Dopo aver battuto Angelique Kerber, Monica Puig aveva dichiarato che per dirsi effettivamente felice della sua settimana in Lussemburgo avrebbe dovuto raggiungere quantomeno la semifinale. Ebbene, la portoricana riesce nell’obbiettivo che le mancava da Doha, a metà febbraio, e se non altro attenua i pensieri di una stagione deludente e di un momento mentalmente molto complicato visto tutto quello che sta succedendo a casa. In attesa di viaggiare nel suo paese natale la prossima settimana assieme a Maria Sharapova, Monica centra una bella semifinale nel WTA International del Lussemburgo dopo la partita a tratti dominata contro Naomi Broady, giocatrice ripescata dopo aver perso nell’ultimo turno di qualificazioni. 6-0 5-7 6-1 il punteggio finale che vale un posto tra le migliori 4 dell’evento indoor, dove affronterà Elise Mertens, grande favorita alla vittoria finale. Per la belga comodo Heater Watson, 6-4 6-4.

Nell’altra semifinale invece spazio a Pauline Parmentier, che aveva proprio bisogno di questo piazzamento per rientrare nelle prime 100 e mettere spazio tra sé e l’ultimo posto disponibile per entrare all’Australian Open 2018 senza rischiare le qualificazioni. La francese  ha superato molto agilmente Johanna Larsson, 6-1 6-2. Poca fortuna anche per Kiki Bertens, numero 2 del seeding, che ha rimediato lo stesso punteggio contro Carina Witthoeft. Nota a margine, per Larsson e Bertens c’è comunque una notizia molto importante: saranno loro l’ottava e ultima coppia che volerà a Singapore per disputare il Master della specialità, con un tabellone tennistico senza Round Robin a 8 team con inizio il giovedì della prossima settimana. Grandi favorite saranno Martina Hingis e Yung Jan Chan, ma anche Elena Vesnina ed Ekaterina Makarova. Un po’ più indietro Timea Babos e Andrea Hlavackova.