Vittoria molto importante per Angelique Kerber nel secondo turno del torneo WTA International di Monterrey. Al di là della facilità con cui si è imposta contro Mandy Minella, un 6-1 6-3 che da ancora più merito alla prova di Francesca Schiavone al primo turno e che conferma le difficoltà che hanno sempre contraddistinto quel confronto diretto per la giocatrice di Brema, si aggiunge la questione ranking. Ricordate la questione del numero 1 in ballo? Ora vi diciamo perché questo successo le può cambiare la situazione: non è ancora certa di rimanere al comando quando inizierà Stoccarda, il 24 aprile, e per quello rimane sempre l’obbligo di vincere il torneo, ma ora i punti totalizzati nella settimana messicana sono 60. In questo modo, quando le verranno scalati i 470 punti della vittoria nel torneo di casa dello scorso anno ne vedrà comunque aggiunti altrettanti 60 perché rappresentano il primo risultato non conteggiabile del suo ranking che senza i 470 diventa conteggiabile. Dunque perderebbe “solo” 410 punti, scendendo dagli attuali 7215 a 6805 e ritornerebbe davanti a Serena Williams con una finale in casa (3 vittorie). Appena 2 in caso di approdo in semifinale e di vittoria su Heather Watson nei quarti di finale.

Sorprendente il risultato della britannica, in crisi di risultati da qualche mese e sprofondata oltre la centoventesima posizione mondiale anche a causa del titolo a Monterrey del 2016 non confermato nella relativa settimana di febbraio (c’è stato un cambio nel calendario). 6-4 6-1 il punteggio finale che la riporta dunque tra le migliori 8 in Messico ed al numero 110 virtuale del ranking, a pochissima distanza dal prendere la qualificazione diretta al main draw del Roland Garros.

Nelle altre sfide, comode vittorie per Carla Suarez Navarro ed Alizé Cornet ai danni di Sara Sorribes Tormo (6-2 6-0 per l’altra spagnola) e Donna Vekic (6-4 6-2 il punteggio in favore della transalpina) ed ora ai quarti è prevista una sfida tra le 2.