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WTA Eastbourne: subito eliminate Schiavone e Cibulkova

S. Peng b. [Q] F. Schiavone 6-3 6-4

Finisce al primo turno del tabellone principale, dopo le due partite vinte in quello di qualificazioni, il cammino di Francesca Schiavone nel torneo di Eastbourne. Fatale, all’azzurra, la sconfitta per 6-3 6-4 maturata contro Shuai Peng, numero 38 del mondo, che allunga così sul 4-2 nei confronti diretti con la trentasettenne italiana.

Partita piuttosto irregolare come andamento, perché dopo un primo set dominato da Peng il secondo è stato quasi interamente ad appannaggio di Schiavone, almeno in risposta, con 3 break consecutivi conquistati dall’1-0. Il problema semmai è che non è mai riuscita a tenere il successivo turno di battuta e le due palle break mancate sul 4-3 hanno contribuito a portarla in uno stato di grande nervosismo sul 4-4, quando è mancata prima la prima palla di servizio, poi sul 15-40 è giunto il doppio fallo, il decimo della sua partita.

Nulla da fare subito dopo, quando la cinese non ha avuto difficoltà a chiudere il match al primo match point e ad approdare al secondo turno dove affronterà Timea Bacsinszky.

[10] J. Ostapenko b. C. Suarez Navarro 6-3 0-6 6-4

Torna in campo la campionessa del Roland Garros Jelena Ostapenko e lo fa raccogliendo una vittoria molto sudata contro Carla Suarez Navarro. 6-3 0-6 6-4 il punteggio finale che fa il paio con il 6-0 6-2 di due anni fa a Wimbledon sempre a favore della lettone, in mezzo il successo (molto tirato) della spagnola a Doha, nella finale del Premier 5 2016, per 1-6 6-4 6-4.

Partita che si è complicata, per la numero 13 del mondo, dopo un primo set che rispecchiava quelle che erano le premesse: se Suarez Navarro avesse saputo respingere gli attacchi e le sfuriate dell’avversaria poteva rimanere in scia, ma nel momento in cui la risposta di Ostapenko sarebbe salita, sarebbero automaticamente iniziati i problemi. Di fatti i primi 2 turni di servizio della spagnola sono tranquilli, ma sul 2-2 ha ceduto tre game di fila al servizio, colpita a destra ed a sinistra dai vincenti avversari.

Nel secondo set la musica è stata totalmente diversa, frutto di un calo divenuto poi nervosismo della lettone, che vedeva l’avversaria guadagnare sempre più margine pur non facendo grandi cose se non quella di gestire meglio gli scambi. In più, sul 3-0 e servizio Suarez Navarro, ha avuto la doppia (ghiotta) chance di entrare nel parziale ma prima due grandissimi colpi della spagnola, poi un errore abbastanza netto dell’arbitro che non chiamava fuori una palla della stessa spagnola, innervosendo ancora di più la lettone che poi, perso il terzo turno di battuta consecutivo, ha chiesto un medical time out per un problema alla coscia.

Dopo qualche game timoroso, dove faceva attenzione alla gamba destra soprattutto nei momenti in cui doveva allungarsi per colpire di dritto, ha piano piano ritrovato vincenti e un minimo di tranquillità. Non è la giocatrice perfetta di Parigi, ma è bastato oggi per venire a capo dell’incontro e ripartire subito col piede giusto, anche se quando è stata chiamata a servire per il match ha buttato via il game malamente con due doppi falli e due errori gratuiti frutto della fretta. In ogni caso il margine era sufficiente per non farsi prendere dal panico e mantenere Suarez Navarro sotto pressione. Dal 5-2 al 5-4, quando la spagnola è stata chiamata a servire per arrivare al 5-5 Ostapenko è tornata a far molto male col dritto e sul 15-40 la spagnola, nel tentativo di evitare una nuova risposta di dritto fulminante, ha cercato di servire la seconda verso il centro ma ha angolato troppo, con il risultato di un doppio fallo con cui non è mai bello concludere una partita.

Ostapenko avrà un giorno di riposo, utile per continuare i massaggi sulla gamba destra vittima del problema ma comunque non apparso così grave da condizionare il suo andamento, soprattutto una volta che ha ripreso confidenza ed ha capito come gestirsi per arrivare a fine match al meglio. Aspetta ora la vincente tra Johanna Konta e Sorana Cirstea.

[3] Ka. Pliskova b. A. Riske 6-4 6-3

Ottimo esordio della finalista del 2016 ad Eastbourne, Karolina Pliskova. La ceca ha aperto il suo cammino con il successo per 6-4 6-3 contro Alison Riske, giocatrice statunitense a cui piace particolarmente giocare sull’erba e proprio 12 mesi fa aveva affrontato la numero 3 del mondo sui prati di Nottingham, perdendoci una tiratissima finale.

Oggi molto meno lavoro per Pliskova, che ha risolto la pratica in poco più di un’ora, aiutata da 7 ace tra cui quello che le ha dato il quarto match point in un game dove conduceva 40-0 e non aveva sfruttato i primi 3. 92% di punti vinti con la prima, 2 palle break su 2 salvate. Sono questi i dati che esprimono al meglio la giornata molto positiva della ceca, che ora avrà un giorno di riposo prima di affrontare una tra Shuai Peng e Timea Bacsinszky.

[WC] H. Watson b. [4] D. Cibulkova 7-5 6-4

Subito fuori la campionessa in carica Dominika Cibulkova. Le sconfitte della slovacca ormai non si contano più e questa è la quarta consecutiva dal secondo turno del Roland Garros, striscia che non capitava da due anni, da giugno 2015. A fermarla, per la terza volta su quattro, un’altra giocatrice fuori dalle prime 100 del mondo. Dopo Ons Jabeur ed Antonia Lottner, è la volta di Heather Watson, il nome più “nobile” dell’elenco visto il recente passato in top-40.

Non c’è nulla, in questo periodo, che sia dalla parte della vincitrice del Master, che soffre di suo per una condizione fisica non ancora al top e si ritrova a faticare contro tutte le altre avversarie. Lo scorso anno, ad Eastbourne, aveva vinto un torneo super, battendo Agnieszka Radwanska in tre set ai quarti, lasciato due game a Monica Puig in semifinale e battuto 7-5 6-2 Karolina Pliskova in finale sfoderando prestazioni sensazionali dove quasi ogni colpo risultava vincente. Ora fa molta fatica a comandare gli scambi e finisce per stravolgere il suo intento tattico, passando da giocatrice aggressiva ad una più attendista e molto fallosa.

Due volte indietro di un break nel primo set, ha sempre rimontato e sul 5-4 Watson si è vista “rubare” un punto dall’arbitro che ha sbagliato la chiamata su 40-40 facendole ripetere la prima di servizio quando il punto era vinto. Infuriata come poche altre volte, ha protestato a lungo chiedendo anche spiegazioni a Watson che però è rimasta zitta dalla sua parte del campo. Tanto nervosismo che ha trovato l’apice sul 6-5 per la britannica, quando ha sbagliato quasi tutti i colpi per cedere il servizio a zero.

Nel secondo set è di nuovo andata immediatamente in difficoltà. A dispetto della classifica, Watson ha giocato un ottimo match fin dai primi punti, facendo grandi cose di dritto e rovescio, segno che non è arrivata ad uno dei successi più importanti degli ultimi 18 mesi solo grazie alle difficoltà della numero 9 del mondo. Anche nelle fasi finali, quando ha smarrito tre match point facendosi rimontare da 5-2 a 5-4, ha giocato un gran decimo game, cominciato con una risposta vincente di rovescio e dove ha pagato il punto vinto sul 30-15 Cibulkova, quando la slovacca non ha chiuso uno scambio interminabile dove aveva sempre il comando. Sul 30-30 ancora una risposta stretta incrociata che ha causato l’errore di Cibulkova, poi un nuovo rovescio in rete a mettere la parola fine sul match.

Altri match:

Si scopre la prima avversaria sia per Angelique Kerber che per Simona Halep, numero 1 e 2 del seeding. Per la tedesca ci sarà Kristyna Pliskova dopo il successo della ceca per 6-2 6-7(7) 6-1 contro Naomi Broady. Per la rumena, invece, Ying Ying Duan che ha approfittato del ritiro di Christina McHale quando però la partita era già ampiamente compromessa (6-3 4-0).

Fuori Eugenie Bouchard, che perde la quarta partita di fila contro Barbora Strycova. 6-3 3-6 6-2 il punteggio in favore della ceca, che sfiderà Garbine Muguruza.

Risultati odierni:

secondo turno

[Q] L. Arrabuarrena b. [16] D. Gavrilova 2-6 6-2 6-3
[10] J. Ostapenko b. C. Suarez Navarro 6-3 0-6 6-4
[3] Ka. Pliskova b. A. Riske 6-4 6-3
[14] A. Pavlyuchenkova b. E. Mertens 3-6 6-4 6-1
[WC] H. Watson b. [4] D. Cibulkova 7-5 6-4

primo turno

Kr. Pliskova b. [WC] N. Broady 6-2 6-7(7) 6-1 (Kerber)
[LL] S. Cirstea b. K. Siniakova 6-3 6-2 (Konta)
S. Peng b. [Q] F. Schiavone 6-3 6-4 (Bacsinszky)
S. Zhang b. V. Lepchenko 6-2 6-1 (Mladenovic)
[LL] K. Kucova vs [LL] L. Davis
B. Strycova b. E. Bouchard 6-3 3-6 6-2 (Muguruza)
N. Osaka b. R. Ozaki 6-0 6-1 (Wozniacki)
[LL] V. Cepede Royg b. [Q] S. W. Hsieh 4-6 6-3 6-3 (Vesnina)
[Q] Y. Y. Duan b. C. McHale 6-3 4-0 rit. (Halep)

Redazione

La redazione di Ok Tennis è formata da rappresentanti di tutte le minoranze tennistiche esistenti al mondo. Inoltre, è conforme alla Déclaration des Droits de l’Homme et du Citoyen emanata il 26 agosto 1789.

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