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ATP Montpellier: Zverev rimonta Tsonga e sfiderà Gasquet in finale

La giornata dedicata alle semifinali si è aperta con Richard Gasquet, terza testa di serie e campione in carica, che ha vinto il quarto incontro su quattro con il connazionale Benoit Paire ottenendo la quinta finale consecutiva all’Open Sud de France da quando, nel 2012, si è trasferito da Lione a Montpellier. La partita ha avuto senso di chiamarsi tale solo fino al quinto game del primo set, fino a quando cioè Paire è riuscito a tenere in campo i suoi colpi creando qualche grattacapo a Gasquet sulla diagonale destra. Partiti entrambi un po’ freddi al servizio, hanno messo a segno un break per parte nei primi due game, poi Paire ha sciolto il braccio e con due ace e due gran prime ha tenuto il suo secondo turno di battuta. Gasquet invece ha servito ancora contratto offrendo il fianco a due splendide risposte anticipate di rovescio con cui Paire si è procurato due palle break che però non è riuscito a sfruttare. Ancora molto lottato il game successivo con giocate figlie del talento che contraddistinuge i due giocatori che ha permesso a Gasquet di procurarsi due palle break e a Paire di avere altrettante occasioni di chiudere il game. Alla fine l’ha spuntata il tre volte vincitore di Montpellier che ha strappato il servizio a Paire portandosi 3-2 e ha infilato otto punti consecutivi che l’anno proiettato 5-2 e servizio. Paire ha tirato fuori l’orgoglio, ha annullato quattro set point con quattro risposte favolose di rovescio da sinistra ma alla quinta occasione utile Gasquet ha messo in campo una gran prima e ha chiuso il set 6-2. Il secondo parziale è iniziato con due turni agevoli di servizio per entrambi, poi Paire ha subito il break nel terzo e nel settimo game senza mai dare l’impressione di poter rientrare in partita. Da una parte c’è stata l’ottima prestazione di Gasquet a cui riusciva tutto quello che provava ed era ovunque nel campo, dall’altra la disastrosa partita di Paire che ha chiuso l’incontro con ben 37 errori non forzati tradendo le attese della vigilia che lasciavano presagire un incontro equilibrato e dall’alto spessore tecnico.

Alexander “Sascha” Zverev, conquista la sua quarta finale in carriera, battendo Jo-Wilfried Tsonga 6-7(6) 6-2 6-4. Bravissimo Sascha a ribaltare i pronostici che lo vedevano sconfitto alla luce dell’unico confronto con il giocartore francese, perso 7-5 al terzo al Master 1000 di Shangai. Grandissimo Zverev che con questa prova di gran carattere e immenso talento sta continuamente dimostrando che la sua ascesa è frutto di una grandissima determinazione, arma sempre vincente. La partita prometteva sassate e così è stato dall’inizio. Sui servizi non si è praticamente giocato, entrambi hanno messo in campo subito alte percentuali di prime a velocità sostenute che se non erano ace, ci andavano molto vicino. Sul 3-2 è stato Zverev a dover fronteggiare l’unico momento di difficoltà del parziale trovandosi 0-30 ma uscendone alla grande. Il set ha ripreso l’ordine dei servizi e si è arrivati al tie-break. Dopo uno scambio iniziale di minibreak, Zverev si è preso i due servizi del francese portandosi 3-2 e poi 5-2 con una prima e una seconda che andava più della prima. Tsonga si è rifatto sotto tenedo i suoi turni di battuta: 5-4 e due servizi a disposizione per Alexander che forse ha pensato di essere suo fratello Mischa, ha azzardato un serve&volley sul primo, non chiudendo la volèe e facendosi poi infilare, e quindi, con un’altra seconda mascherata da prima, è andato a set point. Ma serviva Tsonga e ha fatto due su due chiudendo poi il tie-break 8-6. All’inizio del secondo set Zverev ha accusato il colpo e ha subito ceduto il servizio, spaccando la racchetta alla fine del game che però ha avuto un effetto distensivo sui suoi nervi. Si è ripreso il break e ha iniziato a giocare da cinema (quando ci vuole ci vuole) come d’altronde il 6-2 finale testimonia. Nel terzo set è iniziato il vero spettacolo annunciato dall’inizio e ogni game è stato lottato alla morte, Sascha dominante con il rovescio, Jo con il diritto. Non più servizi a fare la differenza, comunque sempre a vantaggio del battitore di turno, ma tanti numeri trovati da entrambi seguendo l’ispirazione del momento. Alla fine ha vinto Zverev perchè ha imparato dalla precedente sconfitta. E questo è un avvertimento per tutti.

Risultati semifinali:

[3] R. Gasquet b. B. Paire 6-2 6-2
[4/WC] A. Zverev b. [2] J.W. Tsonga 6-7(6) 6-2 6-4

Cristina Pozzoli

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Cristina Pozzoli

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