Challenger e ITF: festa Lorenzi con Giannessi, Fabbiano e Quinzi

A Caltanissetta derby per il titolo con timbro di Lorenzi su Giannessi. Fabbiano ko in finale a Nottingham, Quinzi in semifinale a Lisbona. Per tutti e quattro c'è il best ranking, il ligure per la prima volta nei Top-100.

Il circuito Challenger si tinge d’azzurro: sul “rosso” di Caltanissetta una finale tutta italiana ha incoronato Paolo Lorenzi su Alessandro Giannessi, mentre sul “verde” di Nottingham Thomas Fabbiano ha sfiorato il titolo. A Lisbona, semifinale anche per Gianluigi Quizni. I quattro azzurri festeggiano il best ranking, con lo spezzino per la prima volta tra i Top-100 ATP.

Nel circuito ITF, invece, quattro semifinali italiane. Nel maschile, Andrea Pellegrino a Bergamo (con trionfo in doppio di Trusendi/Vavassori) e Alessandro Petrone in Romania. Nel femminile, Alice Matteucci a Padova (vincitrice nel doppio con Cristiana Ferrando) e Verena Hofer in Tunisia.

Finale tutta italiana nel Challenger di Caltanissetta (€127.000+H/terra), dove Paolo Lorenzi (wild card/1) ha superato (6-4 6-2) Alessandro Giannessi (118/7). Il trentacinquenne toscano incamera il 19° titolo Challenger ed eguaglia il best ranking (33). Il ventisettenne spezzino, alla sua seconda finale Challenger persa nel 2017 (dopo Francavilla), entra per la prima volta tra i Top-100 (99). Le vittorie di Lorenzi: (7-5 6-4) sull’argentino Marcelo Arevalo (224), (6-7 6-3 6-2) sul serbo Laslo Djere (124), (6-2 3-6 6-4) sull’altro argentino Guido Andreozzi (160) e (6-4 6-4) sul rumeno Radu Albot (101/4) in semifinale. Le vittorie di Giannessi: (7-5 7-5 e 6-2 6-3) sugli spagnoli Enrique Lopez Perez (236) e Inigo Cervantes (177), (6-4 1-6 6-1) sul kazako Mikhail Kukushkin (126/3) e (6-3 7-6) sul qualificato tedesco Cedric Marcel Stebe (258) nei quarti di finale.

Tra gli altri italiani impegnati in Sicilia, solo il padrone di casa Marco Cecchinato (97/7) ha raggiunto i quarti di finale, domando (7-5 3-6 6-3) la promessa russa Andrey Rublev (107). Eliminati al secondo turno Riccardo Bellotti (217), vincitore (6-3 6-0) all’esordio su Federico Gaio (161), Simone Bolelli (331/wild card) e Stefano Travaglia (157) ko (7-6 6-7 3-6) contro Stebe dopo aver mancato quattro palle  match. Con il citato Gaio, subito out anche Andrea Arnabldi (252), Matteo Berrettini (235/qualificato) che avuto un match point (6-3 2-6 5-7) contro Cervantes e Gianluca Mager (354/wild card). Nel doppio semifinale per Cecchinato in coppia con l’argentino Facundo Bagnis.

Dal “rosso” di Caltanissetta al “verde” di Nottingham (€127.000+H/erba/Gran Bretagna) per la finale di Thomas Fabbiano (103/4) che si è arreso (6-4 4-6 3-6) solo all’israeliano Dudi Sela (98/3). Restano cinque i titoli Challenger del ventottenne pugliese, che può però festeggiare il rientro tra i Top-100 con il nuovo best ranking (93). Niente da fare, invece, per Luca Vanni (119(7) ko (6-4 6-7 6-7) al debutto contro l’australiano John Patrick Smith (227). Le vittorie di Fabbiano: (6-4 6-7 6-3) sul canadese Denis Shapovalov (195), (7-6 6-0) sull’indiano Yukhi Bhambri (231/ranking protetto), (4-6 6-2 7-6) sull’ucraino Sergiy Stakhovsky (119) e (6-4 6-3) sull’australiano Sam Groth (240/qualificato) in semifinale.

Nell’ottima settimana azzurra a livello Challenger c’è posto anche per Gianluigi Quinzi (263) semifinalista a Lisbona (€43.000+H/terra/Portogallo), dove invece Matteo Donati (288) è uscito al secondo turno. Per il ventunenne marchigiano, che ottiene il best ranking (240), lo stop (6-7 6-7) è giunto contro il giapponese Taro Daniel (102/3). Le vittorie di Quinzi: (6-1 6-3) sul ceco Adam Pavlasek (97/2), (6-1 6-4) sul sudafricano Lloyd Harris (250) e (3-6 7-6 6-2) sul portoghese Pedro Sousa (154/7).

Nel quarto Challenger della settimana, a Lione (€64.000+H/terra/Francia), Lorenzo Giustino (167) è stato estromesso (4-6 0-6) al debutto dal norvegese Casper Ruud (112/4).

Nel circuito ITF maschile i migliori azzurri sono stato i semifinalisti Andrea Pellegrino e Alessandro Petrone. A Bergamo ($15.000/terra/F17), Pellegrino si è fermato (6-4 2-6 6-7) al fotofinish contro il futuro vincitore argentino Andrea Collarini (304/1). Le vittorie di Pellegrino (545): (6-3 1-6 6-3) su Luca Prevosto (1259/wild card), (7-6 6-4) su Lorenzo Frigerio (431/4) e (6-4 5-7 6-1) sull’argentino Franco Agamenone (461/8) nei quarti di finale. Quartofinalista anche Giovanni Fonio (1619/qualificato), che ha battuto (7-6 6-4 e 7-6 6-1) il brasiliano Fernando Romboli (455/7) e Filippo Baldi (723/wild card). Con i citati Baldi e Frigerio, hanno superato un turno: Andrea Basso (494), Marco Bortolotti (438/5), Roberto Marcora (710/ranking protetto) che ha battuto (6-2 6-2) il montenegrino Ljubomir Celebic (443/6), Walter Trusendi (361/3) ko (6-7 6-7) contro il futuro finalista italo-croato Viktor Galovic (531) e Adelchi Virgili (507) vincitore (6-1 6-3) su Alessandro Bega (322/2). Con i citati Bega e Prevosto, out all’esordio Nicola Ghedin (681), Gregorio Lulli (qualificato),Marco Miceli (1535/wild card), Filippo Mora (senza ranking/qualificato), Jacopo Stefanini (617), Nicolo Turchetti (1033/qualificato), Andrea Vavassori (594) e Augusto Virgili (senza ranking/wild card).

Nel doppio, titolo a Trusendi/Vavassori (il primo insieme) e semifinale per Alessandro Bega con il ceco Jaroslav Pospisil. Per il trentaduenne toscano è il 30° (2° del 2017) titolo ITF (in doppio), per il ventiduenne piemontese è il 7° (2° del 2017).

Alessandro Petrone (696) ha invece conquistato la semifinale ad Arad (15.000/terra/F3 Romania) fermandosi contro il rumeno futuro vincitore Nicolae Frunza (498/4). Le vittorie di Petrone: (6-3 6-4) sul rumeno Vasile Alexandru Ghilea (senza ranking/qualificato), (6-4 4-6 7-6) sul bugaro Aleksandar Lazov (355/1) e (6-1 6-4) sull’altro rumeno Mircea Alexandru (879/qualificato) nei quarti di finale. Stop nei “quarti” per Francesco Vilardo (622) e al secondo turno per Fabrizio Ornago (657).

Anche in campo femminile due semifinali italiane nel circuito ITF: Alice Matteucci a Padova ($25.000/terra) e Verena Hofer ad Hammamet ($15.000/terra). In Veneto, Matteucci (406/wild card) è stata grande protagonista: semifinale in singolare, ko (4-6 4-6) contro la russa Anastasiya Vasylyeva (426/qualificata) e titolo in doppio in coppia con Cristiana Ferrando (il primo insieme). Per la ventunenne abruzzese è il 15° (2° del 2017) titolo ITF (in doppio), per la ventunenne ligure è il 2°. Le vittorie di Matteucci: (6-7 6-0 6-3) su Martina Di Giuseppe (369), (6-4 6-3) sull’ungherese Vanda Lukacs (398/qualificata) e (3-6 6-2 6-2) sulla brasiliana Gabriela Ce (445/qualificata) nei quarti di finale. Martina Caregaro (386/qualificata) ha colto i “quarti”, liquidando (6-2 6-4) l’ex Top-100 WTA polacca Katarzyna Piter (217/2). Eliminate al secondo turno Lucia Bronzetti (740/wild card), Cristiana Ferrando (349). Con Di Giuseppe, out all’esordio: Anastasia Grymalska (368), Verena Meliss (1116/wild card), Jessica Pieri (287) e Stefania Rubini (553/wild card).

In Tunisia, Verena Hofer (884) si è fermata ad un passo dalla finale, cedendo (6-2 3-6 1-6) alla spagnola Andrea Lazaro Garcia (senza ranking/wild card) che nei quarti di finale aveva battuto (6-3 6-1) anche Bianca Turati (640/6). Le vittorie di Hofer (884): (6-1 4-6 6-0) su Anna Turati (1069), (0-6 6-0 6-1) sulla boliviana Noelia Zeballos (778) e (7-5 7-5) sulla francese Caroline Romeo (623) nei quarti di finale.

Negli altri tornei ITF maschili, un turno superato da Francesco Bessire (senza ranking/qualificato) ad Hammamet ($15.000/terra/F23 Tunisia) dove Davide Innocenti (senza ranking/qualificato) ha perso al primo turno. Out al debutto anche Davide Albertoni (senza ranking/qualificato) a Kiryat Shmona ($15.000/cemento/F10 Israele) e Raul Brancaccio (664), Erik Crepaldi (584/8), Julian Ocleppo (591) e Giorgio Ricca (798) a Martos ($15.000/cemento/F17 Spagna).

Negli altri tornei femminili, hanno passato un turno solo Giulia Pairone (senza ranking/qualificata) e Lucrezia Stefanini (515/5) a Maribor ($15.000/terra/Slovenia), dove sono uscite all’esordio Federica Prati (949), Camilla Scala (419/2). Debutto amaro anche per Jasmine Paolini (132) ko (0-6 2-6) contro la russa Anna Blinkova (114/5) a Manchester ($100.000/erba/Gran Bretagna) e perClaudia Franze (1107) e Maria Masini (903) a Guimaraes ($15.000/terra/Portogallo).

In Slovenia, Pairone è giunta in finale nel doppio con la croata Mia Jurasic. Per la ventunenne piemontese resta uno il titolo ITF vinto nella specialità di coppia (Campobasso 2012).

Tutti gli azzurri impegnati in questa settimana con tre appuntamenti in Italia: il Challenger di Todi e l’ITF combined (maschile e femminile) di Sassuolo.

Challenger Todi (€43.000+H/terra):

Andrea Arnaboldi, Simone Bolelli (wild card), Liam Caruana (wild card), Salvatore Caruso, Marco Cecchinato (2), Matteo Donati, Federico Gaio, Alessandro Giannessi (8), Gianluca Mager (wild card), Lorenzo Sonego (wild card), Stefano Travaglia.

ITF maschile Sassuolo ($15.000/terra/F18):

Filippo Baldi, Andrea Basso (8), Lorenzo Bocchi (qualificato), Marco Bortolotti (2), Antonio Campo (qualificato), Cristian Carli, Davide Della Tommasina (wild card), Francesco Forti (wild card), Lorenzo Frigerio (3), Nicola Ghedin, Federico Iannacone (qualificato), Filippo Leonardi (wild card), Federico Maccari (qualificato), Luca Prevosto (qualificato), Simone Roncalli (wild card), Pietro Rondoni, Giovanni Rizzuti, Jacopo Stefanini (8), Walter Trusendi (1), Francesco Vilardo, Adelchi Virgili (6).

ITF femminile Sassuolo ($15.000/terra):

Federica Arcidiacono, Alice Balducci (4), Marta Bellucco (wild card), Federica Bilardo, Arianna Capogrosso (qualificata), Deborah Chiesa (1), Enola Chiesa (wild card), Giada Clerici (qualificata), Martina Colmegna, Giulia Guidetti (wild card), Verena Hofer, Benedetta Ivaldi (wild card), Sara Marcionni (qualificata), Verena Meliss (qualificata), Tatiana Pieri, Natasha Piludu, Federica Prati, Anna Giulia Remondina (7), Stefania Rubini (qualificata/5), Martina Spigarelli, Beatrice Torelli.

Challenger Ilkey ($127.000/Gran Bretagna):

Gianluigi Quinzi (esenzione speciale).

Challenger Poprad Tatry (€64.000/terra/Slovacchia):

Riccardo Bellotti.

ITF maschile Bucarest ($15.000/terra/F4 Romania):

Claudio Fortuna (3).

ITF maschile Colombo ($15.000/terra/F1 Sri Lanka):

Davide Galoppini (5), Fabrizio Ornago (3), Alessandro Petrone (4).

ITF maschile Godinya ($15.000/terra/F2 Polonia):

Andres Gabriel Ciurletti (qualificato), Andrea Vavassori (7).

ITF maschile Hammamet ($15.000/terra/F24 Tunisia):

Francesco Ferrari.

ITF maschile Hong Kong ($15.000/cemento/F1 Hong Kong):

Arturo Dell’Eva, Andrea Morlotti (entrambi all’ultimo turno delle qualificazioni).

ITF maschile Istanbul ($15.000/terra/F24 Turchia):

Nicolo Turchetti.

ITF maschile Lisbona ($15.000/terra/F8 Portogallo):

Alessandro Bega (1), Erik Crepaldi (8).

ITF maschile Palma del Rio ($15.000/terra/F 18 Spagna):

Raul Brancaccio, Giorgio Ricca, Matteo Viola (5).

ITF femminile Ilkley ($100.000/erba/Gran Bretagna):

Jasmine Paolini (all’ultimo turno di qualificazione).

ITF femminile Lenzerheide ($25.000/terra/Svizzera):

Georgia Brescia (4), Cristiana Ferrando, Jessica Pieri (6), Camilla Rosatello (7), Gaia Sanesi (qualificata), Camilla Scala.

ITF femminile Varsavia ($25.000+H/terra/Polonia):

Anastasia Grymalska, Martina Trevisan (2).

ITF femminile Ystad ($25.000/terra/Svezia):

Martina Caregaro, Martina Di Giuseppe, Giulia Gatto Monticone (3), Alice Matteucci.

ITF femminile Hammamet ($15.000/terra/Tunisia):

Veronica Napolitano, Anna Turati, Bianca Turati (5).

Dalla stessa categoria