[4] G. Muguruza b. [16] M. Keys 6-4 3-6 7-6(3)

Due anni fa, dopo la finale a Wimbledon, Garbine Muguruza impiegò tre mesi prima di tornare a giocare ad ottimi livelli. Lo scorso anno proprio a Cincinnati ottenne la prima semifinale dal trionfo al Roland Garros, prima di tornare in grande difficoltà negli ultimi mesi della stagione. Quest anno la storia sembra totalmente diversa.

Sono già sei le vittorie ottenute, contro una sola del 2015 e le tre del 2016. Una semifinale (Stanford) e un quarto di finale a Toronto. Ora, un nuovo quarto di finale a Cincinnati dopo una partita rocambolesca e ripresa per i capelli contro Madison Keys, che vale la prima vittoria in carriera contro la statunitense e vendica la pesante sconfitta subita nella semifinale californiana.

La partita è stata per lunghi tratti piuttosto brutta, condizionata tantissimo dal forte vento che spirava dalla schiena della giocatrice alla sinistra dell’arbitro. In certi momenti la palla cambiava traiettoria, il rimbalzo diveniva irregolare. Con due giocatrici che fanno dell’aggressività e, soprattutto Keys, della potenza, essere in campo con la bufera sempre più vicina e un vento sempre più forte era un trauma. Niente ritmo, palle colpite male, errori grossolani.

Keys è forse quella che deve mangiarsi le mani per un primo set in cui era avanti 2-0 40-15 dal lato di campo con il vento a favore, bruciando poi tutto anche a causa di due doppi falli. Il lato più complicato era quello opposto, dove per 4 volte la giocatrice impegnata ha perso la battuta. Muguruza, più calma e paziente, ha approfittato per incamerare il primo parziale e mettere grande pressione alla rivale nelle prime fasi del secondo set. Il vento aumentava, le nubi erano sempre più minacciose, eppure la spagnola si è fatta sorprendere sul 3-4 con un brutto game alla battuta, il break regalato divenuto poi in breve un 6-3 per l’avversaria che portava tutto in parità.

Nel terzo set si è visto il tennis migliore. Nei primi game le nuvole erano ormai ben sopra il campo, minacciose e cariche d’acqua, e come avviene in questi casi il vento, di colpo, cessa. Con una condizione più normale entrambe le giocatrici hanno cominciato a colpire meglio, ad alzare il livello e creare spettacolo. Sul 2-2, però, è arrivata la pioggia. Un diluvio di quasi 2 ore che ha allagato il campo. Alla ripresa, Keys ha cominciato molto meglio andando avanti 4-2. Con calma, Muguruza ha ripreso il divario ripetendo poi l’operazione sul 6-5 e servizio Keys, quando la statunitense ha anche avuto tre match point. Molta fretta in ogni occasione, e si è arrivati al tie-break. A quel punto, la campionessa di Wimbledon ha sempre mantenuto la testa, contrastando la furia della rivale che cercava il modo di rientrare.

Vittoria importantissima anche per continuare a sperare di essere nella lotta per il numero 1 del mondo allo US Open: al momento è terza, in proiezione, a 300 punti da Halep e Svitolina. Al prossimo turno, intanto, Svetlana Kuznetsova o Carla Suarez Navarro.

Risultati:

[1] K. Pliskova vs [Q] C. Giorgi
[6] C. Wozniacki b. [Q] A. Barty 6-4 6-2
[4] G. Muguruza b. [16] M. Keys 6-4 3-6 7-6(3)
C. Suarez Navarro vs [8] S. Kuznetsova
[5] E. Svitolina vs J. Gorges
[WC] S. Stephens vs E. Makarova
[7] J. Konta vs [11] D. Cibulkova
[2] S. Halep b. [15] A. Sevastova 6-4 6-3