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14 Giu 2017 09:53 - Peso specifico
Uomo Sport, alla “riconquista” del passato
Uomo Sport è un marchio giovane che guarda al passato tramite l’innovazione e Steven Siebert, il suo creatore, tenta di unire le sue idee californiane all’indiscutibile qualità del “made in Italy”.
di Jason D'Alessandro
“Il tennis, una volta, era sinonimo di stile. La mia missione è ricatturare la grazia e lo stile”, parola di Steven Siebert. Il creatore di Uomo Sport ha dato vita a un marchio elegante e di alta qualità, dalle linee classiche associate a materiali di prima scelta selezionati, assemblati e cuciti in Italia. “Selezionando lussuose fabbriche italiane e ossessionato dai minimi dettagli, ho creato una linea che si rivolge allo stile del tennista contemporaneo”. Ma in fondo il tennis non è forse lo sport che più si avvicina all’alta moda?
Dopo il bell’esordio dell’anno passato, il marchio americano/tricolore torna con i “new pieces” (i nuovi pezzi), così li chiama Siebert: il Volume II composto da t-shirts, pantaloncini, polo e felpe. La linea non perde colpi rispetto alla precedente, il lusso torna più insistente di prima. Uno dei capi più rappresentativi è la polo “Italia”, che prevede una zip con il tricolore e le stesse rifiniture all’altezza delle maniche; il logo, quasi impercettibile per non distogliere l’attenzione sugli altri particolari, si trova sul petto sinistro.
Un altro bel prodotto è la polo “grigio prestazione”: i materiali, inutile ripeterlo, sono di altissima qualità – tutti i prodotti Uomo Sport sono ultra leggeri, traspiranti, soffici al tatto e comodissimi da indossare – e la scelta dei colori inusuale: in questo caso è il grigio a padroneggiare, interrotto dalle rifiniture arancioni all’altezza del colletto e delle maniche.
“Dobbiamo ricatturare l’eredità dello stile del tennis. La missione di Uomo Sport è quella di produrre abbigliamento tecnico che dà la sensazione di non aver indossato niente del genere fino a quel momento, grazie all’attenzione ai dettagli, a un’ottima sartoria e alle tecnologie avanzate della manifattura italiana”. Troviamo poi i pantaloncini elasticizzati, traspiranti, ideati per garantire una grande mobilita e che vantano un particolare: il tessuto assorbente nelle tasche che permette di asciugarsi le mani durante le fasi di gioco.
La linea si evolve nelle felpe “track suit” e “jacket” e nei pantaloni “track pant”, capi pensati per il tempo libero e rappresentanti il punto di incontro tra sport e casual che, prodotti in Italia, sono composti per un 85% da polyamide e un 15 % da elastane. I colori rispettano quelli delle t-shirts: grigio e arancio, ma anche blu con rifiniture bianche e rosse.
“Tutti gli elementi che compongono un indumento Uomo Sport sono stati selezionati con cura: la maglia, il microfibra per le tasche, i collari, i polsini, le cinture, i bottoni, le chiusure lampo, il colletto, l’elastico. Ciò che volevo era costruire un inventario rivolto ai tennisti di tutti i livelli – da quelli che scendono in campo per puro piacere a quelli che aspirano alla top 100”. Steven Siebert e la sua creazione a stelle e strisce supportata dal tricolore, continuano a farsi largo nel tennis internazionale: capi moderni e curati nei minimi particolari, testimonial sempre più validi – alcuni capitani di Coppa Davis, l’ex tennista Pat Cash e alcuni giovani molto promettenti – e nuovi prodotti in vista, come la nuova borsa porta racchette. Uomo Sport rimane teso tra lusso e sport, tra competizione e tempo libero, tra stile e tennis, che sembrano diventare sempre più la stessa cosa.