WTA New Haven: Cibulkova cambia copione e vola ai quarti

Dopo le tante sconfitte in rimonta subite al terzo set del 2017, Dominika Cibulkova inverte per un giorno la rotta e supera Alizé Cornet. Anche Anastasia Pavlyuchenkova ai quarti.

Raccontare del 2017 di Dominika Cibulkova è il classico viaggio verso qualcosa che poteva essere ma non si è mai verificato. Il suo progresso da numero 5 a numero 4 del mondo, registrato nei primi due mesi, è stato anche grazie alle cambiali in scadenza di qualche giocatrice più che per veri meriti suoi, tanto che fino ad ora ha giocato appena due semifinali tra San Pietroburgo e Doha. Adesso si ritrova al numero 11 con la possibilità di ritornare in top-10 al termine di questa settimana, ma se si controllano le sconfitte patite nel 2017 ci si accorge come molte, soprattutto ad inizio anno, furono determinate da set decisivi molto dolorosi.

All’Australian Open aveva rimontato da 2-6 0-4 per poi trovarsi avanti 0-40 sul 3-3 al terzo set contro Ekaterina Makarova prima di perdere 6-3. A San Pietroburgo in semifinale conduceva 4-2 contro al terzo contro Yulia Putintseva prima di perdere 6-4. A Doha era di nuovo avanti 15-40 sul 3-3 al terzo contro Karolina Pliskova, avversaria contro cui non aveva mai perso in carriera e finì per perdere 6-3. A Dubai conduceva 2-0 al terzo ancora contro Makarova prima di incassare 6 game consecutivi. A Birmingham mancò 2 match point contro Lucie Safarova nel secondo set prima di farsi ancora rimontare da 4-2 nel parziale decisivo. In mezzo, anche diversi problemi fisici e personali: il viaggio in Australia fu funestato 3 giorni prima dell’Australian Open dalla notizia della morte del nonno, poi ad Indian Wells l’infortunio alla coscia, poi il polso poco prima della Fed Cup, adesso la spalla destra, visibilmente fasciata.

Arrivata a New Haven, Cibulkova aveva subito dichiarato che non era niente di serio, ma sono ormai un paio di tornei che sta giocando con una fasciatura importante sulla spalla destra e per una a cui serve essere fisicamente al 120% dover sempre combattere per prima cosa contro noie muscolari è già un forte punto di svantaggio. Intanto, però, per una notte la slovacca ha capovolto il copione del 2017. Contro Alizé Cornet, già superata la scorsa settimana a Cincinnati, è arrivato un nuovo successo che mostra i progressi, almeno nei risultati rispetto alla fase centrale della stagione. C’è più spinta nel gioco, più voglia di verticalizzare e di guidare lo scambio. Ci sono ancora le difficoltà, ovviamente, ma dal 4-2 nel terzo set per la francese ha trovato il modo di mettere una o due marce in più per essere lei, stavolta, ad inifilare 4 game di fila e portarsi a casa l’intera partita vincendo il set decisivo 6-4 dopo che i primi 2 parziali erano terminati 6-2 per la francese, il primo, e 6-2 per la slovacca, il secondo.

Nelle altre sfide della giornata, Anastasia Pavlyuchenkova ha superato 7-6(5) 6-0 Carla Suarez Navarro e sarà l’avversaria proprio di Cibulkova, numero 2 del seeding, ai quarti di finale. In precedenza, Kristen Flipkens si era imposta 6-1 7-6(1) contro Ana Bogdan e ai quarti affronterà Daria Gavrilova, mentre Shuai Zhang ha battuto 6-3 7-5 Magda Linette e al prossimo turno avrà Elise Mertens.

Risultati:

[Q] K. Flipkens b. [Q] A. Bogdan 6-1 7-6(1)
S. Zhang b. [Q] M. Linette 6-3 7-5
[6] A. Pavlyuchenkova b. C. Suarez Navarro 7-6(5) 6-0
[2] D. Cibulkova b. A. Cornet 2-6 6-2 6-4

 

Dalla stessa categoria