Il torneo di Guangzhou, per il terzo anno di fila, si sta facendo notare più per l’assenza pressoché totale di pubblico. Il maestoso impianto voluto per il 2015, dopo gli anni passati in una struttura provvisoria più vicina alla megalopoli cinese, sta creando situazioni abbastanza imbarazzanti perché nel momento in cui le telecamere cambiano inquadratura rispetto a quella centrale del campo chiunque, nel mondo, può vedere la desolazione nelle tribune. Uno dei motivi principali, purtroppo per il torneo, è che l’Olympic Tennis Center si trova piuttosto dislocato dal centro di una città che comunque conta oltre 12 milioni di abitanti ed è la terza più grande, dopo Shanghai e Pechino, dell’intera Cina.

A voler peggiorare le cose, una giornata che ha avuto ben poco da raccontare con partite che sono filate via senza sussulti. Ci sono stati addirittura 2 incontri terminati 6-0 6-0, uno dei quali ha visto trionfare Shuai Zhang contro la qualificata turca Ipek Soylu. La numero 2 del seeding ai quarti di finale affronterà Kateryna Kozlova, l’altra giocatrice che ha inflitto un 6-0 6-0. Altri tre incontri hanno visto un 6-0, nessuno si è protratto al terzo set e se Aleksandra Krunic e Lizette Cabrera hanno visto un parziale (vinto) spingersi fino al 6-4 o 7-5 bisogna comunque considerare che erano avanti 5-1 e 4-1, con la possibilità dunque di concludersi in maniera molto più netta. Se non altro la serba conferma l’ottimo momento intrapreso a inizio giugno con la vittoria a Bol, nel WTA 125k: da lì in avanti si contano 26 vittorie su 39 partite disputate ed ormai per il best ranking in top-60 potrebbe essere questione di giorni. Molto diversa invece la partita che ha visto Cabrera battere la grande favorita Anett Kontaveit: l’estone, in conferenza stampa dopo il 6-0 7-5 rimediato, ha rivelato che dopo il primo turno ha passato due giorni interi a vomitare e a sentirsi svuotata da energie.

Infine, a condire una giornata piuttosto negativa, la sconfitta della numero 1 del seeding. Ieri Shuai Peng è stata costretta a cominciare la sua partita contro Ons Jabeur alle 11:30 di sera, concludendolo poco prima delle 2 del mattino 7-5 1-6 6-3, rimontando da 0-2 nel terzo set. È da qualche settimana che la sua gamba destra mostra fastidi e ieri sera era a tratti ferma, ma la tunisina, vittima di crampi, non è riuscita a concludere l’opera. Oggi ha mostrato, con il 6-4 6-4 subito contro Yanina Wickmayer, come tutte le fatiche accumulate non fossero state smaltite (ed una programmazione discutibile che l’ha costretta ad essere in campo già alle 18, con poco più di 10 ore di riposo rispetto al rientro in hotel della notte prima).

Risultati:

Y. Wickmayer b. [1] S. Peng 6-4 6-4
D. Kovinic vs [6] A. Cornet
A. Krunic b. M. Barthel 6-4 6-0
R. Peterson b. [Q] K. L. Zhang 6-3 6-0
E. Rodina b. Y. Wang 6-1 6-2
[Q] L. Cabrera b. [3] A. Kontaveit 6-0 7-5
K. Kozlova b. X. Han 6-0 6-0
[2] S. Zhang b. [Q] I. Soylu 6-0 6-0