Siamo stati vicini, vicinissimi ad una finale tutta rumena che avrebbe sorpreso tantissimi e forse avrebbe fatto ancor più piacere agli organizzatori del torneo WTA International di Bucharest, evento che è stato costretto da subito a rinunciare al proprio personaggio principale: Simona Halep. La numero 2 del mondo si era imposta dodici mesi fa contro Anastasija Sevastova ma quest anno ha subito deciso di non segnarsi nell’entry list ufficiale, favorendo proprio la lettone che ha cominciato il torno da numero 1 del seeding. Sevastova che, però, è stata sconfitta nei quarti di finale da una grande Ana Bogdan, altra tennista rumena che oggi aeva la chance di approdare per la prima volta in top-100 in caso di successo contro Julia Goerges.

Non c’è stato il nuovo miracolo e l’esperienza di Julia Goerges ha avuto la meglio. Oltretutto questo conferma il bel momento della tedesca, che già qualche settimana fa era approdata in finale a Maiorca. Domani avrà una nuova chance di mettere le mani su un trofeo WTA che le manca dal 2011. Questo, però, senza dimenticare la grande sofferenza di oggi ed una partita vinta solo 3-6 6-2 6-4 con il break decisivo arrivato proprio nel decimo game del terzo set.

Goerges, domani, non avrà Carla Suarez Navarro. La spagnola, seconda favorita del seeding e principale indiziata alla conquista del titolo è stata battuta da Irina Camelia Begu per 7-5 7-5. Per la numero 58 del mondo è il risultato più importante della stagione. Nel 2016 si era imposta a Florianopolis ed aveva raggiunto la semifinale a Roma, quest anno aveva fatto più fatica ma ancora una volta (nella situazione più importante) ha dimostrato che la terra rossa è la superficie dove può trovare quel qualcosa in più per vincere partite importanti.

Domani dunque l’ultimo atto del torneo rumeno con una protagonista di casa in campo a giocarsi il titolo. Tutto sommato, i tifosi di casa hanno di che essere contenti.