandra Krunic o Anastasija Sevastova per un posto in finale.
Risultati:
A. Krunic vs [7] A. Sevastova
[Q] A. Sasnovich b. A. Cornet 3-6 6-2 6-3
[3] E. Svitolina b. [5] J. Konta 1-6 7-6(6) 3-2 rit.
[2] Ka. Pliskova b. [Q] K. Kanepi 3-6 7-5 6-2