Avevamo raccontato ieri di come Petra Kvitova avesse giocato un grande esordio contro Kateryna Bondarenko. Il 6-2 6-2 era anche confermato dai numeri, di primissimo livello, della ceca: 32 vincenti, appena 10 errori non forzati (che per quanto sia basato sulla potenza e l’aggressività, è un dato bassissimo nonostante la breve durata dell’incontro). Ebbene, tempo 24 ore più tardi e la ceca non solo è stata eliminata dal WTA Premier di Stanford ma ha subito anche una sconfitta molto pesante contro CiCi Bellis.

La giovanissima statunitense, classe 1999, ha estratto dal cilindro una prestazione fenomenale finendo in trionfo: 6-2 6-0. La ceca, a dispetto di ieri, è mancata in diversi aspetti del suo gioco e ha concluso il match senza tenere il proprio servizio neppure una volta (successo solo una volta prima di oggi, nel 2013 contro Roberta Vinci, in Fed Cup), ma non deve essere un fattore per togliere a Bellis i meriti di una partita davvero sensazionale.

È un gioco che si basa spesso sul ritmo, il suo, e che punta a far colpire sempre più colpi all’avversaria, portarla in posizioni scomode, farle perdere profondità e colpire sempre qualche frazione di secondo in ritardo, finché non le arriva una palla da aggredire o un errore che appare come non forzato, ma in realtà ha tanto lavoro “sporco” alle spalle. Altre volte ha scelto di far passare meno tempo prima di colpire per un vincente, ma era sempre lei a decidere come impostare il gioco. A 18 anni, ci sarà la seconda semifinale del 2017 dopo quella a Maiorca (International) contro Julia Goerges. Soprattutto, ci sarà il rientro in top-40, confermandosi nuovamente la migliore della classe 1999 anche se Marketa Vondrousova è ormai sempre più vicina. Al prossimo turno affronterà CoCo Vandeweghe, che ha superato 6-2 6-3 Anastasia Pavlyuchenkova.

Nella parte alta del tabellone la semifinale vedrà di fronte Garbine Muguruza e Madison Keys. Per la prima è la nona vittoria consecutiva da Wimbledon, con il bilancio generale di un solo set perso mentre se ci rifacciamo solo alla California siamo a 6 game persi in 2 partite. 6-2 6-0 a Kayla Day, 6-1 6-3 ad Ana Konjuh. La croata è stata molto fallosa nel primo set, ma la spagnola ha condotto bene tutto il match. È la seconda semifinale consecutiva, l’ultima volta che capitò un momento di questo tipo fu nel 2016, quando arrivò al penultimo atto prima a Roma poi al Roland Garros. Al prossimo turno, Madison Keys. La statunitense è alla prima semifinale nel 2017 dopo i tanti problemi al polso che ne hanno condizionato i primi 6 mesi di stagione. Oggi ha messo a segno una bella vittoria imponendosi 6-4 6-3 contro Lesia Tsurenko, recuperando da 2-4 nel primo parziale.