Giornata di quarti di finale dell’ATP 250 di Quito, torneo che nello striminzito albo d’oro (non si è giocato dal 1983 al 2015) vanta comunque nomi nobili quali Eddie Dibbs e José Luis Clerc.
Lorenzi, terza testa di serie e reduce dalla Davis in Argentina, scende sul centrale del Jacarandà Club intorno alle due e mezza del pomeriggio ora locale. Paolo è molto popolare in Ecuador, dove si è guadagnato il lusinghiero soprannome di “Gladiatore”, e oggi ha avuto ben pochi problemi a sbarazzarsi dello Statunitense Rajeev Ram, gran doppista ma staccatissimo in classifica (137 contro 46) e con un tennis poco adatto alle risse sulla rossa. Primo set chirurgico del nostro, nessuna concessione in battuta e break all’ottavo gioco quando Ram va sotto 0-40. È lui ad annullare con due aces e un servizio vincente, ma Paolo ha ancora la lucidità per prendersi due punti da manuale, il primo con un missile di dritto incrociato in risposta e il secondo col passante di rovescio, dopo una risposta assassina nei piedi. Il 6-3 viene poi sancito da un turno a zero con la chicca di un ace a 223 kmh. Ram, che gioca serve and volley su prima e seconda, non cancella dalla mente quanto appena successo e nel secondo parziale cede presto un sanguinoso servizio a 15. L’italiano supera gli unici momenti delicati nel quarto e nell’ottavo gioco, annullando le uniche palle break dell’incontro. Dopodiché chiude ancora con un game a zero il 6-4 da manuale che porta alla stretta di mano.
Si giocherà la finale con il secondo favorito del torneo, lo spagnolo Albert Ramos Vinolas (30 ATP),che ha dovuto lottare fino al terzo set per avere ragione, dopo quasi due ore e mezza, del connazionale Roberto Carballes Baena, giunto fin qui dalle qualificazioni. Solo nel terzo non c’è stata battaglia, Ramos Vinolas ha chiuso con un facile 6-2. Datati e in parità (1-1) i precedenti.
A partire dalla tarda serata italiana sono scesi in campo i protagonisti degli altri due quarti di finale. Nel Primo il mancino brasiliano Thomaz Bellucci (100 ATP) ha lasciato a Renzo Olivo la miseria di tre giochi mentre in quello di Chiusura è stata la volta di Federico Gaio. Il venticinquenne di Faenza ha interrotto la cavalcata partita dalle qualificazioni contro la concretezza del dominicano Victor Estrella Burgos, detentore e bicampione in Ecuador. La sconfitta con un doppio 6-4 non toglie nulla all’ottimo torneo disputato dall’italiano. Il nostro augurio è di ripercorrere il cammino di un Lorenzi, che ha dovuto attendere di varcare la soglia dei trenta per cominciare a togliersi delle soddisfazioni.
Risultati
[2] Albert Ramos Vinolas b. [Q] Roberto Carballes Baena 7-5 4-6 6-2
[3] P. Lorenzi b. R. Ram 6-3 6-4
[4] Thomaz Bellucci vs. [8] Renzo Olivo 6-2 6-1
V. Estrella Burgos vs. [Q] F. Gaio 6-4 6-4
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