K. Pliskova b. R. Vinci 3-6 7-5 6-3

Dopo la netta sconfitta di Doha, Roberta Vinci va ancora ko al primo turno di Dubai. Questa volta però è una sconfitta che brucia, perché l’azzurra aveva il match in pugno contro Kristyna Pliskova, ma non ha saputo capitalizzare il vantaggio nel secondo parziale, cedendo poi al terzo dopo quasi due ore di gioco.

A due giorni dal 34esimo compleanno, la tarantina affrontava per la seconda volta in carriera la gemella Pliskova meno titolata, il cui unico precedente risaliva al torneo di Praga del 2008 (la Vinci si impose agevolmente 6-2 6-0). A differenza della sorella, Kristyna ha fatto molta più fatica e l’entrata in pianta stabile in top-100, dopo un terzo turno a Wimbledon 2015, è arrivato durante lo scorso settembre quando ha vinto il primo titolo WTA a Tashkent e si è aggiudicata, non senza fortuna, il titolo nel WTA 125k di Dalian approfittando del ritiro di Misa Eguchi quando la giapponese era avanti 5-2 e 0-30 nel set decisivo.

La mobilità della ceca è ancora un grave problema, soprattutto se paragonato ai passi da gigante (ed a tutti i margini di miglioramento che ancora ha) della sorella. Difetto che si è visto durante tutto il match contro la Vinci. Nel primo set poi i suoi colpi con traiettoria mancina (vero particolare che la differenzia da Karolina) non sono stati sempre perfetti, mancava soprattutto la penetrazione e l’azzurra ne ha approfittato prima con un lob millimetrico, sul 3-2 in suo favore e 30-30, per ottenere poi il primo break, poi con un nuovo game ben giocato in risposta sul 4-3 per il definitivo allungo. Diventeranno poi 3 i break consecutivi ottenuti, con il servizio strappato anche nel primo game della seconda frazione, per un allungo che sembrava definitivo. Sul 3-1 però, al termine di un gioco durato più di 7 minuti, la ceca è riuscita a strappare la battuta all’italiana alla quinta palla break. Roberta è stata comunque brava a reggere il contraccolpo e si è creata l’occasione di servire per il match sul 5-4 dopo aver breakato ancora una volta la Pliskova. Qui però non è riuscita a chiudere, complice qualche errore di troppo. La mancina ne ha quindi approfittando togliendo il servizio a Roberta per due volte consecutive chiudendo il parziale 7-5 e portando il match al terzo.

Un set decisivo che è rimasto in equilibrio fino al sesto gioco, quando la Vinci, con tre errori consecutivi, ha ceduto il servizio non riuscendo poi più a colmare lo svantaggio. Kristyna, sotto gli occhi della sorella Karolina, ha poi tenuto un delicato turno di battuta portandosi sul 5-2 ed ha chiuso in maniera autoritaria con il servizio a disposizione. Per l’azzurra si tratta della terza sconfitta stagionale al primo turno.

Risultati odierni (tra parentesi il nome della prossima avversaria nel caso sia una delle prime 8 teste di serie, esentate dal primo turno da un bye):

[WC] M. Barthel b. J. Jankovic 6-1 6-3 (A. Kerber)
[15] C. Garcia b. J. Larsson 6-3 6-3
[12] S. Stosur b. [Q] K. Zhang 6-3 6-3
E. Makarova b. [Q] L. Zhu 6-3 6-1 (D. Cibulkova)
R. Vinci b. K. Pliskova 6-3 6-3
N. Osaka b. [Q] K. Chang 6-2 6-4
[Q] S. Zheng b. L. Arruabarrena 6-4 3-6 6-3 (E. Svitolina)
V. Golubic b. [WC] C. Buyukackay 6-7(4) 6-3 6-2
L. Siegemund b. [Q] S. Soler Espinosa 6-7(4) 6-4 7-6(3)
A. Sevastova b. I. Begu 6-1 7-5
[Q] O. Jabeur b. [14] A. Pavlyuchenkova 7-6(6) 2-6 6-4
Q. Wang b. J. Ostapenko 7-6(1) 6-2
K. Pliskova b. R. Vinci 3-6 7-5 6-3