L’approdo agli ottavi in un torneo dello Slam è già di per sè un elemento qualificante della carriera di un tennista specie per giocatori poco avvezzi ai quartieri alti del ranking. Ebbene, nel primo Slam di una stagione che nasce ricca di incognite o se volete di fattori di novità (avanzata della Next Gen e difficoltà di alcuni tra i protagonisti di vertice degli ultimi anni in campo maschile e la mancanza di una chiara leadership in campo femminile), la prima notazione dopo 3 turni giocati riguarda appunto la “moria” di favoriti e di conseguenza le nuove presenze tra i 16 tennisti approdati agli ottavi di finale.

In campo maschile delle prime 16 teste di serie ne sono rimaste in corsa soltanto 7 (5 delle prime 8). La eliminazione più clamorosa è stata quella della tds n.4 Alexander Zverev che stenta ad entrare in sintonia con l’Università del tennis rappresentata appunto dai tornei dello Slam: in nove partecipazioni nei quattro Slam ,solo a Wimbledon lo scorso anno ha superato il terzo turno approdando agli ottavi: un po’ troppo poco per un predestinato come lui che già alla vigilia del Roland Garros dello scorso anno sedeva al tavolo dei Top 10.

E’ stato eliminato al terzo turno dal sempre più solido coreano Hyeon Chung, altro esponente della Next Gen , cui ha certamente fatto bene mentalmente la convincente vittoria delle Next Gen Finals di Milano .Per il tennista coreano che negli scontri diretti con le altre promesse della Next Gen vanta un bilancio molto lusinghiero (8-0), trattasi della seconda vittoria nei confronto di Zverev in due scontri diretti fin qui disputati. (prec. Barcellona 2017) Sorprendente anche l’ uscita precoce dal torneo del belga Goffin (n.7) che al secondo turno si è fatto sorprendere dal 36enne Benneteau, numero 59 del ranking che negli ultimi 12 Slam disputati aveva vinto solo 2 match.

Nel contempo troviamo tre tennisti che per la prima volta si spingono così avanti in uno Slam: oltre al giovane Chang troviamo l’ungherese Fucsovics (classe ’92) e il 26enne americano Sandgren che non avevano fin qui ancora vinto un match in uno Slam.

E abbiamo ritrovato anche Nole Djokovic che dopo 6 mesi di stop è tornato e sicuramente non ha sfigurato lasciando per strada un solo set (a Monfils) ; il tabellone gli si è accomodato strada facendo specie dopo l’uscita di Zverev per cui la semifinale è un obiettivo non impossibile , di più per questa volta appare improbabile.

Nadal e Federer sono gli unici a non aver perso ancora un set e guardando il cammino che li aspetta nei prossimi giorni e lo stato di forma espresso fin qui dai possibili avversari , sembrano destinati ad arrivare fino in fondo e regalarci lo stesso finale stellare dello scorso anno.

Altri numeri:

2 – Le Nazioni ad avere 2 tennisti negli ottavi : Spagna e Italia

13– i tennisti americani presenti in tabellone . Gli Usa è la nazione maggiormente rappresentata (come nel 2017).

21– i matchs finiti al quinto set ( lo scorso anno furono 17).In 4 casi c’è stata una rimonta da 0-2 set. In 2 casi a farne le spese sono stati gli italiani Lorenzi e Caruso.

45– record di Paesi rappresentati nel tabellone maschile. Il record precedente era di 44 e risaliva al 2015

71– i tie break giocati nei primi 3 turni. Lo scorso anno furono 49.

72– le presenze di Federer in uno Slam (nuovo record assoluto)

Settore Femminile

La “ moria” delle favorite in campo femminile ha sfiorato la strage. Si è registrato il record storico negativo per i tornei dello Slam: agli ottavi sono approdate solo 5 delle prime 16 teste di serie. Il record precedente di 7 presenze fu registrato nel 2004 e nel 2015.

Le prime due favorite ,Halep e Wozniacki , attuali numero 1 e 2 del mondo si sono salvate entrambe per il rotto della cuffia annullando rispettivamente 2 e 3 matchs point contro la Davis al 3° turno (incontro conclusosi 15-13 al terzo set) e contro la croata Fett al 2° turno .

Con la rumena, i cui problemi alla caviglia si saranno presumibilmente aggravati dopo la maratona di stamane, e con la danese, restano in corsa per il primo posto del ranking alla fine del torneo,la Svitolina e Karolina Pliskova . Fuori gioco Muguruza e Ostapenko eliminate anzitempo.

La tennista che tuttavia ha maggiormente convinto è stata la rediviva Angelique Kerber che ha ritrovato la fiducia e l’animus pugnandi che due anni le consentì di salire meritatamente sul trono mondiale . Nei 3 matchs fin qui disputati ha perso solo 13 game compresi i 4 lasciati alla Sharapova nel terzo turno.

Altri numeri del torneo femminile

3– le tenniste ceke approdate agli ottavi: Pliskova, Strycova e la Allertova, proveniente dalle qualificazioni.

14– record assoluto di Paesi rappresentati negli ottavi di finale.

15- le sconfitte consecutive della Mladenovic . L’ultima vittoria risale al primo turno del torneo di Washington a luglio scorso.

17 – gli anni di assenza di una tennista giapponese dagli ottavi agli Aus Open , serie interrotta dalla giovane Osaka che ha superato due teste di serie ,Vesnina (16) e Barty (18).

18– il record di partecipazione allo Slam australiano di Venus Williams

19– gli anni in cui c’era sempre stata almeno una tennista russa negli ottavi

21- gli anni in cui c’era sempre stata almeno una delle due sorelle Williams al 2°turno

GLI ITALIANI:

Se la Giorgi ( anche a causa di sopraggiunti problemi fisici in corso d’opera durante il match di secondo turno con la Barty) non è riuscita a dare dignità alla partecipazione italiana in campo femminile rappresentata da sole 2 tenniste ( Giorgi e Schiavone ) come non avveniva dal 2000 (con Grande e Garbin eliminate entrambe all’esordio) , in campo maschile viceversa Seppi e Fognini hanno già stabilito un record assoluto . Per la prima volta abbiamo agli Australian Open 2 italiani negli ottavi , cosa che a livello di tornei dello Slam nell’Era Open, era accaduta solo 5 volte sempre al Roland Garros , l’ultima delle quali nel 1976 , l’anno della storica vittoria di Adriano Panatta, allorchè anche Barazzutti raggiunse il quarto turno.

Altri numeri azzurri:

3 – i qualificati in campo maschile (record per gli Aus Open): Sonego (el. al 2° turno) ,Caruso e Berrettini ,recuperato come lucky loser. Per tutti si è trattato della prima esperienza nel tabellone principale di uno Slam.

4– le volte in cui Seppi è approdato agli ottavi di finale agli Aus Open : 2013 (- Chardy), 2015 (- Kyrgios), 2017 ( Wawrinka) , 2018 (?)

7– le presenze azzurre in campo maschile come nel 2012 . Il record risale al 1992 (9 ).

37 – i matchs disputati finora in carriera da Andreas Seppi conclusisi al 5° set (tra Slam e Coppa Davis: il bilancio è di 22 vittorie e 15 sconfitte.

69– le partecipazioni a tornei dello Slam di Francesca Schiavone , terza in questa speciale classifica